ITALIA – Il nostro viaggio nel mondo di YouTube continua e fa tappa nel fantastico mondo del travel. Ecco la nostra intervista a Cristiano Guidetti, autore del progetto ViaggioVero.
Travel blogger, viaggiatore seriale, avventuriero di YouTube. Nel mese in cui la Lettera O diventa strumento per raccontare la cultura su MyWhere, abbiamo intervistato Cristiano Guidetti, ideatore del progetto ViaggioVero, in poche parole uno che viaggiando va sempre Oltre.
Il canale di ViaggioVero (oltre 23 mila iscritti) ci svela come vivere un viaggio nella sua completezza. Ogni martedì e venerdì Guidetti pubblica video tutorial, informazioni sui migliori voli low cost e di linea, consigli sui migliori hotel, e sulle migliori app di viaggio, intervistando viaggiatori e guru del travel, rispondendo agli utenti e svelando mete sconosciute e incredibili.
Cristiano Guidetti è viaggiatore, lo è sempre stato. Assapora ogni attimo, ogni momento, ogni dettaglio del suo percorso. Per lui un viaggio è un’emozione, una scoperta, una ricerca, da vivere sempre con curiosità e senza pregiudizi. E allora qual è lo spirito giusto per vivere un ViaggioVero? E quali sono le mete nostrane e non che Cristiano ci sente di consigliare? E come si può continuare a viaggiare in sicurezza nonostante l’emergenza Covid? A queste e a molte altre domande, risponde proprio lui.
“VIAGGIARE CON CURIOSITA’ E SENZA PREGIUDIZI E’ LA CHIAVE PER TORNARE A CASA CAMBIATI”
Ciao Cristiano, è un vero piacere averti tra le righe di MyWhere. Ci racconti il progetto ViaggioVero? Come ti è venuta l’idea e quali sono i tuoi obiettivi?
Ciao, il piacere è mio. ViaggioVero nasce ormai parecchi anni, a febbraio 2008, come blog personale in cui raccontavo i miei viaggi e condividevo consigli. Allora erano pochi i blog di viaggio e nel giro di un paio d’anni diventò un riferimento.
Nel 2016 ho poi deciso di trasferire ViaggioVero dal blog al video, con un canale Youtube perché avevo l’impressione che si cominciasse davvero a cercare “video consigli” rispetto ai testi. E volevo anche iniziare a dare un volto più umano al brand, il mio.
L’obiettivo ad oggi è quello di essere facilmente individuabile su Youtube e sui social media come riferimento per i tutorial sul mondo del viaggiare, sia quelli più basici ad esempio come effettuare il check in online o come comportarsi in aeroporto le prime volte, sia quelli che consigliano cose da fare e vedere inusuali in giro per il mondo.
Su ViaggioVero.com, su Facebook, Instagram e YouTube racconti tutto ma proprio tutto quello che c’è da sapere su come organizzare un viaggio. Qual è secondo te l’aspetto più importante, la conditio sine qua non di un viaggio? E quali sono gli errori da non commettere?
Come dicevo prima il blog ora è fermo, ma c’è un progetto che vedrà la luce a breve e che lo farà tornare attivo, collegandolo al canale Youtube. Non vedo l’ora di mostrarlo. Per rispondere alla tua domanda, un viaggio, per essere tale, deve partire dalla curiosità e dall’apertura mentale. Senza questa condizione ci stiamo solo spostando da un punto A a un punto B.
Se invece affrontiamo il viaggio come esperienza e senza pregiudizi lasciandoci la possibilità di viverlo in ogni suo aspetto, allora torneremo diversi. Non è importante dove si va o per quanto tempo si parte, un viaggio va vissuto sempre con questo spirito sia se si va in Grecia per qualche giorno, o se ci si prende un anno sabbatico per girare il mondo.
Gli errori che si possono commettere sono tanti, ma forse quello che ci impedisce maggiormente di goderci un viaggio è quello di voler vivere come a casa nostra. È quello che dicevo prima, apertura mentale e voglia di vivere esperienze.
Ti faccio un esempio: perché stando via una settimana in vacanza tante persone vogliono il cibo italiano, precludendosi l’assaggio della cultura locale? Mangiano pure male, perché la cucina italiana non sarà mai all’altezza… Ecco questo è un esempio banale, ma è un errore che compiamo.
LE METE NASCOSTE D’ITALIA E I LUOGHI DA VISITARE NEL MONDO ALMENO UNA VOLTA NELLA VITA
Ci dici 5 luoghi da visitare in Italia che spesso vengono sottovalutati?
Sono tantissimi e spesso rimango stupito di quanto poco conosciamo e godiamo della nostra Italia. E mi inserisco tra queste persone, sia chiaro.
Inizio questa breve lista con un po’ di campanilismo: le Terre e i borghi matildici. Soprattutto in provincia di Reggio Emilia, dove sono nato e cresciuto, sono presenti la maggior parte dei borghi fatti edificare da Matilde di Canossa, personaggio poco conosciuto in Italia e molto amato ad esempio in Germania. La bellezza e la dolcezza delle colline reggiane, unita alla incredibile storia medievale della Contessa, non ha nulla da invidiare a destinazioni più famose come le colline della Toscana o delle Marche.
Se parliamo ancora di borghi medievali allora voglio citare l’Abruzzo, poco conosciuto sotto questo aspetto ma incredibile. Con borghi come Roccascalegna che potrebbero essere utilizzati come set cinematografici per ogni produzione storica o fantasy.
La Tuscia, in alto Lazio. Subisce il fatto di essere vicino a Roma e quindi poco frequentata. Laghi, piccoli paesini abbarbicati sul tufo e luoghi molto molto particolari e misteriosi come Bomarzo e il Sacro Bosco.
In questo momento storico, in cui si parla tanto anche di South Working, la possibilità di lavorare online dal Sud Italia, ci sono destinazioni come il Molise, assolutamente da riscoprire e girare in lungo e in largo.
Chiudo con un consiglio di carattere etico, oltre che pratico. Smettiamo di prendere d’assalto luoghi naturali solo per fare una foto o perché instagrammabili, come il lago di Braies. Se parliamo appunto di luoghi poco conosciuti, in quelle zone del Trentino Alto Adige si possono ammirare decine e decine di laghi di montagna, di una bellezza pari e in alcuni casi superiore a quello super gettonato di Braies. Che stiamo rovinando con questo overtourism.
E all’estero? Quali sono le mete da visitare almeno una volta nella vita secondo ViaggioVero?
Amo l’Asia alla follia e paesi come la Thailandia, magari fuori dai turistici, il Laos, il Myanmar e comunque il sud est asiatico in generale sono destinazioni che tutti dovremmo vedere e vivere una volta nella vita. Se non altro per ammirare i loro ritmi di vita.
Allo stesso modo vedere una volta nella vita Petra, la città perduta dei Nabatei, in Giordania, vi farà sentire piccoli e insignificanti verso un passato carico di misteri e ricchezze inaudite.
Essendo però un “onnivoro” per il viaggio allora consiglio New York, banale come raccomandazione ma trovarsi tra quelle strade sarà come vivere in un film o una serie tv. Luogo comune che non può avere smentite… è così!
Un ultimo consiglio, non su una destinazione specifica ma su un modo di viaggiare: vivete almeno una volta nella vita un on the road fatto bene, dove lo spostamento in auto è esso stesso viaggio ed esperienza. Ovunque… il luogo in questo caso è secondario.
I VIAGGI AL TEMPO DEL COVID E IL FUTURO
Per un amante dei viaggi come te com’è vivere questa emergenza Covid? Sei riuscito a fare qualche viaggio interessante negli ultimi mesi? Vuoi dare un consiglio ai nostri lettori su come vivere un viaggio in piena sicurezza in questi tempi difficili?
È difficile su tutti i fronti. Sia per il viaggiare in sé, sia per la mia attività. Oltre al brand ViaggioVero, sono un consulente marketing e la maggior parte dei miei clienti arriva dal settore turistico per cui c’è una difficoltà anche lavorativa.
Detto questo, innegabile, sono riuscito ad andare in Grecia, perché volevo vedere Corfù sotto una luce diversa, senza la folla di inglesi e ragazzi che ogni anno la “rovina”. È stata un’esperienza particolare.
Mi sono poi goduto l’Italia in modo lento, ho camminato sulla Via di Francesco, dalla Toscana ad Assisi e questo ritmo naturale mi ha aiutato molto a fare chiarezza per questi mesi che stanno arrivando. Ecco… consiglio a tutti di provare qualche cammino italiano, sono tantissimi e ognuno ha le sue peculiarità di paesaggio e di esperienze.
Si può viaggiare anche in questo periodo, stando aggiornati sui siti più importanti e seguendo le regole che ogni paese ha (anche quando viaggiamo in Italia). Non facciamo gli sprovveduti e viaggiamo con una buona assicurazione, ormai tante delle più famose coprono anche problemi legati al Covid.
Cosa ti auguri a livello personale e professionale nel medio lungo termine?
Il primo augurio, banale ma d’obbligo, è che finisca questo periodo nero legato alla pandemia. A livello professionale i progetti sono tanti e non vedo l’ora di farli partire. Sia per ViaggioVero e il suo canale Youtube, dove avrò sempre più contenuti per chi cerca consigli e anche video esclusivi per gli abbonati.
A livello personale, sempre valutando gli sviluppi del momento, vorrei ripartire come nomade digitale, come facevo prima, fermandomi dei periodi medio lunghi qui e lì e lavorando dalla destinazione scelta. Nella testa ci sono le Canarie al momento, dove sono attive comunità di nomadi digitali, ma non vi nego che l’idea di un periodo in Sicilia, magari a inizio anno mi attiri moltissimo.
Ringraziandovi per questa intervista invito quindi tutti i lettori di MyWhere a seguirmi sul canale Youtube e sui social media (mi trovate sempre come ViaggioVero), per scoprire dove andrò e cosa farò!
COME SEGUIRE VIAGGIOVERO
Come vivere il viaggio perfetto? I consigli di ViaggioVero added by Paolo Riggio on
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