Arriva a maggio, per 3 giorni (dal 2 al 4) al cinema, il docufilm Leonardo Da Vinci- Il Genio a Milano di Luca Lucini, che si concentra sugli anni nel capoluogo lombardo di una delle più grandi menti della storia.
“Conosco la via per vincere gli assedi, scavare tunnel e canali, costruire carri coperti e catapulte. So come realizzare opere d’architettura e scultura e so anche dipingere”. Così si descriveva Leonardo Da Vinci in una famosa lettera di presentazione al Duca di Milano Ludovico il Moro nel 1482. Una sorta di “curriculum” diciamo così!
Siamo nel 1482, un anno di grossi cambiamenti per Leonardo Da Vinci: egli infatti, lascia Firenze per raggiungere Milano, città molto diversa dalla raffinata culla del rinascimento nella quale aveva passato la giovinezza.
Ed è proprio su questo momento della vita dell’artista che si concentra il film di Luca Lucini “Leonardo Da Vinci – Il Genio a Milano”, dal 2 al 4 maggio al cinema.
Un genio totale, un pensatore, un pioniere, un fantasista. Ciò che fece passò alla storia e non verrà mai dimenticato. Era pittore, scultore, scienziato, musico, esperto di anatomia e fisica, botanico e inventore. Quante cose era Leonardo?
Nato sull’onda del successo della mostra dedicata al genio di Leonardo dello scorso anno, “Leonardo Da Vinci- Il Genio a Milano” racconta il soggiorno milanese di Leonardo e la storia di opere come Le Belle Ferronière, la Dama con l’ermellino, la Vergine delle Rocce, il San Giovanni Battista e naturalmente L’Ultima Cena.
Nel film vengono toccati diversi aspetti della vita di Leonardo, dell’arte, dei suoi incontri e rapporti con i principali artisti del tempo il tutto contornato da splendidi scenari che si susseguono sullo schermo: dal Castello Sforzesco al Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo Da Vinci”, dalla Basilica di Santa Maria delle Grazie ai Navigli.
Un Docufilm di grande qualità e impatto. Ne rimarrete colpiti. Molto interessanti gli interventi di alcuni tra i più grandi esperti e autori a livello internazionale e mondiale che raccontano Leonardo dando ognuno una chiave diversa: tra questi Pietro Marani, curatore della mostra, Claudio Giorgione, Maria Teresa Fiorio, Richard Schofield, Vittorio Sgarbi e Daniela Pizzigalli.
Non manca inoltre la parte drammatica: per raccontare la complessità di uno dei geni più discussi di sempre, il regista ha inserito alcune scene di fiction che includono molti protagonisti del soggiorno milanese di Leonardo. Da Ludovico il Moro a Donato Bramante, da Beatrice D’Este a Vincenzo Bandello e molti altri. I personaggi storici saranno interpretati da attori importanti del panorama italiano come Vincenzo Amato, Cristiana Capotondi, Alessandro Haber, Gabriella Pession e Paolo Briguglia.
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