Capodanno in Toscana: ecco come cinque città festeggeranno il nuovo anno

Capodanno in Toscana: ecco come cinque città festeggeranno il nuovo anno

ITALIA – Amministrazioni confuse dal Covid, incertezza, dubbi. Ecco come cinque bellissime città toscane hanno pensato di festeggiare l’arrivo del 2022.

Ogni sindaco, sotto sotto, ha sempre atteso con gioia la notte del 31 Dicembre. Nessuno lo ha mai dichiarato, ma in ciascuno di loro c’è la volontà di vedere Piazza del Duomo chiassosa, in festa. Più illuminata, rumorosa e divertente rispetto a quella del comune confinante. Purtroppo, il Covid ci ha tolto anche questo tipo di gioia. E allora, vogliamo raccontarvi il Capodanno in Toscana, attraverso gli occhi di cinque città, cinque comuni pronti ad accogliere l’arrivo di un nuovo anno pieno di speranze.

Avere paura della guardia, del bandito, del bambino sulle spalle del padre, dell’uomo in carrozzina, del balbuziente, del bello da fotoromanzo. Il Covid è altamente democratico. Chiunque può farci del male involontariamente e allora come fare? Come far divertire i propri cittadini nonostante questa piaga d’Egitto?

CAPODANNO IN TOSCANA A PRATO: OFFICINA GIOVANI

Officina Giovani. Foto www.dapin.unifi.it

Nella città laniera si sono pensate varie iniziative, visto anche l’elevata densità di popolazione. Fra queste ne segnaliamo una più particolare. In quella che ogni pratese conosce come la Piazza Dei Macelli, cioè dove venivano macellate le carni, da qualche anno è stato aperto l’Officina Giovani.

Trattasi di uno spazio rivolto ai giovani che hanno proposte e intenzionalità artistiche. Al suo interno ha delle sale prove per gruppi musicali e altre stanze adibite alla pittura o ad altre arti figurative. In questo spazio enorme si organizzano anche spettacoli, mostre, laboratori, incontri politici.

La notte del 31 gennaio, Officina Giovani ospiterà una maratona musicale all’esterno della struttura: uno spazio all’aria aperta veramente vastissimo dove è garantito il distanziamento. Per questo innovativo Capodanno in Toscana trovate qui tutte le informazioni .

Capodanno in Toscana città di PRATO
Capodanno in Toscana città di PRATO. Foto MyWhere

Fra i gruppi presenti ci saranno The Zen Circus con il loro sound rock ed il duo versiliese 43.Nove. Poi dopo la mezzanotte si passerà alla musica elettronica dei Robot Rock che omaggiano i Daft Punk ed i balcanici della Babbutzi Orkestar. L’ingresso è libero sino ad esaurimento posti, previa verifica del Green Pass e registrazione dei dati nel rispetto della vigente normativa in materia anti-contagio.

CAPODANNO IN TOSCANA. PORTOFERRAIO: VILLA DEI MULINI

Villa dei Mulini. Foto da: www.quinewselba.it

L’isola d’Elba, oltre ad essere una delle isole di Napoleone, ha un fascino particolare dovuto al mare cristallino ed alla natura incontaminata. Ci sono più punti dove poter attendere il 2022, come, ad esempio, le terme di San Giovanni davanti al golfo. Un modo di assoluto relax per aspettare la mezzanotte e per trascorrere un Capodanno in Toscana diverso dal solito, per il quale trovate qui tutte le informazioni.

L’atmosfera elbana è molto suggestiva e le stradine strette del centro di Portoferraio rendono l’aria ancora più accogliente. Suoni e colori speciali, le fortezze medicee, un panorama splendido. Nella piazza centrale esploderanno i soliti fuochi d’artificio visibili dal mare e dalla terra ferma. Un’abitudine consolidata negli anni, alle quale il sindaco non ha voluto rinunciare. Una serie di colori accesi che si perdono nell’azzurro del mare.

Il 31 verrà aperta dalle 20.00, sino a dopo l’arrivo del nuovo anno, la splendida Villa Dei Mulini, la residenza storica di Napoleone. È posta in alto rispetto alla cittadina, quindi dal magnifico giardino all’italiana sarà possibile veder cadere i fuochi in mare sognando un anno diverso.

I presenti potranno ascoltare un gruppo di archi sui temi di Vivaldi e avere l’occasione di sbirciare nella biblioteca personale di Napoleone. I libri sono quelli originali che l’imperatore fece arrivare dalla Francia. L’ingresso è libero con Green Pass. I recapiti da contattare sono contenuti qui.

MONTECATINI TERME: TEATRO VERDI

Teatro Verdi. Foto da: www.qualcosadafare.it

La città termale ha un centro storico preso di mira da migliaia di italiani e stranieri ogni fine settimana. Rinomata per le sue terme, per i suoi negozi lussuosi, per le famose cialde da gustare con il gelato. Le strade a Natale sono sempre addobbatissime e luccicanti.

L’ultimo dell’anno si prevedono pochi fuochi d’artificio per evitare assembramenti, ma lo storico Teatro Verdi viene in soccorso. Ha ridotto la capienza e garantito l’ingresso solo ai possessori di Green Pass, ma per la sera del 31 mette in scena uno spettacolo di Paolo Hendel per la regia di Gioele Dix.

Un modo divertente per mettersi alle spalle l’anno vecchio, uno spettacolo dal titolo La giovinezza è sopravvalutata. Hendel si rende conto di avvicinarsi a grandi falcate alla terza età e con la sua solita autoironia riflette sugli anni che passano.

Visite esilaranti dall’urologo, pensieri filosofici sul farsi cremare, Hendel racconta con una sincerità disarmante sé stesso ma anche un paese, l’Italia che come dicono le statistiche, sta invecchiando inesorabilmente. Lo spettacolo inizia alle 22.00 e finisce dopo la mezzanotte, ma allo scoccare dell’anno nuovo, gli attori si fermeranno un attimo per un brindisi simbolico con il pubblico presente.

Per trascorrere questo Capodanno in Toscana fra arte e teatro trovate la scheda dello spettacolo qui.

BAGNI DI LUCCA: IL CASINO’

Casinò Bagni di Lucca. Foto da: www.luccaindiretta.it

Per chi è amante dell’atmosfera di altri tempi, può prendere in considerazione di trascorrere questo Capodanno in Toscana al Casinò di Bagni di Lucca. La festa è organizzata dalla Proloco di Lucca, cercando di riportare tutti agli anni eleganti e spensierati nei quali era in funzione lo storico casinò.

Nel 1308, la Contessa Matilde introdusse un regolamento di gioco all’interno delle terme come stratagemma per sostenere le spese ingenti. Nei secoli successivi si trasformò in un casinò vero e proprio, prima di passare nelle mani della famiglia Borbone che lo usò come centro di ritrovo per l’aristocrazia europea.

Nell’Ottocento, quindi, ha raggiunto il suo massimo splendore. In molti lo considerano l’opera architettonica che più rappresenta la Belle Époque. Il comune ha deciso di far rivivere per una sera quei fasti.

Gli invitati si troveranno catapultati fra la fine del 1800 ed il 1920. Un’epoca dal fascino unico, incantevole, nel quale le condizioni di vita erano buone e fra tutti c’era grande ottimismo nel futuro.

L’ingresso, complessivo di cena e musica, ha un costo di 50 euro a persona che il comune userà per il mantenimento della struttura. Per entrare serve Green Pass e tampone effettuato il giorno stesso. Si consiglia abbigliamento elegante per entrare ancora più nel tema della serata. Trovate qui info più approfondite.

CAPODANNO IN TOSCANA. SAN GIMIGNANO: MEDIEVALE

San Gimignano a Capodanno. Foto da: www.gonews.it

L’atmosfera natalizia a San Gimignano inizia già dalla fine di novembre, quando iniziano i primi eventi che accompagnano verso l’anno nuovo. Parliamo del classico mercatino di Natale e dei banchi degli artigiani locali esposti nelle strade del centro.

Se cercate un ultimo dell’anno medievale, questo è il posto giusto per voi. La sera si apre con gli sbandieratori che affollano la Piazza della Cisterna e seguendo il suono dei tamburi si spostano in Piazza del Duomo.

Alcuni figuranti in costume vi ripoteranno agli anni in cui Dante scriveva della sua Beatrice. Sono previsti alcuni spettacoli di tipo circense come il mangiafuoco ed i giocolieri. Poi, salvo sorprese dell’ultimo minuto, in Piazza del Duomo verrà allestito un Palco dove si esibiranno vari gruppi musicali.

La pace di quella cittadina merita di essere vissuta anche in uno dei giorni considerati più chiassosi dell’anno, per un Capodanno in Toscana fra storia e mito di cui trovate qui tutte le informazioni.

 

In homepage la città di PRATO con gli allestimenti natalizi. Foto MyWhere

Francesco Danti

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