Concetto Pozzati XXL, un’imperdibile mostra

Concetto Pozzati XXL, un’imperdibile mostra

BOLOGNA – Ancora per pochi giorni l’imperdibile mostra d’arte contemporanea Concetto Pozzati XXL. Una perla nascosta tra le sale di Palazzo Fava affrescate dai Carracci, nel centro medioevale della città che ha amato ed ospitato Concetto Pozzati per un’ampia parte della sua vita.

In mostra dal 27 Ottobre fino all’11 Febbraio 2024 a Palazzo Fava c’è una mostra antologica di Concetto Pozzati, la prima realizzata in una sede museale dalla scomparsa dell’artista nel 2016, a cura di Maura Pozzati, figlia dell’artista, critica d’arte e docente, curatrice e direttrice dell’Archivio Concetto Pozzati, realizzata in collaborazione con Palazzo delle Esposizioni, Genus Bononiae, insieme a Fondazione Cassa di Risparmio Bologna.

La mostra, che raccoglie circa cinquanta opere provenienti dall’Archivio Concetto Pozzati, alcune inedite o non più esposte da anni, tra dipinti di grande formato, lavori tridimensionali e su carta, realizza una rassegna organica e affascinante, regalando una nuova immagine a tutto tondo non solo di un artista vivivo, ma di un intellettuale e pensatore di pregio . Lo stesso Pozzati aveva lungamente sognato di realizzare proprio a Bologna una mostra di opere di grandi dimensioni, non riuscendo tuttavia mai ad organizzarla prima della sua scomparsa.

La mostra apre una finestra sulla mente dell’artista non soffermandosi su un percorso cronologico, ma suddiviso per temi, suggerendo un dialogo intimo tra i quadri del pittore, gli affreschi e gli elementi architettonici e decorativi di Palazzo Fava.  Le opere scelte per questa esposizione, che trovano posto nelle 6 sale del Piano Nobile e nelle stanze del Piano Galleria, attraversano ed illustrano le fasi principali della carriera dell’artista, a partire dal clima informale della fine degli anni ’50, passando per le opere iconiche della metà degli anni ’60, riconducibili al periodo “Pop”, fino alla produzione degli anni ’70 – la meno conosciuta – che risentì del clima concettuale e sperimentatore del tempo, per giungere alla pittura carnosa degli anni ’80, ’90 e 2000, in cui l’interesse dell’artista viene catturata dagli oggetti del quotidiano e d’affezione, fino all’ultima folgorante serie, Vul’vare, del 2016.

Al primo piano di Palazzo Fava, come intro, trovano subito spazio 4 dittici di dimensioni enormi, che raccontano un lato umanissimo dell’artista scomparso, come l’omaggio all’amatissima moglie scomparsa nel 2006, gli oggetti del quotidiano e la cornice come prospettiva inedita: un contenitore possibile del metafisico e del visivo.

E continua con disegni, schizzi e opere di medio formato nelle sezioni “Inediti“, “Gli anni Settanta“, “Gli Specchi“, “A che punto siamo con i fiori“, ciclo dipinto tra il 1988 e il 1989, omaggio ad un genere della storia dell’arte che ha per soggetto i fiori, da Van Gogh a Monet, da Redon a Morandi.

L’ultimo ciclo trattato è “Il femminile“, che ospita anche l’opera più vecchia in mostra J. ovvero la sottomissione del 1964: una sala dedicata alla sensualità e sessualità femminile, come un’onda sottorranea che scorre in molta parte della produzione artistica di Pozzati dalle origini fino all’ultima parte della sua vita in cui realizza Vul’vare (2016).

Al piano superiore del palazzo, la monumentale installazione Dopo il tutto (1980) costituita da 301 disegni, che insieme a “Le buste” e a “Quadreria Pozzati” completa il percorso espositivo.

Orari di apertura:

martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica h 10-19 (ultimo ingresso ore 18)
Chiuso lunedì

Per informazioni: esposizioni@genusbononiae.it | Tel. 051 19936329

Concetto Pozzati XXL

©Marianne Bargiotti Photographer 2024

Marianne Bargiotti

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