NAPOLI – Cosa accomuna gli eroi dei fumetti orientali con i capolavori dell’arte antica? Il MANN, J-Pop Manga e Comicon presentano la mostra Manga Heroes, allestita con lo scopo di mettere in risalto la vicinanza tra mondo antico e moderno. In una mostra del tutto particolare, gli eroi dell’antica Grecia e dell’antica Roma incontrano gli eroi dei manga e fumetti giapponesi.
Manga Heroes: una connessione tra l’antica Pompei ed il Giappone di oggi
Come dice lo stesso direttore del MANN, Paolo Giulerini, il Giappone è un paese culturalmente legato alle vicende dell’antica Pompei: il Giappone stesso è una terra di vulcani e terremoti ed in passato sono stati finanziati anche studi e scavi su Pompei. Inoltre la città di Napoli è gemellata culturalmente da diverso tempo con Kagoshima, città formata da una baia ed un vulcano (si parla di un gemellaggio che persiste da oltre 60 anni!). E cosa hanno in comune quindi questi eroidel mondo nipponico e le meraviglie dell’arte antica? A spiegarcelo è il curatore della mostra Manga Heroes, Jacopo Buranelli, che sottolinea i legami che si sono creati grazie ai miti del passato ed alle leggende della contemporaneità di anime e manga.
Nella mostra infatti non sono presenti solo manga e anime “immortali” come Astroboy o Saint Seiya (I Cavalieri dello Zodiaco nella versione italianizzata dell’opera), ma anche opere piuttosto recenti come Tokyo Revengers o il l’acclamatissimo Kimetsu no Yaiba (in Occidente conosciuto col nome di Demon Slayer).
Uno sguardo all’interno di Manga Heroes: Saint Seiya
Ad avere un ruolo quasi dominante all’interno dell’esposizione è il manga di Masami Kurumada, Saint Seiya, vero e proprio protagonista di questa mostra.
Pubblicato per la prima volta nel 1985, Saint Seiya segue le vicende di cinque giovani ragazzi leali alla dea Atena in un particolare XX secolo dove le divinità dell’Olimpo si trovano a lottare tra loro per imporre la propria supremazia (Atena, Ade e Nettuno sono alcune delle divinità che appaiono nella serie).
I cavalieri fedeli ai vari dei indossano tutti delle armature (le armature di bronzo, argento e oro sono le principali, ma abbiamo anche alcune simpatiche aggiunte nella versione animata della serie, come le armature di acciaio) e con una costellazione assegnata per ognuna di essa. avendo così Seiya di Pegasus, Ikki della Fenice o Shun di Andromeda.
Pensando alle armature e alla lotta tra le divinità il collegamento con il mondo antico è lampante: Seiya e tutti gli altri cavalieri combattono e si difendono con gli stessi mezzi degli antichi eroi greci e romani; allo stesso tempo quindi la funzione che hanno elmi e maschere sono importantissimi nella cultura del mondo antico ma anche in quella giapponese, ed ecco che ci troviamo davanti a raffigurazioni di personaggi come Inosuke (Demon Slayer) o dell’Uomo Tigre.
Le serie di successo: L’Attacco dei Giganti, Pokemon e One Piece
E pensando sempre al mondo degli dei, non può che tornare in mente anche la lotta che questi ingaggiarono con i giganti. Gli dei, per vincere questa lotta, ricevettero l’aiuto di un giovane semidio, Eracle. Il manga che ricorda queste poderose lotte non può che non essere Shingeki No Kyojin, conosciuto in Italia con il nome di “L’Attacco dei Giganti”.
Campione mondiale indiscusso di incassi, ci racconta le avventure di tre giovani le cui esistenze saranno sconvolte dall’invasione di giganti. La storia ovviamente è molto più approfondita ma eviterò di fare spoiler.
All’interno della mostra c’è anche una piccola sezione dedicata ai Pokemon.
Questi sono considerati come rappresentazioni della forza della natura e quindi dei poteri delle varie divinità, capaci di mutarsi e ricevere poteri sempre maggiori.
Nella mostra è poi presente Ace, il fratello di Rufy (One Piece): Ace ha mangiato un frutto del diavolo e padroneggia il fuoco. All’interno della mostra è la rappresentazione dei personaggi che vivono in stretto contatto col mondo vulcanico.
Altri manga citati: Pollon, JoJo e Tokyo Revengers
Segue Pollon, un collegamento che all’interno di questa mostra mon può mancare, essendo particolarmente legata al mondo delle civiltà antiche.
Anche Tokyo Revengers è presente all’interno della mostra. Manga di successo anche in Italia, il suo protagonista (Takemichi) è una rappresentazione degli “eroi” che non ti aspetti, come gli eroi del mondo antico.
Passiamo per finire a JoJo, ultimo ma molto legato alla città di Napoli. Le bizzarre avventure di JoJo ha un legame profondo con Napoli, essendo in parte ambientato anche nella città. La sua presenza era quindi imprescindibile.
Considerazioni finali e info sulla mostra Manga Heroes
La mostra si svolge nella sala del Plastico di Pompei.
La scelta non è casuale: l’intento è quello di risaltare la collaborazione tra questi due mondi non più così lontani.
La visione dell’armatura d’oro del Sagittario riprodotta all’interno della sala vale il prezzo del biglietto.
La mostra è aperta al pubblico dal 21 Aprile fino al 19 Settembre, dalle 9 alle 19 (ultimo ingresso).
Il prezzo del biglietto è di 15 euro, ridotto a 7,50 euro per chi mostrerà il biglietto del Comicon di quest’anno.
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