ITALIA – Per festeggiare i loro primi 140 anni, le Cantine Pellegrino hanno raccontato la loro storia mostrando tutti i manifesti pubblicitari dell’azienda vinicola dagli anni ‘20 ad oggi. Ne esce fuori una racconto unico, fatto di comunicazione e marketing, una collezione che vanta le firme dei più importanti illustratori del ‘900 da ammirare all’interno delle bottaie storiche e da collezionare grazie a materiali e confezioni dal sapore vintage.
La comunicazione è importante, anche in tempi di emergenza sanitaria e di pandemia mondiale. E le grandi aziende lo sanno bene. Prendo ad esempio l’originale campagna pubblicitaria ideata dall’azienda vinicola Cantine Pellegrino, la realtà più importante e longeva della storia del vino siciliano.
Cosa hanno fatto? Per festeggiare i 140 dalla fondazione, hanno inaugurato una nuova sala dedicata ai Manifesti Storici della cantina, un luogo dove riscoprire il volto e l’identità dell’azienda creata a Marsala nel lontano 1880 da Paolo Pellegrino e diventata negli anni leader nella produzione di vini bianchi e rossi, moscati e passiti di Pantelleria e Marsala, tutti provenienti da vitigni autoctoni della Sicilia.
140 ANNI CANTINE PELLEGRINO: LA STORIA DEL BRAND
Quasi un secolo e mezzo di vita e non sentirlo! Fondata nel 1880 Cantine Pellegrino ha sempre lasciato il segno in Italia e all’estero, grazie progetti freschi e nuovi sempre in elaborazione.
A fondare la cantina fu Paolo Pellegrino, notaio, viticultore per passione e ancora oggi è guidata dai suoi discendenti, giunti alla sesta generazione.
A partire dal matrimonio di Carlo, figlio del fondatore, con la gentildonna francese Josephine Despagne, che portò in dote le conoscenze in campo enologico del padre, originario del Sauternais, la famiglia Pellegrino si è allargata grazie a felici unioni. Si deve a Paolo, figlio di Carlo e Josephine, la crescita di Cantine Pellegrino.
Da allora la storia della famiglia e quella del marchio proseguiranno parallelamente: anni di esperienza e conoscenza del proprio territorio, porteranno ad ampliare la produzione a tutte le tipologie di vino.
Famiglia, storia e territorio: sono questi i pilastri fondanti di un successo ininterrotto che ha allargato il progetto produttivo fino a comprendere vini bianchi e rossi, vini di Pantelleria e marsala.
UN OCCHIO SEMPRE ATTENTO ALLA COMUNICAZIONE
La qualità e la storia contribuiscono certamente al successo perpetuo di un’azienda, ma una campagna di comunicazione creativa e originale può davvero fare la differenza, oggi più che mai. Ritengo che sia proprio in questo che Cantine Pellegrino eccelli maggiormente, non solo per l’affascinante iniziativa dei Manifesti Storici ma perché da sempre su questo aspetto hanno costruito la loro identità. ““Facciamo continui investimenti – ci spiega Benedetto Renda, Presidente di Cantine Pellegrino – in produzione, ricerca e marketing. Puntiamo molto su tecnologie green che permettono un notevole risparmio energetico e rispettano l’ambiente cercando il più possibile di ottimizzare i consumi. Fra le nostre priorità c’è il settore enoturistico, che continua a crescere costantemente. E poi chiaramente c’è l’attenzione ai mercati esteri che già rappresentano il 30% del nostro fatturato”. Da citare anche gli investimenti in marketing e risorse umane, con una recente ottimizzazione della rete vendita, che copre ogni regione d’Italia. Investimenti in comunicazione, degustazioni, masterclass e laboratori: questo è l’universo Pellegrino, che prende quotidianamente forma non solo in Italia ma anche all’estero, proponendo sempre il vino come forma di piacere.
I MANIFESTI STORICI DELLE CANTINE PELLEGRINO: QUANDO LA PUBBLICITA’ FA RISCOPRIRE IL VINO
Eccoli lì. Illuminati in un tunnel buio nella parte terminale delle bottaie storiche di Marsala. Rigorosamente nella Cantina o collezionabili grazie a materiali e confezioni dal sapore vintage.
Sono i Manifesti Storici, appesi alle pareti l’uno accanto all’altro per permettere ai presenti e agli appassionati di cogliere le differenze di stile e di linguaggio usate dalle varie campagne pubblicitarie dell’azienda nel corso degli anni.
L’atmosfera scenografica li esalta e guardarli significa fare un tuffo nel passato storico del brand del vino siciliano per eccellenza. Un tuffo tra le linee più rigorose degli anni ’20 del secolo scorso e nello stile pop e colorato degli anni ’60 e ’70. Tra i manifesti pubblicitari poi, arriviamo ai giorni nostri e regna lo stile New Vintage, la cifra attuale della cantina, rappresentato dalla silhouette di un’elegante donna che come abito, veste una bottiglia di vino. Si tratta di un poster ideato da Dady, uno degli illustratori più celebri degli anni ’60 e non solo, straordinario.
Rivederli non può suscitare che un mix di nostalgia e ricordi. Insomma una comunicazione che colpisce e arriva dritta al cuore. Missione compiuta.
PELLEGRINO TIMELINE
Dal 1880 ad oggi
1880: Paolo Pellegrino fonda le Cantine Pellegrino
1890: Viene costruita l’attuale sede a Marsala
1925: Le cantine avviano la vendita nei mercati europei
1933: Una donna francese, Josephine Despagne, prende le redini dell’azienda
1950: La produzione viene ampliata e vengono costruiti i due grandi Silos Pellegrino
1960: La Pellegrino si espande nei mercati oltreoceano
1980: Con l’acquisto della Tenuta Gazzerotta si avvia la produzione di vini bianchi e rossi
1992: Nasce la cantina di Pantelleria e si avvia la produzione di moscati e passiti dell’isola
2004: Prosegue l’espansione produttiva dei vini e si inaugura la cantina di Cardilla
2014: Si inaugura la struttura enoturistica Ouverture
Oggi: La famiglia Pellegrino è tutt’oggi coinvolta nella gestione dell’azienda
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