Il Festival del Km Zero in un’incantevole Masseria pugliese

Il Festival del Km Zero in un’incantevole Masseria pugliese

PUGLIA – Il 10 Settembre dalle ore 9 alle 24 si svolge la seconda edizione del Festival del Km Zero in provincia di Bari tra Ruvo di Puglia, Gravina ed Altamura. Un evento che ha l’obiettivo di creare una maggiore sensibilità e consapevolezza verso un’alimentazione sempre più eco-sostenibile. La Masseria Coppa di Ruvo di Puglia fa da scenario a questa giornata ricca di iniziative.

Abbiamo scoperto il Festival del Km Zero, il suo programma ed alcune delle tante aziende partner dell’evento. A fare da sfondo sono i colori dell’Alta Murgia. La sconvolgente bellezza della campagna pugliese, tra ulivi secolari, alberi da frutto, muretti a secco e come orizzonte una tavolozza dalle mille sfumature.

Un Festival sì, ma prima di tutto una filosofia di vita. Acquistare prodotti a Km Zero, soprattutto oggi, non rappresenta solo una scelta di vita più sana, ma è il grande passo che tutti dobbiamo decidere di compiere se vogliamo essere circondati da un ambiente più vivibile da ogni punto di vista.

Vorremmo che questa giornata pugliese sia da monito a tutti, un appello urgente, un grido silenzioso di allarme che la natura ci rivolge, nella speranza che non resti inascoltato.

Dove si svolge il Festival del Km Zero

La Masseria Coppa è il fulcro di questo evento. Situata tra le cittadine di Ruvo di Puglia, Gravina ed Altamura. Il suo nome proviene dalla famiglia che la fece erigere nel lontano 1735; situata all’interno del Parco dell’Alta Murgia. Lo sguardo si perde osservando il territorio che la circonda. Ettari di terreni coltivati a frutta, cereali e ortaggi, al suo interno allevamenti di bovini e ovini da cui si ricavano latticini e formaggi, sia freschi che stagionati. L’azienda produce anche un’ampia scelta di confetture da gustare così come sono o da abbinare anche ai formaggi. Le materie prime sono quindi utilizzate per la preparazione degli ottimi piatti serviti presso il ristorante dell’azienda. Si può pranzare in un’antica stalla degustando i prodotti offerti dalla generosa terra nel rispetto della stagionalità di ogni ingrediente. Per il pernottamento, camere semplici dove poter respirare l’atmosfera del mondo contadino di una volta.

Ogni anno inoltre vengono organizzati diversi laboratori di caseificazione per scolaresche e gruppi di persone. Iscritta all’albo delle Masserie Didattiche della Regione Puglia, l’agriturismo Coppa svolge attività di divulgazione della vita agro-pastorale dell’Alta Murgia.

Come si svolge la giornata di sabato 10 Settembre

Il Festival si pone l’obiettivo di creare e consolidare reti tra i consumatori ed i produttori locali, sensibilizzando la comunità verso abitudini alimentari più consapevoli e stili di vita eco-sostenibili. Una giornata che vuole essere anche una riscoperta dei valori più autentici e delle abitudini alimentari che caratterizzavano la vita di un tempo.

L’evento, che vedrà sin dal mattino la presenza di stand gastronomici e la partecipazione di associazioni ed artigiani locali, sarà arricchito nel pomeriggio da laboratori, dibattiti e performance artistiche e musicali. Dalle 16.00 alle 18.00 il Festival ospiterà la presentazione pubblica e una sessione di prova del gioco da tavolo in dialetto ruvese Molə e pèscə a cura dell’Associazione Culturale Rubus in tabula – vincitrice del bando PIN della Regione Puglia. A seguire, dalle 17.00 alle 20.00 si terrà il laboratorio di carta riciclata a cura di Sotto Radice ed un laboratorio di caseificazione a cura di Vincenzo Caputi. La serata proseguirà con un dibattito sull’ecosostenibilità moderato da FridaysForFuture Bari e la performance poetica Versi Raccolti a cura dell’Associazione Poeti Vivere d’Arte. In chiusura, dalle 21.40 alle 24.00, sarà possibile assistere allo spettacolo musicale di Murga Porteña condotto da MòMò Murga ed al concerto a cura del gruppo musicale Abbàscə. Per chi invece volesse concludere la serata guardando le stelle, l’Osservatorio Andromeda sarà lieto di accompagnare gli ospiti in una passeggiata astronomica nella splendida cornice del Parco dell’Alta Murgia.

Tante le aziende partner del Festival del Km Zero. Ve ne presentiamo alcune provando a fare un veloce tour, come se fossimo tra gli stands del Festival.

AliMurgia, una piccola azienda agricola di Santeramo in Colle a conduzione familiare. Tra i loro prodotti troviamo anche miele e composte di frutta.

Colle di Seta, un’azienda agricola che produce e vende frutta, verdura e ortaggi e li trasforma in un’ampia linea di conserve vegetali. La loro mission è la continua ricerca della qualità sostenibile. Una linea di conserve che riprende i gusti della tradizione e li contamina con spunti di innovazione. Competenza e passione ed una grande fortuna, una terra fertile accarezzata ogni giorno da un vento che sembra seta.

Uova di seta è un allevamento all’aperto, in totale  libertà, di galline livornesi e isa brown. Le uova sono fresche, controllate e analizzate ripetutamente, quindi sicure da bere e da mangiare crude. Ottime anche per i bambini! Granaglie e scarti di verdure, sono la loro fonte di nutrizione.

Una vasta scelta di olio evo di ottima qualità

Olio Saecularis è un progetto per produrre olio evo di qualità in maniera sostenibile e col più basso impatto ambientale possibile da oliveti secolari di monocultivar coratina. La loro mission aziendale consiste nel produrre un olio extravergine di oliva a Zero residui di pesticidi con buone pratiche agricole ed in maniera ecosostenibile ed ecocompatibile.

Novemilachilometri: Tutto nasce dal desiderio di un giovane ragazzo, Francesco Ludovico Tedone, di unire due culture profondamente diverse, ma legate da un filo invisibile: Corato e Ōita, Italia e Giappone, distanti più di novemila chilometri, da qui il nome dell’olio da loro prodotto. Con la scomparsa di Francesco nel 2016, la famiglia decide di portare avanti il suo sogno. L’aspirazione principale è portare i prodotti della Puglia nel Giappone tanto amato da Francesco.

Olio Saporé: l’azienda Agricola Piccarreta è gestita interamente da due fratelli poco più che ventenni. Una produzione fuori dagli schemi presenti nella regione. Punto fondamentale è raccogliere le olive nel periodo di inizio novembre perdendo la resa in olio e acquisendo profumi e polifenoli fuori dal normale!

Mazzone Extravergine: un piccolo frantoio artigiano, da quattro generazioni la famiglia Mazzone custodisce e perpetua l’arte di trasformare le olive in olio extravergine d’oliva di qualità. Un olio che oggi è venduto anche in Florida. L’importanza di custodire il paesaggio agricolo, la cultura contadina e le piante di ulivo con la loro importanza strategica per l’alimentazione.

Al Festival del Km Zero non solo agro-alimentare…

Lavanda Ruvo di puglia. Progetto nato quando Annalisa con suo fratello ha deciso di utilizzare un terreno di famiglia che da tempo non era più produttivo. Dopo numerose ricerche su colture alternative, la loro attenzione si è focalizzata sulla 𝐋𝐚𝐯𝐚𝐧𝐝𝐚 e sulle sue innumerevoli potenzialità. Oggi, ad un anno dalla piantumazione di ben 7000 piante di 𝐋𝐚𝐯𝐚𝐧𝐝𝐚 𝐈𝐛𝐫𝐢𝐝𝐚 𝐆𝐫𝐨𝐬𝐬𝐨, è iniziato il loro percorso produttivo che vede come prodotto di punta l’olio essenziale ricavato con distillazione a corrente di vapore.

La Civetta sul Salice. Vivere in sintonia con la natura non è semplicemente uno stato d’animo o una sensazione di totale armonia, è qualcosa di più: piccole scelte e gesti quotidiani, che al contrario di quanto si pensi, fanno la differenza. Diffondere maggiormente l’utilizzo di materiali e prodotti completamente biodegradabili ed ecosostenibili, un impegno anche nel sensibilizzare coloro che ci seguiranno, nella buona pratica del riutilizzo, riciclo, vuoto a rendere.

Piccole creazioni nate con amore

Cose che Ric(amo): nasce nel 2020 da un’idea semplice: la personalizzazione di t-shirt, borsellini e borse in tela. Ricamare a mano, un ritorno alle origini. Una pratica ormai in disuso che rappresenta il ritorno ad una vita lenta, che ci invita a soffermarci sulle cose e a dare ad ognuna il giusto significato.

Madalia è un modo per ridare nuova vita a fiori e foglie. Un processo lento e creativo che porta alla realizzazione di gioielli la cui preziosità è data dall’unicità che la natura offre e dalla cura e passione dell’ideatrice.

Tracey P. Gioielli: giovani e dinamici fondatori che curano il dettaglio e conferiscono la giusta importanza alla comunicazione. Tracey P. è una linea di gioielli artigianali, esclusivi, nella tradizione del Made in Italy. L’edizione limitata qualifica la linea come prodotti unici ed originali nel suo genere. Indossare un gioiello della linea Tracey P.  è come averlo creato personalmente con amore e passione.

Atipictdrums: da una tradizione antica di Canosa di Puglia nascono i tamburelli e tamburi a cornice atipic drums. I processi di lavorazione sono quelli antichi di concia della pelle. Allo stesso tempo si utilizzano materiali innovativi per creare tamburi adatti alla musica moderna. Prodotti di alta qualità che talvolta rimandano alla tradizione e spesso si mischiano con essa per ottenere un suono moderno.

TM ceramiche della scultrice Teresa Maffiola è un progetto nato nel 2020, arte e design s’incontrano in pezzi unici.

Sarà inoltre presente Rubus in tabula con fantastici giochi.

E per chiudere in bellezza la giornata… osserviamo il cielo trapunto di stelle

A conclusione della giornata si potrà ammirare il cielo con la guida dell’Osservatorio Andromeda. Un’ora e mezza a spasso tra le stelle.

In contemporanea si potrà assistere al Concerto a cura degli Abbàscə, che tradotto dal dialetto barese significa Giù, un progetto di musica tradizionale italiana e non. Con l’utilizzo di diversi strumenti, dai più classici fino a quelli del panorama tradizionale italiano, il repertorio varia tra pizziche, tarantelle, tammuriate, serenate, valzer, canti di fatica e di passione. Il repertorio ha l’obiettivo di far emozionare e divertire come le feste di una volta. Il trio per questa occasione sarà: Alberto Modugno (tamburi a cornice, percussioni tradizionali) Stefano De Dominicis (voce, chitarra battente) Giuseppe Volpe (fisarmonica)

Buona giornata immersi nella natura, alla riscoperta di un mondo fatto di maggior semplicità, ma certamente più ricco perchè sano e con uno sguardo sempre più attento all’ambiente che ci circonda.

Di seguito locandina e programma del Festival

Mita Valerio

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