Tutto sul Festival della Follia, per riscoprire cittadine in Puglia a Settembre

Tutto sul Festival della Follia, per riscoprire cittadine in Puglia a Settembre

PUGLIA – A Conversano, in provincia di Bari, il 2 e 3 Settembre si svolge il Festival della Follia. Scopriamo in anteprima la cittadina che ospita questo insolito ed interessantissimo festival ed il programma della kermesse.

Il Festival della Follia ci ha incuriosito tantissimo e per questo ci siamo recati a Conversano per scoprire in anteprima questa bellissima cittadina pugliese con un enorme patrimonio di storia, di natura, a soli otto km di distanza da un mare adriatico da sogno con le spiagge e le calette tra gli scogli e scorci davvero mozzafiato.

Foto ripresa dal profilo Instagram della Pro Loco

Anticamente era Norba

La cittadina di Conversano risale all’età del ferro, fondata su una collina che rappresenta la parte più elevata rispetto al territorio che la circonda. Nasce così Norba, dotata di possenti mura in pietra, il toponimo (non unico in Italia) significherebbe infatti città fortificata. Posta lungo un asse viario importante è stata centro di traffici con le colonie magnogreche della costa e questo ne ha favorito la fiorente crescita nel tempo.

Durante il Medioevo e precisamente dalla metà dell’XI secolo il luogo divenne un vero e proprio centro di potere con la dominazione normanna delle regioni meridionali. Fu con Goffredo d’Altavilla, nipote di Roberto il Guiscardo, che la cittadina divenne fulcro di un’ampia contea, estesa per gran parte delle provincie di Bari, Brindisi e Lecce.

Compiendo un salto temporale fino al 1455 dobbiamo ricordare l’inizio di un lunghissimo possesso del feudo di Conversano da parte della casata degli Acquaviva, divenuti poi Acquaviva D’Aragona. Questo secondo cognome fu un privilegio concesso dal re di Napoli Ferdinando I in seguito al comportamento eroico dimostrato in battaglia da parte del Conte Andrea Matteo. La casata Acquaviva D’Aragona, a parte una brevissima parentesi di quattro anni, ha detenuto la contea fino all’anno 1806, anno dell’abolizione dei diritti feudali.

Foto ripresa dal profilo Instagram della Pro Loco

Il suo Castello

Il Castello di Conversano si trova sul punto più alto della cittadina, una posizione davvero favorevole in grado di dominare tutto il territorio circostante fino al mare. La sua costruzione delimita un’ampia piazza da sempre luogo di ritrovo principale della vita cittadina: Largo della Corte.  E’ stato residenza dei conti di Conversano per quasi sette secoli.

Il Festival della Follia

Il 2 e 3 settembre 2022 prenderà il via la seconda edizione del Festival della Follia, un progetto che ha a cuore diverse tematiche, tra cui quella centrale dell’inclusione sociale. Un progetto che fa parte delle attività previste per Borgo d’estate, ideato dall’associazione Laika. Sicuramente un tema molto ampio quello della Follia. Seneca diceva: Nullum magnum ingenium sine mixtura dementiae fuit, ovvero, non esiste grande genio senza un pizzico di follia.

Anche Aristotele in Grecia non si distanziava da questa visione, infatti ipotizzava una forte connessione tra le menti eccezionali ed un temperamento malinconico.

Arrivando ad oggi, studi recenti hanno dimostrato la correlazione tra creatività e patologie mentali, evidenziandone le analogie nei due processi psichici.

Lungo l’elenco degli artisti famosi in bilico tra un moderno concetto di follia e genio creativo. Basti pensare ad Amedeo Modigliani che, insieme a molti membri della sua famiglia, soffrì di depressione. Impossibile, a tal proposito, non far riferimento anche ad Edvard Munch ed al suo celebre dipinto L’Urlo. Il suo stile era fortemente influenzato dai suoi incubi terrificanti. Lo stesso artista commentò così il suo famoso dipinto: “Solo un folle avrebbe potuto dipingerlo”.

Il motivo primario per cui esiste questo festival è per restituire alle folle la naturale insensatezza che è presente in ognuno di noi.

Un programma variegato

Una serie di appuntamenti per approfondire il tema della follia da diversi punti di vista.

Il 2 settembre 2022 – ore 19 in piazza Battisti con la presentazione del libro “Le Margherite Gialle, la pazzia che alberga dentro di noi” – Dialogo con l’autrice Elena Ciciolla.

Alle ore 20:15 il talk dal titolo Quale Paesaggio? Un interrogativo sul vasto tema del mutamento del paesaggio circostante.

Alle 21.30 Francesco Massaro, musicista elettroacustico e Egidio Marullo, pittore e musicista, sonorizzano dal vivo il loro progetto Liminale presentato per la call internazionale Landscape2022. 

Alle 22:15 verranno proiettate le 10 opere selezionate per la call internazionale Landscape2022 a cura del collettivo Zeugma

Si continua il giorno dopo, 3 settembre, alle ore 18, con “Cose da Pazzi” – laboratorio per bambini a cura di Erika Grillo, attrice, autrice e project manager presso il “Teatro delle Forche”. Sempre alle ore 18 partirà l’altro laboratorio, per ragazzi, denominato Bee Folish.  Questo laboratorio è a cura dell’associazione Polyxena per scoprire la biodiversità. 

Il Festival si chiude il 3 settembre alle ore 20 nello spazio esterno di Skribi Bistrot Letterario, con il talk dal titolo A mano a mano! per rispondere ad un altro grande interrogativo: C’è ancora la possibilità di essere una comunità solidale che guarda al futuro? 

 

Alcuni degli appuntamenti in programma si svolgono nello spazio esterno del Bistrot letterario Skribi, Parole – Suoni – Gusto. Consigliamo una pausa da Skribi, sicuramente un momento piacevole durante il quale sorseggiare un caffè e leggere un buon libro.

Buon fine settimana a Conversano per scoprire il Festival della Follia e la meravigliosa terra che ospita questo interessantissimo evento culturale.

Questa la locandina del Festival con il programma dettagliato.

per maggiori info:     www.festivaldellafollia.it  –  tel. 349.5012612

L’immagine in evidenza è ripresa dal profilo Instagram della Pro Loco.

Mita Valerio

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