Roma di De Rossi: alla sosta felici e contenti

Roma di De Rossi: alla sosta felici e contenti

ROMA – La squadra di De Rossi vince 1-0 contro il Sassuolo e arriva alla sosta nel migliore dei modi. Prosegue con costanza il grande lavoro di DDR e dei suoi ragazzi.

La Roma di De Rossi vince di nuovo, ancora una volta in casa, in uno Stadio Olimpico che a questo giro conta 67.000 persone. Contro il Sassuolo, nel nome di DDR, la casa della Lupa continua ad essere gremita di romanisti. L’ex centrocampista della Roma ha trovato una meravigliosa continuità con Mourinho in quanto a empatia e amore con la tifoseria giallorossa ma non poteva essere altrimenti. D’altronde, come recita l’ennesimo striscione dedicato dalla Curva Sud all’attuale tecnico romanista: “DDR: Giocatore, Capitano, allenatore…Mai finirà questo amore!”. 

Striscione a De Rossi in Roma-Sassuolo

Il vento è cambiato

De Rossi è speciale: come allenatore visto che da quando siede sulla panchina dei suoi sogni i risultati dicono 7 vittorie, 1 pareggio e una sconfitta in Serie A; ma anche come uomo visti i valori e la sensibilità nei confronti dei giocatori che trasmette intervista dopo intervista. I calciatori sono innamorati del loro nuovo mister che, pur essendo uno di loro in quanto giovane e per alcuni ex compagno, riesce a mantenere la leadership ed il carisma necessari per farsi seguire.

Una crescita incredibile quella della Roma, tattica, tecnica, fisica e mentale. Non ricordo molti allenatori che, alla loro prima esperienza importante in carriera, hanno fatto così bene in così poco tempo. Che l’ex numero 16 capitolino fosse un predestinato era scritto forte sui sampietrini della sua città ma quasi nessuno si sarebbe aspettato un inizio di avventura tanto travolgente. 

Daniele De Rossi allenatore AS Roma

Questa nuova Roma gioca bene a calcio: palla a terra, passaggi veloci e precisi, tanto movimento e infinita qualità dei suoi top players. Da Dybala a Pellegrini passando per Svilar, Paredes, Mancini, Ndicka e Spinazzola, questi sono solo alcuni dei giocatori cresciuti esponenzialmente sotto la guida di mister DDR. Il tecnico romanista non esclude nessuno dai suoi piani di gioco, trova sempre spazio per tutti. Riesce a mettere in campo sempre una squadra competitiva pur rinunciando a qualche campione dando fiducia a uomini come Aouar, Celik, Baldanzi, Huijsen, Azmoun, Bove e Zalewski. 

La Roma di De Rossi vince ancora

La Roma doveva vincere a tutti i costi contro il Sassuolo e lo ha fatto grazie ad un meraviglioso gol del suo Capitano Lorenzo Pellegrini. Era fondamentale vincere perché, quinto posto Champions eventuale a parte, i giallorossi dovevano rispondere alla vittoria in extremis del Bologna per proseguire la cavalcata al quarto posto. Vincere costi quel che costi, nonostante l’assenza di Dybala. Vincere era importante soprattutto in un momento come questo in cui forse la squadra inizia a perdere un pò di brillantezza.  Contro il Sassuolo è stata una gara tosta, piuttosto difficile, dove la Roma non riusciva a scardinare una squadra molto ordinata ed in piena lotta salvezza. Il solo possesso palla, seppur continuo e qualitativo, non era sufficiente e De Rossi infatti ha da subito chiesto ai suoi di verticalizzare velocemente.

Roma di De Rossi
Abbraccio Pellegrini e De Rossi in Roma Sassuolo

Dybala è mancato, la sua fantasia e la sua classe in queste partite sono fondamentali per sviluppare situazioni di gioco pericolose. Ancora una volta Lukaku non è riuscito ad incidere in zona gol anzi, sbaglia in più di un’occasione. Serviva qualcuno che si prendesse in mano la squadra, qualcuno in grado prendersi la responsabilità della giocata, altrimenti la partita sarebbe terminata in parità. Fortunatamente la Roma da qualche anno ha un ragazzo con il 7 sulle spalle e la fascia al braccio che spesso risolve le partite. In questo caso, è proprio un perla di Pellegrini ad inizio del secondo tempo a chiudere i giochi. La squadra di De Rossi ha sofferto più del solito anche perché, per fare il suo gioco, bisogna correre molto e i giocatori è arrivata alla sosta piuttosto stanca, a causa degli impegni europei.

Una sosta utile

La notizia positiva è che questa Roma è capace di vincere o fare punti con il bel gioco ma anche di soffrire. Il pareggio con la Fiorentina e la vittoria col Sassuolo sono due risultati arrivati anche grazie ad un pizzico di fortuna, come la deviazione di Llorente che passa sotto le gambe di Svilar e finisce sul palo. La sosta sarà utile per recuperare Dybala e Smalling e chissà che Abraham, convocato contro il Sassuolo per la prima volta dopo quasi un anno di assenza, non ci faccia una bella sorpresa. Una pausa utile per sperimentare nuove idee tattiche, far rifiatare la rosa e continuare a consolidare uno spogliatoio che sembra essere rinato. Appuntamento dunque a Lecce-Roma per continuare la favola di De Rossi. Per continuare a rincorrere quel posto in Champions League che manca da quando DDR amministrava il centrocampo giallorosso.

Stefano Gentili

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