ROMA – Mangiare in carrozza in pieno stile Belle Epoque e gustare le prelibatezze di Chef Fabio Valtorto. Benvenuti a Hespresso, ristorante nel centro di Roma che ci fa immergere in una stazione di fine ‘800.

Avete presente le sala d’attesa e le carrozze ferroviarie della Belle Epoque? E l’iconico orologio tondo a parete con le lancette che scandiscono l’ora? Siete nel centro di Roma, in una traversa di Via Nazionale, via Genova 16, ma vi ritrovate, come d’incanto, in una Stazione di fine ‘800 dedicata ai sapori italiani. Il suo nome? Hespresso, Restaurant & Event Place!

Dalla  ristorazione più tradizionale all’evoluzione ricercata con le materie prime di qualità. Eccoci qui per vivere un’esperienza fatta da un mix di retrò e avanguardia del gusto attraverso un viaggio curatissimo per il vostro palato.

Il locale è ispirato al treno di lusso Orient Express, (che collegava Parigi a Costantinopoli, l’attuale Istanbul), ed evoca il viaggio in tutte le sue forme con grandi stampe sul Grand Tour alle pareti, porta bauli che sovrastano i divani verde Tiffany incorniciati da modulature in legno mogano. L’arredo, benché raffinato, rimane informale e perfetto sia per incontri a tête à tête che per tavoli di piccoli gruppi.

Molti i piatti originali che ho avuto modo di assaggiare. Belli di estetica e dal sapore immediato e innovativo.

Hespresso offre ai suoi ospiti zone differenziate tra Primo piano, Secondo piano e Cocktail Bar per un servizio ed un’atmosfera modulabile in base all’orario e alla tipologia di ristorazione desiderata. Il concept Hespresso ha preso forma grazie ad una moltitudine di esperienze e percorsi, un vero e proprio “melting pot” di know how e abilità, partiti dall’idea e dalle professionalità dei soci fondatori e grazie alla consulenza di importanti nomi del mondo dell’enogastronomia, oltre che il coinvolgimento di veri artigiani, ottimi chef, consulenti e esperti del beverage.

A questo proposito ho incontrato, il mese scorso, il nuovo chef Fabio Valtorta ed ho vissuto l’esperienza di un menù degustazione che ha dimostrato tutto il suo estro creativo. Danilo Tanda, restaurant manager di Hespresso, ha dato al giovane cuoco trentenne l’opportunità di esprimere le sue arti culinarie in un ricco menù di degustazione, esprimendo al meglio le sue capacità.

Hespresso ci accoglie in grandi spazi ariosi e luminosi. Suddiviso su più piani è sovrastato da un soffitto di vetro, con cariatidi che emergono da muri bianchi e cingono i piani superiori. E al centro, simbolo del locale, domina un grande orologio tondo come da tradizione delle più antiche stazioni.

Mangiare in carrozza a Hespresso: alcune proposte presenti nel Menù:

Polpetta di melanzane con estratto di silano affumicato; Cuore di baccala in “cbt”,pappa al pomodoro e salsa di bufala; Battuto di gambero rosso, stracciatella pugliese e maionese di crostacei; Crocchetta di cinta senese con spuma al parmigiano; Girello di vitella in cbt ,mousse di patate dolce e croccante guanciale; Spaghettone “benedetto cavalieri” con vongola verace e lime; Gnocco di ricotta di bufala con crostacei e frutti di mare; Fettuccina zafferano, porcini e ciauscolo scottato; Mezzo pacchero alla norcina, con salsiccia al tartufo “home made” e pomodoro fresco; Lasagnetta con pesto e provola; Cubi di manzo DK demi-glass di vitello e patate novelle; Petto di faraona in cbt , ripieno di spinaci e pancetta con riduzione al vino rosso; Tataki di tonno, broccolo siciliano e maionese alle alici; Polpo alla griglia crema di ceci e chips di rapa rossa; Insalatina di germogli, salsa con clorofilla di prezzemolo, parmigiano in consistenza e croccante barbabietola; Tiramisu sifonato scomposto; Poarfait ai frutti di bosco con crema alla sambuca; Tortino al cioccolato con marmellata nostrana.

Viaggiare con gusto a Hespresso

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Fabiola Cinque

Napoletana fino alla milionesima generazione (dal 1.400), nobile d’animo ma non più per albero genealogico, viaggiatrice e curiosa delle bellezze e delle stranezze del mondo riporto tutte le mie impressioni attraverso tutti i sensi che abbiamo e che vogliamo usare. Di estrazione e definizione “fondista”. Azzurra di nuoto per tutte le distanze più lunghe e massacranti che vi possono venire in mente. La fatica è il mio karma. Mai nulla regalato, tutto conquistato. La comunicazione e la pubblicità sono la mia anima, la moda la mia vita presente e futura. Vivo in un paese bellissimo dal quale desidero sempre di allontanarmi, per tornare e riassaporare i profumi ed i sapori. La mentalità e l’amore sono anglosassoni, ma d’altronde si sa, i Borboni sono stati dominati dai francesi come gli inglesi e gli spagnoli, quindi le mie origini ed il mio essere è globale, sono bastarda dentro.

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