Lo Schiaccianoci

Lo Schiaccianoci

Di Daniela Ferro

Grande appuntamento, ieri sera all’Europauditorium, con la più bella favola di Natale mai messa in musica e portata in scena dalle Punte della prestigiosa Compagnia russa La Classique, al momento, una fra le più accreditate compagnie di danza in Europa, già nota al pubblico petroniano ma non solo, visto che sono stati ospiti dei maggiori teatri di moltissimi Paesi e pertanto godono di fama internazionale. La Sala Cagli era – per l’occasione – piacevolmente gremita per un appuntamento che sin dal suo esordio ha incantato i bambini di tutte le età. La Musica famosissima di P.I. Tchaikovsky in più occasioni ripresa (non solo da W. Disney nel celebre ‘Fantasia’) per descrivere e interpretare uno dei più bei racconti sia della Vigilia nonché della letteratura tedesca, e sì perché gli ingredienti per far rivivere l’incanto e l’atmosfera della Vigilia di Natale coi suoi doni e i suoi festeggiamenti ci sono proprio tutti: la notte e quindi il sogno; la neve, tanta!, dall’ouverture fino alla tenerissima danza dei Fiocchi di neve; l’infanzia, i giocattoli, la magia che interpretata dal valente Andrei Shalin nelle vesti del mago Drosselmayer trova un buon equilibrio fra quel pizzico di mistero che di per sé incarna questa figura ieratica e – al tempo stesso – il lato ‘buono’ – sebbene un po’ ambiguo – del creatore di superbi giocattoli così ben costruiti da sembrare proprio veri. Bravissimi i due giovani – ma già di evidente talento – protagonisti: ovvero Clara un’elegante ed eterea Ekaterina Shalyapina che nella pièce interpreta un ruolo per il quale rivela grande sicurezza e che le è adattissimo per via della sua fresca fisicità: una fanciulla, questa, che sta per lasciare l’adolescenza ed entrare nell’età adulta dovendo quindi confrontarsi con tutti quei timori e turbamenti che questo momento comporta. Accanto a Clara il bravissimo e affascinante Sergey Kuptsov nel ruolo del principe Schiaccianoci, atleta agilissimo e dal grande stile in questa sua interpretazione che si farà ricordare. Ottima e piena di vigoria anche l’interpretazione di Dmitri Smirnov ovvero il ‘cattivo’, nel ruolo che lo vede antagonista quale Re dei Topi. Non va dimenticato poi, chi, pur sul palcoscenico, “non ha danzato” in senso stretto, poiché il ruolo richiedeva sì una presenza ma diversa: ovvero tutti i bravissimi ballerini interpreti dei “giocattoli/automi” fra i quali la bambola/Schiaccianoci, interpretata dalla giovanissima Galina Akhmetova. Altrettanto bravi anche tutti gli artisti che si sono avvicendati nelle varie danze, fra i quali gli interpreti della celeberrima Danza Russa, danzatori questi ultimi, dalla prorompente fisicità che hanno saputo regalare al pubblico una sferzata di energia pura; a sua volta il pubblico ha dimostrato di apprezzare restituendo così il favore con applausi calorosi. Un aspetto ancora che va poi sottolineato è la perfetta resa della scelta dei ballerini rispetto al ruolo da essi rivestito ovvero una presenza fisica ben in linea con quella dei loro personaggi: i danzatori che hanno assunto il ruolo di adolescenti erano ben credibili e idem dicasi per coloro che interpretavano il ruolo di ‘adulti’; pare questo scontato ma non sempre è ciò che accade! Questo va detto al fine di evidenziare ancora come uno spettacolo sia un buono spettacolo anche quando scendendo nei dettagli ogni aspetto di esso ci soddisfa. Belli gli sfondi, le scenografie di Evgeny Gurenko e i ricchi costumi di Elik Melikov, tutto all’insegna della tradizione d’accordo, (né, d’altro canto, il nome stesso della Compagnia “La Classique” fa certo mistero di voler proporre al pubblico solo rappresentazioni che siano rispettose della tradizione più alta del balletto russo) d’altra parte i riferimenti cronologici sono talmente precisi e non vanno disattesi, poi…… quando le cose vengono confezionate così bene e sono così suggestivi gli scenari, mentre i costumi e l’ambientazione sono coerenti con la trama perché mai rovinare tutto in nome di una modernità che talvolta stride col testo e nulla di nuovo davvero aggiunge?

Schiaccianoci

Redazione

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