Inventing Anna. Vip is always better

Inventing Anna. Vip is always better

MONDO – La domanda più corretta sulla storia di Anna Delvey non inizia per chi, ma più precisamente per come. Come ha fatto una ragazza poco più che ventenne a diventare il nome più conosciuto di Manhattan?

La risposta la troviamo in questa serie tv Netflix, Inventing Anna, prodotta da ShondaLand: casa cinematografica della famosa sceneggiatrice Shonda Rhimes, celebre per aver diretto serie tv di calibro quali Grey’s Anatomy e Bridgerton. Seguiamo la giornalista del Manhattan Magazine, Vivian Kant, alla ricerca della verità dietro il caso di Anna Sorokin, vero nome di Anna Delvey, ereditiera tedesca accusata di frode finanziaria.

INVENTING ANNA, NEL CUORE DI MANHATTAN

inventing anna
Foto dal profilo Instagram @inventinganna

L’obiettivo di Anna era la creazione della Anna Delvey Foundation, un luogo di ritrovo per mecenati della cultura e dell’arte, con ristoranti e spazi esclusivi per mostre itineranti, ovviamente aperto solo a VIP del settore, con sede nel cuore di Manhattan. Per questo progetto però aveva bisogno di soldi, di tanti soldi.

Così, millantando un fondo fiduciario intestatole dal ricco padre in Germania, inizia la sua vita da socialite costellata da sfarzosità e lussi,  collaborando solo con persone da cui poteva trarre qualche tipo di privilegio, come banchieri e imprenditori dell’alta classe di New York.

Come Pollicino ha seguito le briciole di pane per ritrovare il sentiero giusto, così la giornalista seguendo i conti lasciati insoluti da Anna ed i collegamenti tra i vari personaggi conosciuti nelle prime puntate, riesce a dare un punto di vista oggettivo alla storia, riconoscendo Anna come essere umano con un sogno da realizzare, e si batte contro tutti per scrivere la realtà della vicenda.

TRAMA E PERSONAGGI

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Foto dal profilo Instagram @inventinganna

Iniziamo a conoscere in Inventing Anna Val e Nora Bradford, lui stilista e lei ricca imprenditrice, grazie ai quali Anna ha conosciuto diversi finanziatori per il suo progetto. Incontriamo poi Neff, forse unica vera amicizia della ragazza, concierge in un hotel di lusso dove ha vissuto per un periodo.

Kacy Duke è invece la personal-trainer tutta d’un pezzo, con la quale ha condiviso un viaggio disastroso a Marrakech che ha segnato l’inizio del declino del suo sogno.

Infine Rachel, che dopo aver sfruttato a proprio beneficio la condizione economica di Anna tra regali e viaggi pagati, proprio a Marrakech viene truffata e portata sul lastrico, riuscendo a riprendersi vendendo la sua verità riguardo la storia dell’amica.

INVENTING ANNA, FRA REALTA’ E FINZIONE

Foto dal profilo Instagram @inventinganna

Il claim ricorrente dello show è la frase Questa storia è completamente vera tranne che per tutte le parti che sono totalmente inventate, e ci ricorda che i fatti sono accaduti per davvero, Anna Sorokin esiste realmente, e a parte alcuni episodi romanzati ce l’aveva quasi fatta a ricevere il finanziamento desiderato.

Per quanto le sue azioni siano state scorrette, Anna è una ragazza che ha fatto quello che solo pochissimi di noi riuscirebbero anche solo a pensare. Caparbia e testarda, con conoscenze in economia e finanza, senza un dollaro in tasca si è costruita da sola un nome ed un progetto ambizioso ed importante.

D’altronde, non è forse questo il famoso American Dream?

di Emanuele Longo

Autore MyWhere

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