ITALIA – Oggi ricordiamo la scomparsa di Margherita Hack avvenuta il 29 giugno 2013. 8558 Hack è il nome che fu dato nel 1995 ad un asteroide. Per ricordare l’astrofisica, vi parliamo dello spettacolo teatrale visto a Trieste qualche settimana fa: 8558 Hack, ideato e scritto da Diana Höbel in occasione dei 100 anni dalla nascita di Margherita Hack.
Era un caldo pomeriggio di maggio e sfogliando un quotidiano leggo di un evento in ricordo di Margherita Hack: 8558 HACK: Spettacolo teatrale a Trieste, Sala Agorà – MOLO IV ore 20,00. Davvero molto interessante, penso, non mi lascerò sfuggire una serata in ricordo dei 100 anni dalla nascita di Margherita Hack. La più nota astronoma italiana di sempre! Lei che con la sua passione, la sua grande preparazione, la dedizione e l’impegno nella divulgazione scientifica ha dato così tanto !
Mi ha sempre affascinato tantissimo. Prima donna a dirigere l’ Osservatorio Astronomico di Trieste e per ben 23 anni, portandolo ad una notorietà internazionale. Una donna che è stata un modello per tanti. Un modello, tra l’altro, di anticonformismo e di libertà di pensiero.
Margherita Hack nasce a Firenze il 12 giugno 1922. Durante la sua adolescenza praticò diversi sport: la pallacanestro, l’atletica leggera, il salto in alto e in lungo nei campionati universitari. Dopo essersi conosciuti durante la loro infanzia, nel 1944 Margherita Hack sposa il letterato Aldo De Rosa, suo compagno per una vita intera, fino agli ultimi giorni della sua esistenza.
Nel 1945 si laurea in fisica. Insegna astronomia all’università di Trieste dal ‘66 al ‘92. Molti i libri da lei pubblicati, sia a livello divulgativo che universitario e diverse le riviste scientifiche da lei curate o alle quali ha dato il suo preziosissimo contributo nel corso degli anni. Sicuramente la ricordiamo e ricorderemo sempre per la sua grande capacità di rendere semplici e comprensibili argomenti molto complicati, dote che solo le grandi menti posseggono.

A lei è dedicato questo spettacolo teatrale.
8558 Hack. Storia di Margherita Hack in musica e parole ideato e scritto da Diana Höbel, attrice, autrice e regista (che abbiamo intervistato qui).
Curiosissima come non mai ho atteso di partecipare all’ evento. Arriva il 10 giugno e con grande interesse assisto allo spettacolo di Diana Höbel e Marco Sgarbi.

Lo spettacolo non ha una sua scenografia, ma è composto dalle parole dei due attori e dalla musica del duo Baby Gelido (Stefano e Daniele Mastronuzzi – chitarra e sintetizzatori/drum machine) e da Paolo Cervi Kervisher al Sax.
8558 Hack è un viaggio affascinante che mi porta, anzi meglio mi trasporta direttamente in un’altra dimensione. Un viaggio nel tempo attraverso la vita di Margherita Hack in cui si alternano percorso biografico, storia, scoperte in campo astronomico. Le varie tappe storiche sono scandite dalla musica eseguita dal vivo da una band composta da chitarra elettrica, sax e sintetizzatori, un sound davvero coinvolgente, piacevolissimo.

Lo scambio e l’ alternanza tra i due attori è energico, informale, ispirato proprio all’ indole della Hack. Uno scambio veloce di battute, con un filo di ironia che non guasta mai. Auguro a questo spettacolo una lunga tournée, e se dovesse passare per le vostre città, vi consiglio di non perderlo!
Dopo la sua scomparsa, avvenuta il 29 giugno 2013, un asteroide, scoperto nel 1995 era stato denominato 8558 Hack e ci ricorda che lei è proprio lì tra le stelle ad illuminarci ancora col suo sorriso e la sua spiazzante semplicità.
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