Il momento è finalmente arrivato: tutto sull’Incoronazione di Re Carlo III

Il momento è finalmente arrivato: tutto sull’Incoronazione di Re Carlo III

MONDO – Tutte le tv, i giornali, i social e i tabloid ne stanno parlando. Che cos’é? Ma ovviamente la tanto attesa Incoronazione di Re Carlo!

Ebbene sì, è il 6 maggio e oggi il Principe Carlo si è ufficialmente svegliato da Re.

Come anticipato in un precedente articolo, eccoci per raccontare tutte le curiosità sulla cerimonia di Incoronazione di cui tanto si parlerà nel tempo.

Le prime fasi: il corteo d’onore prima dell’Incoronazione di Re Carlo e le due carrozze

Il tutto ha avuto inizio con la diretta del corteo d’onore, partito alle 10,40 (ora legale di Londra corrispondente alle 11,40 locali) dalla residenza reale di Buckingham Palace fino all’Abbazia di Westminster.

Re Carlo III

Il mezzo reale sul quale il Re e la Regina Camilla viaggiavano era niente meno che dorata e decoratissima Carrozza di Stato del Giubileo di Diamante della Regina Elisabetta II, per rendere ancora una volta onore alla madre defunta che l’Inghilterra ha tanto amato.

E’ stata realizzata in Australia, e trainata da decide di maestosi cavalli bianchi.

La carrozza scelta per il corteo di ritorno a Buckingham Palace è stata invece la Gold State Coach.

Carrozza

Si tratta di una novità delle Incoronazione, in quanto la carrozza utilizzata da sempre nelle cerimonie del passato era la celebre Carrozza d’Oro di Re Guglielmo IV.

Il corteo è stato l’evento che più ha colpito il pubblico presente e non.

Questo perché ha permesso a tutti di mostrare un Carlo fiero, pronto a salutare i sudditi.

Lasciandosi così da parte una volta per tutte la classificazione di Principe Maldestro che gli è appartenuta per qualche tempo.

Qualche curiosità sulla cerimonia

A seguire l’evento ci sono state innumerevoli tv italiane insieme a giornalisti da tutto il mondo.

Londra non è mai stata così gremita di persone da settant’anni, ovvero dalla precedente Incoronazione, quella della Regina Elisabetta II, madre di Carlo avvenuta il 2 giugno del 1953.

Dopo l’evento, l’allora giovanissima Elisabetta II, divenne Regina di Regno Unito, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica, Ceylon e Pakistan, assumendo così anche il ruolo di capo del Commonwealth.

Facciata decorata

E Carlo si è reso protagonista fin da quel momento.

Esiste, infatti, una storica (nonché tenerissima) foto ufficiale dell’Incoronazione della madre (durata circa quattro ore), in cui il piccolo Principe si trova a fianco alla Regina, con la mano che, stanca, regge il volto annoiato in una smorfia tipica di un qualunque bimbo che sta aspettando la mamma.

Carlo, inoltre, è stato l’erede al trono più longevo e più anziano della storia.

Questo fa si che sia stato anche il Principe di Galles che ha detenuto il titolo più a lungo, dal luglio 1958 fino all’ascesa al trono l’8 settembre 2022.

Gli invitati previsti non superavano invece i 2000.

La cerimonia di Incoronazione di Re Carlo: un evento che deve far riflettere sulle tradizioni inglesi

Ovviamente, la cerimonia è stata solo un evento simbolico e religioso: Carlo ha lasciato per sempre il suo titolo di Principe per acquisire quello di Re al momento della morte della madre.

Due giorni dopo, nonostante il dolore del lutto ha poi accettato di fronte all’Accession Council l’atto di proclamazione che certifica il passaggio dell’ambito titolo.

In quel momento, oltre alla piccola e innocente gaffe con le troppe penne sulla scrivania, Carlo è divenuto Capo di Stato del Regno Unito.

I suoi poteri, però, sono puramente simbolici.

Re Carlo III

Il Re deve inoltre mostrarsi sempre politicamente neutrale.

Quella britannica è una monarchia costituzionale, quindi le leggi vengono emanate e approvate dal Parlamento.

L’obiettivo della cerimonia secondo Buckingham Palace, è infatti far riflettere sul ruolo del sovrano oggi, mantenere la tradizione storica che ha reso il Regno Unito celebre in tutto il globo.

Il tutto con un occhio al futuro, soprattutto per le nuove generazioni.

Complici i gravi problemi economici in cui versa attualmente la Gran Bretagna, il momento post-covid, la guerra al centro dell’Europa e l’inflazione, secondo le statistiche più recenti, il 65% degli inglesi ha dichiarato di non avere interesse verso l’Incoronazione. Se analizziamo gli under 25, arriviamo addirittura a sfiorare il 74%.

Le tre parole d’ordine dell’evento: snello, moderno e sostenibile… ma non mancano le polemiche

Si tratta dunque sostanzialmente di un grande evento che celebri l’idea stessa di Monarchia secondo Carlo III: più snella, moderna e sostenibile.

Già da tempo si parlava di Incoronazione delle Polemiche: era un dato di fatto che non sarebbero mancate.

La famiglia reale è sempre stata al centro dell’attenzione e i gossip l’hanno sempre fatta da padrone.

L’apice delle voci riguardava ancora una volta Harry e Megan.

Harry era presente all’Incoronazione, ma solo per qualche ora, osservando l’evento dalla decima fila per poi scappare in California per il quarto compleanno del figlio Archie.

Megan, invece, è stata soprannominata La Grande Assente dell’Incoronazione.

Il motivo che l’attrice ha dato alla stampa è proprio il festeggiamento del compleanno del figlio.

Girano voci sul fatto che la data sia stata addirittura scelta apposta, cercando di evitare che Megan raggiungesse la cerimonia.

Un altro motivo, potrebbe essere legato alle cosiddette Sette Condizioni che i Duchi di Sussex abbiano imposto a Buckingham Palace e che quest’ultima abbia solo parzialmente accettato.

Le famose Sette Condizioni di Harry e Megan

Tra le condizioni più discusse, Harry ha chiesto che fosse inclusa anche la moglie Megan.

Ma non solo, il Duca voleva che il compleanno del figlio Archie venisse celebrato nonostante l’Incoronazione, anche solo con un post sui social ufficiali della Casa Reale, oltre alla richiesta di maggiore sicurezza per lui e la famiglia.

La condizione più discussa è stata la richiesta di salire sul Royal Balcony a fine cerimonia.

L’ultimo è stato immediatamente rifiutato, in quanto solo i Working Royal (tra cui non compaiono i Duchi) possono salire sul famigerato balcone reale e celebrare il Re, come ad esempio hanno fatto William e Kate.

Ovviamente, poco di tutto ciò è stato confermato, ma anche da assente, la moglie di Harry è riuscita a far parlare di sé in grande stile.

Molte le polemiche sulle spese del Governo inglese

Questa volta, però, oltre agli scandali familiari, a far discutere sono state le spese che il Governo ha dovuto sostenere.

L’evento ha avuto un costo che si è aggirato intorno ai 300 milioni di sterline.

Si tratta comunque di una spesa minore rispetto a quella dell’Incoronazione di Elisabetta II, che aveva realizzato una celebrazione molto più in grande, con più del doppio degli invitati e una processione lunga e sfarzosa.

Le due Corone del Re e la Corona del 1911 per la Regina

Ma, a proposito di sfarzo, parliamo ora del gioiello più prezioso al mondo: le Corone del Re e, per il sogno di tante bambine in tutto il mondo, quella della Regina.

La Corona, così come vuole il rito tradizionale, è stata posizionata sulla testa dei nuovi Sovrani solo dopo l’Unzione, di cui parleremo meglio a fine articolo.

Da secoli, la Corona del Re è quella di Sant’Edoardo e quella della Regina è cambiata nei secoli per accontentare le esigenze femminili che variavano spesso.

Tra tutte, la più antica e conosciuta è quella di Maria Beatrice d’Este.

La scelta di Camilla è stata la Corona della Regina Mary di Teck del 1911, alla quale sono state apportate solo alcune piccole modifiche.

La Regina Camilla con la Corona

Ma, Signore e Signori, non è finita qui…

Carlo ha scelto una seconda Corona, così come ha fatto per le due differenti carrozze del corteo.

Quella in questione è la Corona Imperiale di Stato.

L'arrivo della Corona

Verso la fine della cerimonia religiosa, Carlo è stato Incoronato dall’Arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, assumendo il titolo ufficiale di Re Carlo III, insieme alla moglie, l’attuale Regina Camilla Parker.

Re Carlo III e l'Arcivescovo di Canterbury

Ultimi, ma non meno importanti, gli outfit più chiacchierati della cerimonia di Incoronazione di Re Carlo

Come dicevamo poco sopra, oltre ad aver reso a cerimonia più snella, Carlo si è da sempre distinto per il suo amore verso la natura.

Molti degli abiti classici sono stati infatti sostituiti con indumenti simili ma nel pieno rispetto dell’ecologia.

In primis, le pellicce.

Quelle in ermellino sono state cambiate con delle pellicce sintetiche ma pur sempre ricche di fascino.

Per Camilla è stato scelto un lungo vestito bianco, con un leggerissimo scollo a V e arricchito di preziose perle cucite a mano, a formare dei fiori.

Regina Camilla

Le invitate hanno preferito abiti lunghi per il dress code dell’l’Incoronazione, moltissime in colori chiari. Abolite le tiare, ma sì ai cappelli abbinati agli abiti.

Incoronazione di Re Carlo MyWhere

Quelli dell’’Incoronazione sono stati abiti complessi da creare e anche da portare.

Perché? Si tratta di abiti lunghi ma non da sera, in quanto la cerimonia è stata celebrata prima di pranzo.

Il rito ufficiale: tutti i passaggi tradizionali della cerimonia

L’idea di rendere l’Incoronazione uno spettacolo per il popolo tutto, ebbe inizio Riccardo II nel 377 quando il nuovo re aveva appena 10 anni.

La cerimonia, da tradizione, rimane suddivisa in momenti specifici: il Riconoscimento, il Giuramento, l’Unzione, l’Incoronazione ufficiale e infine  l’Omaggio.

Di tutti questi, però, ce n’è uno che è avviene completamente nascosto agli occhi del pubblico: si tratta dell’Unzione, celebrata dietro un baldacchino sostenuto da quattro Cavalieri dell’ Ordine della Giarrettiera.

Incoronazione di Re Carlo MyWhere

Ha seguito poi la cerimonia di Vestizione.

Al termine del procedimento descritto, il Sovrano si alza, e si toglie la veste bianca per indossare alcuni strati di abiti e mantelli che terrà anche durante il rito dell’Investitura.

la Corona inglese foto MyWhere

I mantelli, le Tuniche e gli abiti passaggio per passaggio

Il primo è la Tunica Sindonica, molto ampia, senza maniche di colore bianco.

Al di sopra, indosserà una cappa in seta dorata ancora più ampia e voluminosa.

la Corona inglese foto MyWhere

A questi si aggiungeranno la vestaglia color cremisi indossata durante la parte iniziale e il classico Mantello Imperiale di velluto viola.

Re Carlo III - Copertina

In modo particolare, sono stati due i  mantelli che sia Re Carlo sia la Regina Camilla hanno utilizzato: il primo è la Robe of State per l’arrivo all’abbazia.

La Regina Camilla con la Corona
La Regina Camilla con la Corona Incoronazione di Re Carlo

Il secondo è stato la Robe of Estate, in velluto color porpora ricamato con iniziali in oro, scelto per il ritorno.

la Corona inglese foto MyWhere

Re Carlo ha dunque usato i mantelli indossati  dal nonno Re Giorgio VI nel 1937, mentre Camilla quelli della Regina Elisabetta del 1953.

Re Carlo III e l'Arcivescovo di Westminster

Per salutarci e rimanere aggiornati sull’Incoronazione di Re Carlo

Per concludere, ecco a voi il sito ufficiale del canale inglese BBC per seguire tutti gli avvenimenti successivi all’Incoronazione e un articolo sulle infinite curiosità dell’evento che non potete perdere.

God Save the King!

Re Carlo foto MyWhere

Chiara Fogliati

2 Responses to "Il momento è finalmente arrivato: tutto sull’Incoronazione di Re Carlo III"

  1. Trevor Claringbold   9 Maggio 2023 at 11:52

    Nicely written!

    Rispondi
    • Chiara Fogliati   9 Maggio 2023 at 23:37

      Thank you so much! I really appreciate that!

      Rispondi

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