La luce ed il colore: i punti di partenza dell’idea geniale dell’Impressionismo

La luce ed il colore: i punti di partenza dell’idea geniale dell’Impressionismo

TRANI – La stampa d’Arte e l’Impressionismo. A Palazzo delle Arti Beltrani dall’11 dicembre 2022 al 15 gennaio 2023 sono in mostra alcuni dei più grandi maestri dell’arte incisoria.  Il Palazzo delle Arti Beltrani, durante le festività natalizie, sarà anche protagonista dell’iniziativa ‘Trani e il Palazzo Beltrani. Un viaggio alla scoperta della storia’. Sino all’8 gennaio, si potrà fare un vero e proprio viaggio esperienziale tra saperi e sapori, con una visita guidata nel centro storico.

 

La luce ed il colore. Questi sono stati i punti di partenza dell’idea geniale dell’impressionismo. Di recente, a proposito della grafica belle Epoque qui vi abbiamo già ampiamente parlato dagli albori delle tecniche dell’arte della pubblicità alla nota corrente artistica.   Ma come è possibile accordare un’acquaforte o una litografia, che sono essenzialmente ‘segno’ con la ‘luce’ ed il ‘colore’? Potrebbe sembrare un controsenso, data l’inconciliabilità tra impressionismo e stampa.

L’eliminazione della linea, punto fondamentale dell’idea impressionista, trova un nuovo aspetto nella sperimentazione della tecnica incisoria. L’esigenza è stata quella di trovare un procedimento tecnico che garantisse l’effetto a macchia nella produzione incisoria.

 

Palazzo delle Arti Beltrani

 

Impressionismo e stampa attraverso l’arte dell’incisione

Da Manet a Pissarro, da Delacroix a Bracquemond, da Toulouse-Lautrec a Fantin-Latour, a Daumier, quasi tutti si sono dedicati all’incisione. Il genio trascinatore di tutti gli artisti del tempo è stato Felix Bracquemond. Pilastro portante di tutta la grafica prodotta dagli impressionisti; quasi tutti hanno infatti appreso qualcosa da questo artista, che ha svelato segreti e prestato il suo studio e i suoi torchi.

Da domenica 11 dicembre 2022 al 15 gennaio 2023 al Palazzo delle Arti Beltrani sarà possibile ammirare la mostra, organizzata dall’Associazione culturale ‘L’Ebanista’ di Trani in collaborazione con il ‘Centro d’Arte Michelangiolo’ di Antonio Ladogana. Le opere esposte sono di Honorè Daumieur, Eugène Delacroix, Felix Bracquemond, Henri de Toulouse-Lautrec, Giuseppe De Nittis, Henri Fantin-Latour e tanti altri.

 

“Una prima assoluta”: in esposizione anche un autoritratto ad olio dell’artista Antonio Piccinni

L’esposizione merita attenzione anche per alcune chicche tra cui un autoritratto ad olio, proveniente da una collezione privata e mai esposto prima, dell’artista disegnatore, incisore e pittore tranese Antonio Piccinni (Trani, 14 maggio 1846 – Roma, 26 gennaio 1920). L’artista è discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni e allievo del grande pittore napoletano Domenico Morelli che lo definì “il Re dei Disegnatori”.

Di Piccinni proprio nella Pinacoteca Ivo Scaringi si conserva anche L’Avaro, la cui versione all’acquaforte fu presentata all’Esposizione universale di Parigi del 1878. Molte delle sue incisioni sono oggi nella raccolta della Galleria degli Uffizi di Firenze e in collezioni private in Italia e all’estero.

 

impressionismo e stampa
http://www.metmuseum.org/art/collection/search/334197

Non solo pittura e scultura

Nell’ambito della storia dell’immagine, molto spazio è stato dedicato alla pittura ed alla scultura, meno invece alla grafica nei suoi due aspetti fondamentali: il disegno e la stampa. Il disegno è stato visto come un elemento preparatorio all’opera pittorica: la prima idea ad un’elaborazione più complessa. Esso, infatti, ha una immediatezza, una rapidità che lo rende adatto all’annotazione ed impedisce all’idea di sfuggire.

La stampa, invece, è apparsa come un metodo rapido di riproduzione qualitativamente inferiore alla pittura e questo, forse, ne ha offuscato l’importanza come opera d’arte autonoma. Essa possiede in sé, invece, un proprio linguaggio, una rilevanza come mezzo rapido di diffusione culturale, sia a livello popolare sia a livello colto.

 

impressionismo e stampa
Palazzo delle Arti Beltrani, facciata

 

Un’arte poco conosciuta da valorizzare!

La mostra nasce proprio dalla volontà di sottolineare che l’incisione originale (comunemente chiamata grafica) non è un’arte accessoria a pittura e scultura, ma può dar vita a dei veri e propri capolavori. L’esposizione si propone come finalità principale di far scoprire questa forma d’arte poco conosciuta, valorizzandola come espressione di arte autonoma.

In occasione dell’inaugurazione della mostra, domenica 11 dicembre alle ore 18:00, interverranno Amedeo Bottaro, sindaco della città di Trani, Fabrizio Ferrante, vicesindaco della città di Trani, Giuseppe Laurora, presidente dell’associazione ‘L’Ebanista’ e il dott. Giuseppe Calò, esperto e appassionato d’arte.

 

impressionismo e stampa

Anche un viaggio tra sapere e sapori

Il Palazzo delle Arti Beltrani, durante le festività natalizie, sarà anche protagonista dell’iniziativa ‘Trani e il Palazzo Beltrani. Un viaggio alla scoperta della storia’.

Sino all’8 gennaio, si potrà fare un vero e proprio viaggio esperienziale tra saperi e sapori, con una visita guidata nel centro storico.

Un itinerario che conduce a scoprire le peculiarità storico-artistiche della città come il castello svevo (visita esterna), la cattedrale, il porto, il quartiere ebraico, soffermandosi con una degustazione dei migliori prodotti tipici di qualità, sino a varcare la soglia di Palazzo Beltrani per conoscere la duplice valenza di contenitore e contenuto del Centro Culturale Polifunzionale della città di Trani ed apprezzarlo sia dal punto di vista architettonico che come scrigno di tesori, uno su tutti la Pinacoteca Ivo Scaringi.

 

Allestimenti Il Presidente dell’associazione L’ebanista con L’autoritratto di Antonio Piccinni

 

Assolutamente da visitare per poter apprezzare l’arte della stampa nella corrente artistica dell’ Impressionismo.

Un vero viaggio, che attraverso secoli gravidi di storia, vuol essere un racconto appassionato e di una grande bellezza possibile grazie ad un percorso multimediale esclusivo con alcuni video sulla storia della città da gustare appieno a Palazzo. Un percorso che si può cadenzare nell’arco di tre giorni, rispettando gli orari di apertura e chiusura del Palazzo (dal martedì alla domenica, ore 10-18,00).

 

Impressionismo e stampa
Sala degli olii

Prenotazione obbligatoria

Le visite nei giorni 11-18-23 e 30 dicembre e 8 gennaio partiranno alle ore 10:30 con un minimo di 8 partecipanti a gruppo, per un costo di 15 euro a persona.

È possibile acquistare i biglietti direttamente presso il botteghino del Palazzo delle Arti Beltrani. Ingressi: 4,00 euro ticket intero; 2,00 euro ticket ridotto over 65, docenti, minori, studenti. Nel biglietto di ingresso è inclusa la visita alle collezioni della Pinacoteca Ivo Scaringi.

 

Per maggiori info
info@palazzodelleartibeltrani.it

– Centro Culturale Polifunzionale –
Palazzo delle Arti “Beltrani’’ – Pinacoteca ‘‘Ivo Scaringi’’
Info 0883.50.00.44 – Via Beltrani, 51 – Trani – BT
#pinacotecatrani

Mita Valerio

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