Foodie Love: l’amore ai tempi delle app

Foodie Love: l’amore ai tempi delle app

ITALIA – Foodie Love, un fulmine a ciel sereno, piomba su Raiplay, passando inosservata in un mondo in cui ci sono troppe serie televisive che vanno in onda. Di origine spagnola, la sua storia è un viaggio a metà tra l’Italia, la Francia e la Spagna.

Continuando la mia navigazione sul sito di Raiplay, successivamente alla serie televisiva Noi, remake di This is Us in chiave italiana, propongo e analizzo Foodie Love.

Foodie Love è una serie fresca e giovanile, di origine spagnola, scritta e diretta da Isabel Coixet e andata in onda per la prima volta nel 2019 su HBO Spagna.

Foodie Love: la trama

Nel mondo moderno esiste una nuova applicazione che permette di trovare la propria anima gemella attraverso i propri gusti gastronomici.

Una realtà forse non troppo distante da quelle che ci offre il mondo moderno, ma è qui che si incontrano i due protagonisti della nostra commedia, in un appuntamento al buio per condividere i propri gusti gastronomici.

Come si può immaginare, la serie ha un grandissimo pregio: quello di raccontare una storia che potrebbe capitare a chiunque.

Una storia in cui il cibo svolge il ruolo di motore della vicenda ma anche di consolazione dei propri insuccessi maturati.

I due protagonisti sono dei trentenni che si avvicinano inesorabilmente ai quaranta, ognuno coi propri scheletri nell’armadio ricchi di esperienze che hanno purtroppo segnato in modo diverso la loro vita fino ad allora.

Foodie Love
Gli attori protagonisti della serie televisiva targata HBO Spagna

Foodie Love, la magia europea: tra Italia, Spagna e Francia

La scelta delle città in cui ambientare gli otto episodi può apparire scontata, ma non lo è per nulla.

I due protagonisti si trovano a vivere, a viaggiare e soprattutto a mangiare in tre delle nazioni più famose dell’Europa culinaria.

La Spagna, l’Italia e la Francia offrono un climax di emozioni e sentimenti che va sul crescendo.

La Spagna, e più precisamente Barcellona, è il luogo magico in cui tutto ha inizio.

L’Italia, rappresentata da Roma, è il luogo dove sboccia l’amore.

Rappresentazione al chiaro di luna, con un gelato tra le mani, un momento che segna l’inizio dell’amore.

La Francia è rappresentata invece come il momento in cui le due persone si denudano interiormente.

La Francia è la nazione che mette alla prova la volontà di un rapporto futuro tra i due che resta non semplice a causa di drammi passati.

Foodie Love: una storia senza fine

La colonna sonora della serie non è da meno: la musica diventa simbolo di viaggio e di esperienza, una fusione della cultura novecentesca spagnola, italiana e francese, raggiungendo il suo massimo picco per quanto riguarda la cultura italiana con l’intramontabile Senza Fine di Gino Paoli.

Dal punto di vista della scrittura, invece, non si può non apprezzare il tentativo del monologo interiore.

Questa tecnica spezza la narrazione e scandisce per bene i sentimenti dei due protagonisti.

All’interno della serie accade più volte durante che i due inizino a raccontare e parlare di loro, dei loro pensieri, delle loro paure e dei loro dubbi riguardo questo rapporto che sta nascendo.

Questo permette quindi la creazione della complicità dei due protagonisti.

Durante la serie capiterà più volte che i loro sentimenti si manifestano a a pieno regime.

Foodie Love: due sconosciuti alla ricerca di loro stessi

I due si sentono come degli sconosciuti che non sanno perfettamente dove andare a colpire.

Non sanno cosa ne sarà di loro e se quello che stanno facendo è realmente giusto.

Durante la serie arrivano a chiedersi se ciò che stanno facendo è egoismo per sfuggire all’età che continua ad avanzare.

E se la prima parte della serie lo spettatore sembra creare un legame più intimo col protagonista maschile, gli ultimi episodi sono dedicati alla protagonista femminile.

La nostra ragazza senza nome è infatti terrorizzata dal suo passato, avendo difficoltà ad andare avanti.

Considerazioni finali

La serie è scritta decisamente bene ed i due protagonisti sanno coinvolgere lo spettatore.

In otto episodi, ci viene mostrata una storia comune, in un viaggio che accompagna i nostri protagonisti durante il loro quarto decennio di vita.

I quarant’anni, come ci hanno già insegnato film e serie televisive, talvolta sono i più complessi della nostra vita.

In un mondo troppo ricco di serie televisive, qualcuna ne passa in sordina: è il caso purtroppo di Foodie Love.

Nel mentre, non posso fare altro che consigliarne la visione.

Foodie Love è una serie che lascia amore e angoscia ad alternanza.

Allo stesso tempo, però, lascia con la speranza che l’inaspettato poi possa capitare anche a noi.

Francesco Maruzzella
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