Un viaggio nel tempo, attraverso il Labirinto di Arnaldo Pomodoro

Un viaggio nel tempo, attraverso il Labirinto di Arnaldo Pomodoro

MILANO – Visita guidata nel Labirinto di Arnaldo Pomodoro grazie alla Fondazione omonima.

Il Labirinto di Arnaldo Pomodoro è un’opera ambientale di 170 mq. Costruita nel corso di sedici anni. E resa accessibile solo attraverso visite guidate.  Di circa quarantacinque minuti, per adulti, famiglie, scuole e gruppi. Realizzate grazie alla Fondazione omonima.
L’opera monumentale si trova negli spazi sotterranei dell’edificio ex Riva-Calzoni, di via Solari 35, oggi Showroom Fendi.


Costruita a partire da una prima porta, appare oggi al visitatore, in tutta la sua maestosità, come portale di ingresso a un luogo antico.
Gli arcani meandri, ideati e realizzati in un delicato equilibrio di luce e ombra, così come di suono e rumore, nascondono porte e sculture, realizzate in fiberglass e rame patinato. In un continuum che rivelano i più grandi amori dell’artista. Per la scultura, l’architettura e la scenografia.


E’ un viaggio fisico, tra i suoi imprevedibili corridoi, quello che Pomodoro chiede di fare al suo visitatore. Come metafora di un viaggio interiore, dalle molteplici sfaccettature. Che, oltre quello “stargate”, va dal buio alla luce. Un percorso, tra sculture geometriche e pareti di grandi volumi, ispirato a “L’Epopea di Gilgamesh”. Opera, che troviamo incisa in caratteri cuneiformi su undici tavolette di argilla. E espressa, nell’intenzione, anche nell’ingresso: “Amarezza si impadronì del mio animo, la paura della morte mi vinse ed ora io vago in una steppa.”


I segni alle pareti sembrano codici di un linguaggio ermetico, antico e, forse, neanche umano. Perché, apparentemente indecifrabile, appare, in alcuni punti, vestigia di canalizzazioni angeliche. Il percorso, attraverso i continui rimandi al tempo, alla memoria, al passaggio, conducono il visitatore alla stanza centrale. Quella dedicata all’alchimista Cagliostro. Poco prima dell’approdo finale. Davanti a un gigantesco, e inaspettato, osso di seppia.

Arnaldo Pomodoro è uno degli esponenti più significativi del panorama artistico contemporaneo.
Nato in Romagna e cresciuto nel Montefeltro, vive e lavora a Milano, con intermezzi negli Stati Uniti, Le sue opere, fortemente influenzate da Lucio Fontana, sono presenti in spazi urbani in Italia e all’estero. E in collezioni pubbliche e private di tutto il mondo

Fondazione Arnaldo Pomodoro
Via Andrea Solari 35 – Milano
https://www.fondazionearnaldopomodoro.it/
+39 02 890 753 94
info@fondazionearnaldopomodoro.it

Alessandra MR D'Agostino
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