Anche quest’anno visitatori entusiasti alla Fiera Internazionale del Tartufo

Anche quest’anno visitatori entusiasti alla Fiera Internazionale del Tartufo

ALBA – Fino al 3 dicembre 2023 è in atto la 93° Fiera Internazionale del Tartufo di Alba, la storica rassegna enogastronomica che, dal 1929, celebra ogni anno una delle ricchezze più apprezzate delle terre piemontesi. 

Esposizione Tartufo Bianco d'Alba

Fondata da Giacomo Morra, noto imprenditore dell’albese, la fiera che ha avuto inizio lo scorso 7 ottobre, si concluderà il 3 dicembre e sarà possibile visitarla ogni sabato e domenica lungo le vie centrali della città e, soprattutto, presso il Cortile della Maddalena, con ingresso da Piazza Falcone, tappa obbligatoria se amate il profumo inebriante dell’oro delle Langhe.

Fiera Internazionale del Tartufo di Alba

93° Fiera Internazionale del Tartufo di Alba: come, dove e quando

Nella centralissima Via Vittorio Emanuele, potrete trovare i negozi addobbati per l’occasione, che offrono proposte inerenti al tartufo, al vino e ai prodotti tipici, insieme ad alcuni caratteristici banchetti.

Questi ultimi vi incanteranno grazie alle esposizioni di tartufo nero e tartufo bianco.

Sarà dunque possibile acquistare e degustare l’unicità di queste chicche della gastronomia piemontese.

E se lungo la strada puntate gli occhi al cielo, noterete gli storici arazzi decorati, con cui l’affollata via è ornata.

Nominata anche Via Maestra, non a caso, via Vittorio Emanuele offre un’ampia scelta di negozi e boutique locali in cui scegliere tra la vasta gamma di dolci e formaggi tradizionali, liquori, pasta aromatizzata, olio al tartufo, e chi più ne ha più ne metta.

E, a proposito di dolci, non possiamo dimenticare le due storiche pasticcerie della via: la coloratissima cioccolateria Bramardi e la Pasticceria Pettiti, dove perdersi nelle vetrine e tornare un po’ bambini.

Fiera Internazionale del Tartufo di Alba - Pasticceria Centro Storico

Raggiungere il centro di Alba, nonostante la grande affluenza che questo evento di portata mondiale comporta, non è affatto complicato, anzi.

Per l’occasione, la zona adiacente a Piazza Urbano Prunotto è stata adibita a parcheggio gratuito, in aggiunta a quello di Centro Stazione e di Piazza San Paolo, tutti comodi per raggiungere il centro storico a piedi.

Come precedentemente accennato, il centro principale della Fiera è all’interno del Cortile della Maddalena, dove vengono esposti i tartufi più pregiati e costosi.

Il biglietto di ingresso è di € 5,00 a persona.

E’ possibile pagare direttamente all’ingresso, in quanto non la prenotazione anticipata non è necessaria.

Sempre qui, poi, vengono organizzati eventi sul tema, quali analisi sensoriali e show cooking realizzati da chef stellati.

Per gli eventi e tutte le informazioni a riguardo, vi rimandiamo al sito ufficiale.

Fiera Internazionale del Tartufo di Alba

Prima di ripartire, un’altra tappa obbligatoria è Piazza Michele Ferrero, intitolata proprio al fondatore dell’omonima azienda dolciaria, che ancora oggi regala un profumo di cioccolato che si espande in tutta la città.

Qui, oltre ad alcuni bar storici e ristoranti rinomati, troverete un’imponente statua in

Esposizione Floreale Fiera Internazionale del Tartufo di Alba

Altre esperienze da provare nei dintorni

Se vi capitasse dunque di raggiungere Alba e di avere tempo libero a disposizione, potete unire la visita alla Fiera del Tartufo alle piccole città circostanti, immerse nei colori caldi dei vigneti d’ autunno.

I punti forti di questi paesi e città sono la vista mozzafiato a 360° dai punti panoramici e le degustazioni dei vini del territorio nelle tante enoteche.

Dovete sapere, infatti, che non si tratta di semplici degustazioni, ma di vere e proprie esperienze che coinvolgeranno tutti i vostri sensi al 100%.

Vista dal Castello di Barolo

Una di queste, è l’Enoteca Regionale del Barolo, che abbiamo avuto occasione di visitare, e non solo.

Cartina Vini del Piemonte -Enoteca Regionale del Barolo

L’Enoteca dispone di oltre 120 pregiatissime etichette di Barolo, tra annate e produttori differenti, che è possibile acquistare e soprattutto assaggiare.

E’ anche per questo che vi proponiamo una data importante per gli amanti del vino.

L’Enoteca di Barolo organizza periodicamente eventi gratuiti, durante i quali è possibile provare e scoprire tipologie differenti di vino, a seconda dell’occasione.

Il prossimo evento si terrà domenica 12 novembre prossima e ha una durata di circa un’ora.

Sono previste due fasce orarie tra le quali scegliere: dalle ore 11,30, oppure, a partire dalle ore 16,00.

Enoteca Regionale Barolo

L’incontro verterà sul Barolo, unendo il vino di diverse annate ad abbinamenti di finger food a base di Prosciutto Crudo di Cuneo DOP, Nocciola Piemonte IGP e Murazzano DOP.

Le degustazioni saranno accompagnate da accurate spiegazioni, coordinate dalla preparatissima Dottoressa Cristina Grimaldi.

Qualche dettaglio sulla degustazione

Durante la nostra permanenza in Enoteca, abbiamo avuto la fortuna di conoscere uno staff gentile e attento al cliente.

Se ciò che vi abbiamo raccontato non fosse ancora abbastanza per convincervi, aggiungiamo anche che l’Enoteca si trova a pochissima distanza dall’ingresso del maestoso Castello.

Degustazione - Enoteca Regionale Barolo

Situato in Piazza Falletto, è stato edificato nel XII secolo ed oggi è il fulcro della città, che si sviluppa tutto intorno.

Facciata Esterna del Castello di Barolo

L’evento è gratuito, ma, dato che i posti sono limitati, la prenotazione è obbligatoria.

Trovate tutte le informazioni a riguardo a questo link per il sito web dell’Enoteca Regionale.

Per quanto riguarda i vini, durante la degustazione, abbiamo testato il Langhe Nebbiolo DOC di produttori e annate diverse, il Langhe Nascetta DOC.

La Nascetta è un vino bianco delicato e dalle note floreali, ottenuto dall’omonimo vitigno autoctono, prodotto a partire dal e che ha ottenuto la DOC nel 2002.

Abbiamo infine concluso con un brindisi di Barolo Chinato. 

Si tratta di un vino aromatizzato, ottenuto dalla miscela di Barolo DOCG, zucchero, alcool etilico e China (dalla quale prende il nome).

E’ proprio quest’ultima che conferisce il tipico retrogusto sofisticato e altamente aromatico, rendendo questo vino unico al mondo, nonché un’ottima conclusione del pasto.

Passando per un attimo al finger food, invece, sono stati serviti nel seguente ordine: la macedonia salata di Murazzano DOP, formaggio a pasta fresca realizzato con latte di capra delle Langhe, il Tonno di Coniglio e Nocciole Piemonte IGP ed infine una cialda croccante al rosmarino accompagnata dalla Cugnà e dal Prosciutto Crudo di Cuneo DOP.

Castello di Barolo

Per ulteriori informazioni…

Prima di lasciarci, ecco i link ai siti web utili, dove potrete trovare tutte le informazioni e i contatti necessari alla vostra visita:

Comune di Alba

Fiera Internazionale del Tartufo di Alba

Comune di Barolo 

Enoteca Regionale di Barolo

E un articolo dedicato a uno dei ristoranti più pregiati della zona: lo stellato FRE di Monforte d’Alba.

Chiara Fogliati

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