Artigianato e Palazzo, si fa festa! 25 anni di storia e Fiorino d’Oro!

Artigianato e Palazzo, si fa festa! 25 anni di storia e Fiorino d’Oro!

FIRENZE – Il Countdown è agli sgoccioli! Dal 16 al 19 maggio, il seicentesco Giardino Corsini ospiterà le opere di 100 artigiani, italiani e stranieri. Da non perdere la mostra Leonardo e il Battiloro, le ricette della tradizione russa e la consueta raccolta fondi. La manifestazione ideata da Giorgiana Corsini e Neri Torrigiani, festeggia l’edizione numero 25 e il conferimento del Fiorino d’oro, annunciato dal sindaco Dario Nardella, dimostrandosi ancora una volta una certezza assoluta nel settore.

Comprendere il valore del fatto a mano, attraverso una conoscenza dal vivo dei maestri artigiani, per ricordare che l’artigianato è un punto di forza del nostro Paese e va preservato, anche in contesti culturali ed economici in mutamento. Potrei riassumere così i contenuti della conferenza stampa di presentazione di Artigianato e Palazzo: memorie di Russia a Firenze, rassegna che quest’anno compie 25 anni (mica pochi) e che si pone l’obiettivo di valorizzare, preservare, traghettare nel futuro, arti legate alle migliori tradizioni artigiane italiane e straniere. Ma non solo, creare un network tra coloro che portano avanti con passione il lavoro manuale, dando l’occasione di confrontarsi su capacità, conoscenze, risorse.

#artigianatoepalazzo
Jacqueline Harberink al tornio per la manifestazione Artigianato e Palazzo

In occasione del 25′ anniversario, ad Artigianato e Palazzo verrà conferito il Fiorino d’Oro, come dichiarato dal Sindaco di Firenze Dario Nardella: “E’ l’onorificenza più importante della Città, un modo per dirvi grazie e per esortarvi a fare ancora meglio. Siamo certi che sarà un’edizione come al solito ricca di novità e di maestria. Firenze sta vivendo un nuovo rinascimento dell’artigianato, quando la visione dell’artista incontrava il saper fare del maestro artigiano. C’è una nuova generazione che sta recuperando il concetto primordiale della bottega rinascimentale e ringrazio Giorgiana Corsini e Neri Torrigiani per avere sempre avuto grandeapertura verso i giovani”.

Che dire? Un traguardo importante, quello di Artigianato e Palazzo, testimone di un percorso in continua evoluzione, ma coerente rispetto agli obiettivi iniziali.

Volevamo salvaguardare, valorizzare, traghettare nel futuro i mestieri d’arte attraverso una manifestazione che fosse occasione di dialogo e confronto, ponendo al centro dell’attenzione non solo il prodotto, ma l’uomo, il lavoro, le botteghe, per regalare un’esperienza unica di narrazione e di condivisione”, mi spiegano  Giorgiana Corsini e Neri Torrigiani.

Il Bussetto Giuseppe Fanara, e suo figlio Mirko Fanara
Il Bussetto Giuseppe Fanara, e suo figlio Mirko Fanara

Difatti la mostra si distingue perché gli artigiani sono a lavoro nei loro angoli di laboratorio, ricostruiti per l’occasione lungo i viali e le limonaie del seicentesco Giardino Corsini.

Perché l’essere artigiano non vuol dire solo perizia manuale, ma è conoscenza, è “sapere fare” con passione e intelligenza, è capacità di unire mano e mente. Sono valori che non dobbiamo disperdere perché rappresentano la nostra identità italiana e ancora oggi un’opportunità per il futuro”, proseguono Giorgiana Corsini e Neri Torrigiani.

Sono tante le cose che mi hanno colpito e che mi hanno fatto capire quanto l’artigianato in Italia sia ancora un punto di forza e un tema ancora molto sentito. Artigianato e Palazzo – memorie di Russia a Firenze, proporrà un vero e proprio contest dedicato al mestiere: in uno scenario unico, nel seicentesco Giardino all’italiana Corsini disegnato da Gherardo Silvani, ci sarà infatti una vera e propria selezione di oltre 100 artigiani italiani e stranieri che arriveranno a Firenze, non solo per mostrare i loro prodotti, ma anche per dare prova della loro maestria lavorando dal vivo. E si metteranno a disposizione dei visitatori per raccontare i segreti di opere uniche di creatività.

ARTIGIANATO E PALAZZO: 25 ANNI DI SUCCESSI E NUMERI PAZZESCHI

artigianato e palazzo
Neri Torrigiani e Giorgiana Corsini.
Foto di Alessandro Moggi

In queste ventiquattro edizioni, la rassegna ha coinvolto 709 maestri artigiani in rappresentanza di 151 mestieri (lavorazione della ceramica, molatura del vetro, sbalzo dell’argento, intaglio del legno, restauro degli arazzi, doratura di cornici e sculture, liuteria, tecniche della scagliola, tornitura, intreccio della paglia, tessitura, intarsio delle pietre dure, l’arte orafa, etc); 75 partnership istituzionali; oltre 157.000 visitatori.

ARTIGIANATO E PALAZZO: RUSSIA E FIRENZE, UN LEGAME STORICO

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Swetchkoff, “Natura morta in stile russo” – 1882 – Museo di Saratov. Swetchkoff (Sverčkov), stabilitosi a Frenze nel 1870 già affermato artista , aprìla Casa per Artisti tuttora esistente lungo il Mugnone

Per la 25esima edizione vogliamo rendere omaggio all’identità multiculturale e internazionale della nostra città con una sfida mecenatesca dove storia e modernità si fondono”, mi spiegano Giorgiana Corsini e Neri Torrigiani.

La campagna Artigianato e Palazzo: memorie di Russia a Firenze sarà volta al recupero e alla conservazione di alcune straordinarie opere d’arte, testimoni del legame culturale tra Firenze e la comunità russa che, nel corso dell’800 fino ai primi del ‘900, ha arricchito la città di residenze, chiese ed importanti collezioni.

Per tutto il secolo poeti, artisti, letterati, ma anche aristocratici e religiosi arrivarono a Firenze portando con sé un bagaglio culturale e spirituale di idee e fermenti artistici, rappresentando per la città un elemento di stimolo e di confronto internazionale unico.

L’arte, la società e il clima mite di Firenze e della Toscana fin dall’inizio dell’Ottocento esercitarono una forte attrattiva sulla comunità russa, che scelse questa città e questa terra non solo come meta prediletta dei suoi viaggi, ma spesso per lunghi ricorrenti soggiorni o addirittura come propria stabile residenza.

I Demidoff, splendidi anfitrioni della società fiorentina nella grandiosa villa di San Donato in Polverosa prima, in quella medicea di Pratolino poi come nelle sale di palazzo Serristori, destinarono grosse somme di danaro per finanziare grandi progetti di alcuni illustri monumenti fiorentini, come la facciata della Cattedrale di Santa Maria del Fiore e quella della Basilica di Santa Croce. Firenze li ricambiò intitolando a loro la piazza affacciata sull’Arno dove fu collocato lo splendido monumento dello scultore neoclassico Lorenzo Bartolini (1777-1850), dedicato dai figli al padre principe Nicola Demidoff, ambasciatore a Firenze dello zar Alessandro I.

Personalità artistiche di primo piano come Dostoevskij, Čajkovskij e Tolstoj – che, dopo aver visitato la città in precedenza, pare si sia recato nel 1891 a Firenze per partecipare ad un convegno sulla possibilità di fondere in una le varie chiese cristiane – vi soggiornarono durante i loro viaggi per l’Europa.

Russia e Firenze, un legame storico

MOSTRA PRINCIPE: dedicata al percorso creativodi un importante brand italianoche ha fatto dell’artigianato la chiave del suo successo nel mondo. Nel tempo, sono stati protagonisti: Bulgari, Ente Tabacchi Italiano, Fabriano, Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino, Gucci, Il Bisonte, Laguna B, Loretta Caponi, Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella, Richard Ginori, Roberto Capucci e Vacheron Constantin.

BLOGS & CRAFTS: un concorso realizzato per promuove la creatività dei giovani attraverso l’incontro tra “saper fare” e “saper comunicare”. I dieci artigiani under 35 vincitori, scelti tra i migliori talenti per la loro capacità di innovare la tradizione con tecniche avanzate, saranno ospitati dalla manifestazione e lavoreranno ed esporranno le loro creazioni in una Limonaia del Giardino Corsini.
Allo stesso tempo, i loro lavori saranno documentati live blogging da 10 fra i migliori blogger, esperti su i temi artigianato, lifestyle, moda, turismo, ospitati durante il loro soggiorno a Firenze da Starhotels.

RICETTE DI FAMIGLIA: un appuntamento quotidiano, realizzato con il sostegno di Richard Ginori, in collaborazione con Desinare e Riccardo Barthel, che abbina la cultura gastronomica contemporanea con i sapori e la cucina del passato, tra presentazioni di libri, show cooking e degustazioni.
A questa edizione ci saranno ospiti internazionali, celebri chef e cuoche che reinterpreteranno alcune ricette legate alla tradizione russa.

La Mostra prevede, inoltre, l’assegnazione del Premio Perseo, all’espositore più apprezzato dal pubblico; e del Premio del Comitato Promotore, per lo stand giudicato più interessante che si aggiudicherà uno stand omaggio all’edizione 2020.

Gli organizzatori di ARTIGIANATO E PALAZZO hanno  deciso di produrre alcune sculture del noto artista fiorentino Simafra, (il suo nome originale è Riccardo Prosperi). Le donazioni che si raccoglieranno per queste opere confluiranno nel progetto di raccolta fondi: dieci pezzi unici numerati, presentati in un apposito catalogo, con un testo introduttivo di Natalia Parenko, direttrice della sede fiorentina dell’Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo.
Nello specifico si tratterà di sculture che trasformano l’idea della folkloristica matrioska russa in globi terrestri concentrici in cui le ere geologiche sono rappresentate da materiali realmente rintracciabili nelle miniere siberiane come l’oro, la malachite, i diamanti o il carbon fossile. Ed io che avevo già conosciuto Simafra alla nota Galleria Russo di Roma, e mi ero innamorata della sua arte pittorica, qui ho avuto piacere a rincontrarlo con le sue creazioni scultoree che non avevo ancora mai avuto modo di conoscere.

Fabiola Cinque e Simafra
Io con Simafra mentre mi illustra la sua scultura sferica rivestita di foglie d’oro (tecnica derivante da un’antica tradizione)

A questa 25esima edizione non potremo mancare. Sarà un evento memorabile e coinvolgenti per i vari aspetti che vi ho illustrato. Ritengo sia di fondamentale importanza sostenere manifestazioni come queste che promuovono l’arte artigiana tout court. E’ un opportunità per farsi conoscere, per conquistare una visibilità internazionale, e per gli spettatori, per poter assistere alle opere degli artigiani in gara. Le iscrizioni per partecipare al contest sono terminate il 28 febbraio

INFO RACCOLTA FONDI

artigianato e palazzo
Giardino Corsini dall’alto

Tutti i dettagli per donazioni/ricompense  cliccate qui

Le donazioni potranno essere versate fino al 31 maggio 2019 attraverso Bonifico Bancario:

ASSOCIAZIONE GIARDINO CORSINI

c/c n. 16968/00  Cassa di Risparmio di Firenze – Agenzia 8 / via il Prato, Firenze

IBAN: IT 25 P 06160 02808 000016968C00

SWIFT CRF IIT 3F XXX

Causale: MEMORIE DI RUSSIA A FIRENZE

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Per maggiori informazioni
www.artigianatoepalazzo.it
Tel. +39 055 2654588/89
info@artigianatoepalazzo.it
Facebook e Instagram: artigianatoepalazzo
Twitter: @MostraAeP
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In homepage la foto della scultura di Simafra, Madre Terra   (Profondita` – d50cm – base in pietra serena – gesso, oro, bitume)

Artigianato e Palazzo

Firenze: Artigianato e Palazzo 2005.foto guido mannucci©

Firenze: Artigianato e Palazzo 2005.foto guido mannucci©

Fabiola Cinque

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