CONVERSAZIONI AD ARTE!

CONVERSAZIONI AD ARTE!

MyWhere organizza con Eataly Roma le Conversazioni ad Arte, un ciclo di lezioni interattive per parlare d’arte a tavola.

Lo Storico e Critico d’Arte Barbara Martusciello vi guiderà alla scoperta delle bellezze e dei piccoli segreti dietro le grandi opere d’arte descrivendone le sensazioni del gusto e olfattive che se ne possono ricavare e raccontando, con immagini di grande potenza visiva e brevi testi evocativi, di come l’arte nei secoli abbia raffigurato, e nel contemporaneo abbia persino usato, il cibo quale materiale dei propri capolavori.

Quanti sono i quadri che raffigurano tavolate di Re e domestiche, e quali sono i segreti che vi si nascondono? Cosa mangiano i giovani di Eduard Manet nella sua celebre Colazione sull’erba, conservata al Musèe d’Orsay di Parigi? Quali le portate del Pranzo di Claude Monet allo Städelsches Kunstinstitut di Francoforte? Come è allestita la famosa Tavola imbandita di Henry Matisse oggi alla Stavros S. Niarcos Foundation di Atene? Che pane sfornano nell’affresco di Pompei? Quale quello che mangiano i non vedenti di Picasso? Con che vino brindano i Futuristi sotto la pergola?

Arte e Cibo da sempre si confrontano: senza la pretesa di salvare il mondo, né di nutrirlo, ma con la speranza che con la cultura, con nuove narrazioni e con visioni “altre” ed “alte” si possa acquisire quella consapevolezza che, modificando virtuosamente il pensiero, contribuisca a cambiare in meglio il singolo e, da lì, la collettività…  Questa riflessione è il punto di partenza di CONVERSAZIONI AD ARTE… CON GUSTO – RACCONTANDO CIBI, BEVANDE, NATURE MORTE E TAVOLATE TRATTATI DAI GRANDI ARTISTI INTERNAZIONALI. Alla fine di ogni incontro, che dura circa due ore ed è portato avanti in modo avvincente con spazio dedicato al pubblico per fare domande, per conversare e sviscerare curiosità inerenti alle singole tematiche trattate, ci sarà un aperitivo/degustazione offerto dall’organizzazione.

Il Primo appuntamento il  5 giugno con il tema:
IL VINO NELLE RAFFIGURAZIONI DI CELEBRI ARTISTI E FOTOGRAFI.

La storia del vino nell’arte è lontana nel tempo e ha ispirato anche grandi maestri che, attraverso allegorie, paesaggi, raffigurazioni tra sacro e profano e uso della materia hanno restituito una loro interpretazione della bevanda tanto amata anche dagli dei. Vendemmie e cenacoli, intorpidimento e sregolatezza, festa e convivio, tripudio della natura in tempo di uve mature e scene bucoliche ma anche bottiglie ed etichette sono al centro di molte opere sia figurative che astratte, pittoriche, della scultura, di installazioni, fotografia e video.

Da Pompei a… Lorenzo Lotto, a Tiziano, Guido Reni, i Carracci, Caravaggio, Rubens, Nicolas Poussin, il Tiepolo, Gaspar van Wittel, Pierre-Auguste Renoir agli Impressionisti,  a Edvard Munch, ai Futuristi, Picasso, Braque, Guttuso sino a giungere ai calici monumentali di Dennis Oppenheim a Balthus e a quelli veri del tavolo imbandito da Rirkrit Tiravanija, le immagini e i concetti si susseguono in una vera festa dell’occhio e dei sensi che inevitabilmente non potrà che concludersi con un brindisi e un buon vino.

Conversazioni ad Arte

Redazione

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