ITALIA – Il nostro viaggio nel fantasmagorico mondo di YouTube continua senza sosta. Oggi intervistiamo un narratore che spazia dal macabro all’horror, dalla fantascienza alla filosofia, senza disdegnare il simbolismo. Il suo nome è tutto un programma. Ecco la nostra chiacchierata con Mortebianca.
Nella vita di tutti i giorni è uno studente di Medicina ma quando è il momento si tramuta in un narratore di YouTube. Gli argomenti di cui tratta spesso non sono per i deboli di cuore. Si va dalle storie macabre (Intrappolati a Chernobyl) al simbolismo, ma anche all’horror, alla filosofia e alla fantascienza. Anche il suo nickname, Mortebianca, non promette niente di buono, ma i suoi follower su YouTube (147 mila and counting… come direbbero negli States) non sembrano potersi arrestare.
Ma chi è davvero Mortebianca? Quali sono i suoi video più famosi? E da dove proviene la sua spiccata creatività narrativa? Cerchiamo di capirlo nella nostra chiacchierata “macabra” con lui.
Ciao Mortebianca, raccontaci un po’ di te. Da cosa deriva il nome del canale e perché hai deciso di aprirlo?
Sono uno youtuber siciliano. Nella vita mi occupo di Medicina e Chirurgia. Ho scelto il nome di questo canale perché inizialmente volevo chiamarlo Altairevenge (fusione tra Altair, personaggio di Assassin’s Creed, e Revenge ossia Vendetta). Sono un grande appassionato della serie e volevo trasmettere l’idea di una forza minima ma necessaria, per un fine superiore ossia quello della Pace (come ho spiegato nel video di Undertale sono un pacifista). Ho poi trasposto tale nome in “Mortebianca” che appunto rende l’idea di una Morte (alata e incappucciata, come il mio logo) che però è bianca (come Altair è vestito di bianco, ma è anche bianco in senso filosofico), e le sue azioni sono per fare il meno male possibile e per favorire più pace possibile.
Il principale punto di forza del tuo canale sta nella capacità di scrivere i racconti. Hai in mente di pubblicare a breve un libro?
Ho pubblicato un libro con Poliniani. Ho sempre sognato di scrivere libri sin da piccolo, è il mio sogno nel cassetto, onestamente pensavo di realizzarlo (forse) a 50 anni, non certo alla mia età. Pubblicheremo almeno altri due libri per formare una trilogia completa, ma ci sono già piani per altre pubblicazioni future. Attualmente spero di scrivere un romanzo unico del tutto inedito e dal testo molto grande un giorno.
Quali sono i tuoi segreti narrativi?
Non credo di avere segreti, io sono un fervente credente nell’idea che se il Re non si muove i pedoni non lo seguiranno. Affinché un libro sia bello, deve piacere anzitutto al suo scrittore. Io scrivo solo cose che mi piacerebbe leggere. Il che significa niente trame banali e normali, bensì mi piace la stravaganza e l’assurdo. Il che significa niente iper-descrizioni e voli pindarici assurdi, bensì andare dritti al punto. Per il resto io leggo e scrivo ogni singolo giorno, sin da quando sono piccolo, e penso che questo aiuti parecchio e tutti dovrebbero farlo. Il mio stile si vuole richiamare al realismo pessimista di Martin, all’orrore di Lovecraft e alla fantascienza di Asimov, e mi piace mettere citazioni e collegamenti.
Capitolo filosofia. Spesso affronti con grande passione questa materia nei tuoi video. Qual è il tuo rapporto con essa?
Sono appassionato di Filosofia da sempre, ci sono domande che restano come un chiodo fisso nel cervello e a cui sento il bisogno di pensare: Chi siamo? Da dove veniamo? Dove andiamo? Chi ci ha mandati? Quale è il senso della vita? Cosa è giusto? Come è nato il cosmo? Esiste il libero arbitrio? Che cos’è ciò che è? Quest’ultima è la domanda che mi ha spinto ad incuriosirmi nella filosofia. La mia passione per la scienza si è estesa anche alla filosofia. Penso che sia una materia che tutti dovrebbero conoscere, e che è alla portata di tutti.
Domanda facile, risposta difficile. Qual è il tuo video a cui sei più legato e perché?
Domanda difficile davvero. Ce ne sono tanti di video a cui sono molto affezionato. Tendono ad essere storie recenti (Oltre l’orizzonte, Necropolis, Senza Nome). Ma alla fine tendo a scegliere sempre lei. Intrappolati a Chernobyl. Sono partito da un’idea che davvero mi appassionava, ho proseguito scrivendo una storia in cui mettevo molte mie passioni pregresse (con una ambientazione falloutiana), ho inserito un tema ricorrente nelle mie storie, quello dell’isolamento forzato e dell’esilio dalla comunità, e ho elaborato l’idea degli uomini che si nutrono di radiazioni come delle piante. E’ stata una delle storie più amate in assoluto, nonostante sia demonetizzata ha fatto parecchie visualizzazioni, ha generato il personaggio più amato in assoluto della mia serie (ricorrente in altri video molto importanti) ed ogni volta è una citazione must.
Cosa ne pensi di Twitch? Sostituirà youtuber dal punto di vista contenutistico in tutto e per tutto?
No, secondo me. Il problema di questi siti è sempre lo stesso: Apro un sito in cui prometto “Qui a differenza degli altri siti, wink wink youtube, potrete dire quello che volete”. Qui viene un sacco di gente. Ci sono tante views. Allora decidono di mettere le pubblicità. Ergo la gente guadagna. Ergo le aziende iniziano a controllare che non si guadagni sulle loro musiche, sui loro film, sulle loro cose. Ergo iniziano restrizioni del copyright. Poi le aziende si lamentano se le loro pubblicità sono associate a contenuti pornografici, sessisti, razzisti. Ergo iniziano monetizzazioni, strike e norme sempre più stringenti. E alla fine diventare big diventa impossibile. E si apre un nuovo sito che promette “Qui a differenza degli altri siti, wink wink Twitch, potrete dire quello che volete” e il ciclo ricomincia. Non si scappa. Twitch era considerato la promessa della libertà di parola, eppure oggi è un censuratoio continuo. Gente con video cancellati per una battuta, perché si vede un capezzolo, per segnalazioni faziose, giochi arbitrariamente esclusi (si pensi a Yandere Simulator). Inoltre Twitch è diversa da Youtube. Youtube nasce per condividere e immagazzinare video ed è ottimizzata per quella. Twitch nasce invece per le live e l’interazione in tempo reale, e per i gameplay. Sono due settori molto diversi quindi Twitch non può sostituire Youtube del tutto. Con “Youtube Gaming” Youtube sta provando a sostituire twitch invece. Vedremo come andrà. Ma sapendo che c’è dietro Amazon, penso che Twitch sarà longevo. Salvo scandali.
Qualche mese fa abbiamo stilato la nostra classifica dei migliori film di fantascienza di sempre. Quali sono secondo i te i film del genere, essendo tu un grande appassionato, da vedere senza se e senza ma?
Rimanendo su una demarcazione netta di “Fantascienza” propriamente detta penso che tutti debbano vedere almeno una volta Matrix, Alien, Odissea nello Spazio, Inception, AI Intelligenza Artificiale, Cloud Atlas, Blade Runner, Dune e ultimo ma non ultimo Star Wars (Trilogia originale, prequels e Rogue One sono dei must, poi se uno ha tempo si recupera la trilogia sequel, Mandalorian e tutto il resto). E’ una lista molto breve ovviamente, sto escludendo generi troppo ibridi (la Cosa la consigliere di sicuro, ma è più horror che fantascienza), resto sulla tecnologia avanzata (Jurassic Park conta come scifi? Tecnicamente no, non c’è nulla di irrealistico e possiamo già farlo, però è comunque futuribile).
INFO UTILI MORTEBIANCA
Intervista macabra allo YouTuber Mortebianca tra fantascienza e filosofia added by Paolo Riggio on
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