GENOVA – Le opere in mostra fino al 22 maggio 2022, tutte arrivate direttamente dal Musée Marmottan Monet di Parigi, raccolgono alcune fra le perle di maggior pregio della produzione artistica di Monet. Grazie anche ad Euroflora la città ha richiamato tanti turisti. Qui vi raccontiamo come vivere questa città a passeggio tra percorsi d’arte ei suoi carruggi. Un occasione per visitare la mostra a Palazzo Ducale che accoglie l’Impressionismo più puro con cinquanta capolavori di uno degli artisti più importanti di tutti i tempi.
Le opere visibili a Palazzo Ducale in occasione della mostra Monet. Capolavori dal Musée Marmottan Monet, Parigi racchiudono il nucleo più profondo della storia del Maestro impressionista, poiché presentano la parte del suo lavoro che egli stesso amava di più. Ci sembrerà, durante questa mostra su Monet a Genova e sui capolavori del Marmottan, di varcare la soglia della sua casa di Giverny ed assistere alle epifanie del grande pittore, tra Ninfee, Iris, Emerocallidi, Salice Piangente e le sue visuali londinesi. D’altra parte lo ha affermato lui stesso:
“Il mio giardino è l’opera d’arte più bella che io abbia creato”.
La mostra è composta da sette sezioni, che guidano i visitatori alla scoperta del maestro dell’Impressionismo
MONET E I CAPOLAVORI DAL MUSÉE MARMOTTAN MONET IN MOSTRA A GENOVA
Claude Monet arriva a Genova. Dall’11 febbraio Palazzo Ducale ospita, negli spazi del Munizioniere, i capolavori del più importante rappresentate dell’Impressionismo. Tutti provenienti dal Musée Marmottan Monet di Parigi, i 50 capolavori in mostra rappresentano alcune delle punte di diamante della produzione artistica di Monet e raccontano l’intera parabola artistica del Maestro impressionista, letta attraverso le opere a cui Monet teneva di più, le sue opere, quelle che l’artista ha conservato gelosamente nella sua casa di Giverny fino alla morte, quelle da cui non ha mai voluto separarsi.
L’eccezionalità di questa mostra risiede nell’amore e nell’intimità che emanano le opere esposte, allestite in maniera del tutto inedita e suggestiva nelle varie sale del Munizioniere di Palazzo Ducale, luogo pieno di fascino che consentirà un viaggio del tutto nuovo nel mondo di Monet. Nelle sue tele di luce evanescente, Monet ha sempre unito il suo amore per la natura con l’arte e, facendo del pennello una propaggine della sua mano, ha creato e riprodotto giardini ovunque abbia vissuto.
Sebbene trascorresse molto del suo tempo a Parigi e viaggiasse molto in Francia e all’estero, Monet preferì la campagna e visse per più di cinquant’anni lungo la Senna, accrescendo sempre più il suo interesse per il giardinaggio, per le aiuole che allietavano le sue prime case ad Argenteuil e per i suoi magnifici giardini a Giverny, che divennero un piacere per gli occhi, un luogo rilassante per contemplare la natura e fonte di ispirazione.
LE OPERE IN MOSTRA
Proprio Giverny, la sua casa dopo il 1883, può essere considerata come il luogo di consapevolezza e rinascita per lo stesso artista; una sequenza di nuovi elementi dettati da una brillante innovazione formale, geografica e di ricerca stilistica che lo ha portato a interessarsi sempre di più soggetti impregnati di nuova lirica e colori vivaci.
Ad accogliere il pubblico come in un onirico giardino lussureggiante, appositamente creato, ci saranno opere come le sue amatissime e iconiche Ninfee (1916-1919 ca.), Iris (1924-1925 ca.), Emerocallidi (1914-1917 ca.), Salice piangente (1918-1919 ca.), le varie versioni de Il ponte giapponese e la sua ultima e magica opera Le rose (1925-1926 ca.).
Ma non solo. Verdeggianti salici piangenti, viali di rose e solitari ponticelli giapponesi dai colori impalpabili fanno da cornice a una natura ritratta in ogni suo più sfuggente attimo, variazione di luce, tempo o stagione. Promossa dal Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, prodotta e organizzata da Arthemisia e in collaborazione con il Musée Marmottan Monet di Parigi, la mostra è curata da Marianne Mathieu, studiosa di Monet e direttrice scientifica dello stesso museo parigino.
Il Musée Marmottan Monet, il cui vastissimo patrimonio artistico è raccontato nel percorso della mostra e di cui vi abbiamo parlato di recente, possiede il nucleo più grande al mondo di opere di Monet, frutto di una generosa donazione di Michel, suo figlio, avvenuta nel 1966 verso il museo parigino – che prenderà proprio il nome di Marmottan Monet.
La mostra su Monet a Genova con i capolavori del Marmottan è un’ottima occasione per visitare la città di Genova. Una città da vivere, ricca di fascino e storia che, per l’occasione, ospiterà eventi ed iniziative. La Superba, grazie a Euroflora, si colorerà delle più belle tonalità floreali per regalare ai visitatori uno scenario indimenticabile.
Ci saranno tante opportunità per scoprire la città in queste giornate primaverili. Dall’incanto del Porto Antico, ai palazzi dei Rolli, patrimonio Unesco. Qui sono proposti itinerari con guide per vivere i cortili dei palazzi più belli della città attraverso la loro storia.
E’ d’obbligo poi passeggiare per questa splendida città attraversando i suoi tradizionali caruggi. Vicoli che si aprono su piccole piazze che ti accolgono con la loro architettura, come Piazza San Matteo dove non ho potuto esimermi dal regalarmi una cena in questa accogliente ed incredibile cornice. Sono state giornate dove ho colto l’occasione per conoscere la ricca tradizione enogastronomica ligure che qui, a La Buca di San Matteo, ha trovato una delle sue massime espressioni.
INFORMAZIONI UTILI: Palazzo Ducale, Sala del Munizioniere, Genova
Per ulteriori informazioni sulla mostra Monet. Capolavori dal Musée Marmottan Monet, Parigi, visitare i siti web: www.palazzoducale.genova.it ; www.monetgenova.it.
Gli orari di apertura sono i seguenti: Lunedì dalle ore 11,00 alle ore 19,00. Martedì, mercoledì, giovedì dalle ore 9,00 alle ore 19,00. Venerdì dalle ore 9.00 alle ore 21.00.
Sabato e domenica dalle ore 10,00 alle ore 19,00. La biglietteria chiude un’ora prima.
I biglietti hanno i seguenti costi: Intero € 15,00 Audioguida inclusa. Ridotto € 13,00 Audioguida inclusa. Informazioni e prenotazioni scuole.
Per info, telefonare al numero: +39 010 8171604 o scrivere una mail a: prenotazioniscuole@palazzoducale.genova.it; didattica@palazzoducale.genova.it. Per informazioni e prenotazioni gruppi adulti: +39 010 986391 .
In homepage foto di Ponte giapponese The Japanese Bridge, 1918-19 (oil on canvas). Claude Monet MUSEE MARMOTTAN MONET, PARIS
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