Non solo pesto alla genovese, c’è di più! Ecco le varianti

Non solo pesto alla genovese, c’è di più! Ecco le varianti

ITALIA – Il pesto alla genovese è una delle salse più iconiche della cucina italiana. Sono rimasta affascinata nello scoprire le numerose varianti del pesto. Partendo da un viaggio tra le serre del basilico nella sua terra fino alle alternative al pesto.

Il pesto alla genovese è una delle salse più iconiche della cucina italiana, ma non è l’unica opzione disponibile. Ci sono molte alternative al pesto che possono essere utilizzate per variare il gusto dei piatti o per soddisfare esigenze alimentari specifiche. Un esempio di ciò si può vedere nelle proposte dei Tigullio sughi pronti, un’ottima alternativa per chi non ha tempo di prepararne uno a casa.

Fabiola Cinque pesto alla genovese 5
Io, Fabiola Cinque davanti ad una serra di basilico

Le varianti più gustose

Vediamo quali sono le varianti più invitanti:

  • il pesto rosso: si differenzia dal pesto verde per la presenza di pomodori secchi che gli conferiscono un colore rosso intenso e un sapore più deciso. Questa versione è perfetta per accompagnare pasta, riso o carne alla griglia;
  • il pesto di rucola e pinoli: che sostituisce il basilico con la rucola per un sapore più piccante e leggermente amarognolo. Questo pesto si abbina perfettamente con i formaggi stagionati e le carni bianche;
  • il pesto di noci: è un’altra alternativa al classico pesto alla genovese. Questa salsa si ottiene mescolando noci, aglio, formaggio grana e olio extravergine di oliva, creando un sapore intenso e cremoso. È perfetto per condire pasta, crostini o con le verdure crude;
  • il pesto di spinaci e mandorle: è un’altra variante interessante, che sostituisce il basilico con gli spinaci e i pinoli con le mandorle per un gusto più delicato e leggermente dolce. Questa salsa è ideale per condire pasta, riso o verdure cotte;
  • il pesto vegano: utilizza erbe aromatiche come basilico, prezzemolo e aglio, insieme a pinoli, noci o mandorle e olio d’oliva, senza l’aggiunta di formaggio. Questa opzione è perfetta per coloro che seguono una dieta vegana o che hanno intolleranze al lattosio.

C’è una versione per ogni palato e occasione. Quindi, se si è stanchi del solito pesto alla genovese, perché non provare una delle tante alternative disponibili? Potranno sorprendere per la loro versatilità e per il loro gusto intenso e unico.

Fabiola Cinque pesto alla genovese
foto MyWhere©

Migliori tipologie di pasta per i pesti

Per preparare un buon pesto, qualunque esso sia, è importante utilizzare pasta di alta qualità che sia in grado di assorbire bene il condimento e mantenere la sua consistenza al dente durante la cottura. Ecco alcune delle migliori paste che si possono utilizzare per questo scopo:

  • Trofie: questa pasta tipica della Liguria è molto comune nella preparazione del pesto alla genovese e si abbina perfettamente con il condimento a base di basilico, pinoli, aglio e formaggio grana;
  • Trenette: simili alle trofie, le trenette sono un’altra pasta tipica della Liguria che viene utilizzata spesso per il pesto. La loro forma lunga e stretta le rende perfette per raccogliere il condimento;
  • Fusilli: questo tipo di pasta può essere utilizzato per il pesto alla genovese, soprattutto se si vuole una consistenza più cremosa. I fusilli possono raccogliere bene il condimento e mantenerlo all’interno delle loro spirali;
  • Linguine: le linguine sono un’altra opzione perfetta per il pesto alla genovese. La loro forma lunga e piatta consente al condimento di aderire bene e di essere distribuito in modo uniforme sulla pasta.

Qualsiasi tipo di pasta a forma lunga e stretta, come spaghetti o spaghettini, può essere utilizzato per il pesto alla genovese o per uno dei condimenti proposti. L’importante è che sia di buona qualità e ben cotta, in modo che il condimento possa aderirvi perfettamente.

basilico, pesto alla genovese foto MyWhere©

Fabiola Cinque

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