ITALIA – Festival di Sanremo 2023. Oggi, terza serata del Festival, Sangiovanni canterà con Gianni Morandi il remake di uno dei successi intramontabili dell’eterno ragazzo, “Fatti rimandare dalla mamma a prendere il latte”. Sangiovanni, cantautore giovanissimo che ha spiccato il volo, con la ventesima edizione del programma Amici, condotto da Maria De Filippi, e che riesce a mantenerlo in alta quota, volando dentro alle teste della nuova generazione
Giovanni Pietro Damian ha compiuto ventanni un mese fa, (9 gennaio 2003). È un ragazzo cresciuto nella provincia di Vicenza, in Veneto.
Sceglie di farsi chiamare Sangiovanni perché gli dicono che non ha l’aria di essere un Santo.
O Dio (scusate la correlazione delle parole!) ma neppure io quando mi guardo allo specchio, vedo riflessa un’aura di luce sulla testa e per questo non decido di farmi chiamare Santanita!
Tuttavia, l’origine di questo nome d’arte, non è poi così rilevante, perché, di fatto, è un nome che echeggia con successo nell’ambito discografico da due anni.
Anno 2020, pandemia covid 19, restrizioni in tutta Italia e naturalmente anche nel mondo dello spettacolo.
Eppure, Maria De Filippi “the queen” di Canale 5, (ha più programmi lei della mia lavatrice), riesce a mantenere la messa in onda del talent di maggior successo degli ultimi vent’anni: “Amici”.
Proprio in questa edizione, approda a Roma il giovane vicentino, alto e magro, dai riccioli biondo cenere e occhi azzurri. Si presenta in tutta la spontaneità e leggerezza di un diciasettenne.
Un’aria apparentemente sorniona sin dalla prima puntata. Scaltro e disinvolto, tanto da chiedersi se realmente non abbia la tachicardia quando canta per la prima volta il pezzo scritto da lui “Guccy bag”.
Al primo impatto, non mi suscita un grande interesse.
Dovete sapere che sono una fedele telespettatrice di “Amici”, confesso che lo seguo dalla prima edizione intitolata “Saranno Famosi”. Allora, oltre al canto e ballo c’era anche la recitazione.
Quest’ultima categoria, purtroppo, fu toltaa da subito, perché non adatta a questo format. La musica e il ballo invece hanno oggettivamente un riscontro più ampio in un contesto simile.
E in effetti Sangiovanni è scelto da Rudy Zerbi che vede in lui un grande potenziale a livello discografico. Bisogna ammettere che il severo/sensibile Rudy (anche lui super gettonato nei programmi condotti da De Filippi) l’ha vista lunga.
Nelle puntate successive ho osservato Sangiovanni con un occhio critico
Ho un metro di giudizio mio personale per definire se questo cantante mi piace o non mi piace. Gli ho riconosciuto un talento, non propriamente per la qualità tecnica, l’estensione vocale o l’intonazione, ma per la sua personalità e soprattutto per la sua scrittura.
Quest’ultima non è quella che definisco poetica come quella di Michele Bravi, oppure intensa come quella di Achille Lauro, ma è quella di un giovane talento; acerba, (per fortuna, visto l’età anagrafica), ma “narrativa”.
Narrare in questo caso non ha un significato letterario nella sua accezione più colta.
È la narrazione di un giovane ragazzo che usa un linguaggio semplice e diretto, fresco e personale. Una modalità di comunicare senza profonde riflessioni, ma che arriva ai suoi coetanei, toccando le corde giuste.
Sangiovanni sa attirare l’attenzione, è un ragazzo che sa arrivare al punto. Centrato, nonostante la sua giovane età, e diretto verso un preciso obiettivo: diventare famoso.
Mi piace di lui il suo essere spontaneo e semplice negli approcci umani. Non sembra artefatto, perché cadere nel rischio di indossare una maschera per apparire in un determinato modo, è molto facile per gli emergenti che non sanno vivere nel mondo dello spettacolo e si lasciano influenzare da certi canoni di popolarità.
Con il passare dei mesi, all’interno della casetta di Amici, Sangiovanni si avvicina alla ballerina Giulia Stabile. Tra i due nasce una relazione, fresca e pura che dura tuttora.
Quando esce da Amici, come secondo classificato, (a vincere è Giulia), Sangiovanni prosegue il cammino intrapreso nella musica. Ad oggi non è ancora finito nel “dimenticatoio”, vorrà dire qualcosa no?!
Infatti, un altro traguardo importante è la partecipazione nel 2022 al Festival di Sanremo con il brano “Farfalle”, classificandosi al quinto posto. Una buona posizione per un giovane artista.
I giovani talenti che escono da Amici, in questi ultimi anni, incontrano il mondo dei social in modo più incisivo rispetto agli artisti già affermati che hanno alle loro spalle anni di successo e carriera.
Si tratta della naturale predisposizione dei nativi digitali. Comunicare per mezzo dei social è normale e forse la modalità più usata, per questo motivo, giovani artisti, come Sangiovanni, restano sulla cresta dell’onda, perché portano sé stessi quotidianamente nei cellulari, tablet e pc della gente.
I followers e la popolarità contribuiscono ad affermare l’artista. Sangiovanni è senz’altro molto seguito e ha milioni di visualizzazioni sulle piattaforme musicali. Il suo singolo “Malibù” ha ottenuto sette dischi di platino.
Con ciò non voglio dire che è solo il merito dei social se Sangiovanni riscuote successo, perché i numeri registrati nei tour confermano che le sue canzoni piacciono, come pure le sue performance con gli outfit estrosi e iper-colorati che personalmente apprezzo perché lo caratterizzano.
Non mi piacciono le brutte copie in generale e Sangiovanni mi pare che abbia il suo stile e la sua faccia da “non Santo”, obiettivamente, piace!
Auguro a Sangiovanni di continuare a lavorare e crescere nella musica che mi sembra, almeno finora, sia la sua vita!
Sangiovanni la “rivelazione di Maria” added by Anita Orso on
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