ROMA – L’identità del quartiere studentesco, ricco di ristoranti, bar e negozi, è ben rappresentata dall’estro e la modernità del design del Mercure Roma Piazza Bologna. Il cuore dell’hotel è il chiostro, decorato da uno speciale murales concepito da uno street artist locale. Vi parlo qui dell’incontro con il General Manager Marco Ministeri.
Hotel Mercure Piazza Bologna? La perfetta sintesi del quartiere. Ogni volta che mi fermo a Roma a dormire, mi piace andare all’avanscoperta di luoghi diversi. Conosco, come tutti d’altronde, il quartiere studentesco di Piazza Bologna, più che altro per lo snodo strategico dei miei spostamenti, tra la stazione Termini o, ancora meglio, quella di Roma Tiburtina. Non mi era capitato di recente di vivere questo quartiere la sera. Questa zona ha avuto un incremento notevole grazie alla nascita di localini, bar e ristoranti. Sicuramente poi è una zona molto comoda per i soggiorni sia di lavoro che di piacere, ed io l’ho scelta per la seconda opzione!
L’Hotel Mercure Piazza Bologna è inserito armonicamente nel quartiere con la sua propria identità che trova la massima espressione nel chiostro dell’hotel. Infatti la struttura di per sé è già molto originale, come potete vedere dallo scatto dell’immagine che riprende dal basso il chiostro la struttura.
Ma la particolarità del chiostro, dove ho avuto modo di godermi la ricca colazione al risveglio, è che, nonostante le giornate assolate, non si soffre il caldo in quanto il sole è diretto sulla terrazza solo per pochi minuti del mezzogiorno, grazie al fatto che è incorniciato e protetto dalla struttura stessa.
Così ho potuto anche godere dello spazio all’aria aperta, nonostante le afose giornate di luglio, stando comodamente seduta con il mio PC a scrivere.
Oltre alla varietà del dolce e del salato grazie ad un’ampia selezione di croissants, torte, pane, formaggi assortiti, salumi, frutta fresca, succhi di frutta e tanto altro, alla mia colazione sono seguiti gli auguri dello staff che dal mio documento registrato avevano notato la coincidenza che fosse proprio la notte del mio compleanno!
La Street Art dell’Hotel Mercure
Tornando alla particolarità del chiostro, il General Manager Marco Ministeri mi ha raccontato quanto fosse stato il suo desiderio di far porre una “traccia indelebile” sui muri del Mercure Roma Piazza Bologna. La scelta dello street artist Carlo Alberto Giardina è stata, a mio avviso, vincente. Infatti nel chiostro del Mercure Roma Piazza Bologna campeggia questo grande murales in un originale esplosione di colore.
La composizione muraria si chiama “Nature is Trying to Save Us” ed è stata realizzata in esclusiva per questa struttura da Carlo Alberto Giardina. Sapendo quanto noi amiamo la street art non potevo esimermi da chiedere informazioni a riguardo!
L’opera artistica racconta l’eterna lotta tra il bene e il male, attraverso i simboli classici della città eterna, rapportata al problema che sta segnando il declino del nostro unico pianeta: l’inquinamento.
In questa eterna lotta, in cui si decide il destino della nostra dimora, è la natura a giocare un ruolo fondamentale: sarà lei, La Lupa, la natura, a salvare l’umanità da sé stessa.
Carlo Alberto Giardina ha voluto qui rappresentare la bellezza, l’intensità e l’esplosione di colore che regala quest’opera.
Divertenti poi sono anche le magliette ideate dal management della struttura alberghiera, che sono ispirate al murales “Nature is Trying to Save Us” . Rappresentano diversi frame del murales e sono in vendita in hotel in un coordinato con la sacca personalizzata.
Poi ho notato che il personale dello Staff indossava magliette con, accanto al marchio MERCURE, la serratura della chiave come dal particolare del Murales qui ritratto.
Comunque la creatività trova la sua espressione anche nelle scritte sui muri ai piani dell’hotel che riportano divertenti espressioni romanesche con traduzione a seguito.
Per quanto riguarda le camere, ho avuto la possibilità di pernottare in una Privilege al quinto e ultimo piano con un accogliente balcone con tavoli e sedie dove viene riservato il trattamento VIP per aggiungere altre coccole al confortevole soggiorno.
Poi salendo al sesto piano c’è anche, dedicata a tutti gli ospiti, la terrazza relax proiettata sui tetti della città.
Ad ogni modo questo è un hotel che accoglie oltre gli ospiti anche i romani. Nel Bar Bistrot dal design essenziale e moderno, si può trovare una ricca varietà di vini italiani, oltre ai cocktails per momenti di relax oltre al classico aperitivo con un’offerta originale per tutti i gusti.
Insomma dalla street art all’arte dell’ospitalità street. Semplice, calorosa e informale allo stesso tempo. Deliziosa meta per una tappa romana.
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