Giornata mondiale della salute mentale – 10 ottobre

Giornata mondiale della salute mentale – 10 ottobre

MONDO- Il 10 ottobre si celebra la Giornata mondiale della salute mentale, un giorno che deve sicuramente far ricordare quanto sia importante prendersi cura di sé stessi.

Il 10 ottobre, Giornata mondiale della salute mentale, si pone importanza ad una comunità di persone che deve vedere il chiedere aiuto come un qualcosa di coraggioso e normale.

Nasce nel 1992 per iniziativa di Richard Hunter, vicesegretario generale della Federazione mondiale per la salute mentale.

Il tema dal 1994 cambia di anno in anno, così come il motto, quest’anno è “La salute mentale è un diritto umano universale.”

I tassi di suicidio

I tassi di suicidio diventano sempre più alti e spaventosi, basti pensare che nel 2022 si sono registrati ben 15,4 casi ogni 10.000 persone decedute.

Tasso altissimo, forse uno dei più alti registrati in Italia e, nel 2023, nonostante non sia ancora concluso, risulta ancora esserci un elevato numero.

Il modo con il quale ci si concentra di più sul chiedersi il perché di tale gesto rispetto al chiedersi come poter fare affinché si possa pensare di evitare una tragedia simile, affrontare un problema che sta alla radice.

Le pressioni sociali

C’è un alto tasso di giovani che vive di pressioni sociali che li spinge a non sentirsi capiti.

Spesso infatti, si notano pubblicità allusive che portano i titoli come “ragazzo di 22 anni si laurea in meno di due anni”.

Si va a creare una catena di pensieri che si innescano nella mentalità di un giovane che alla fine sta ci sta solo provando.

È più importante far sentire una persona un fallimento o iniziare a capire che queste pubblicità sono una parte marcia della società e dovrebbero iniziare a sentirsi di meno?

C’è bisogno di una vera e propria possibilità da parte di docenti, universitari e non, di imparare a capire le persone che si trovano davanti a noi.

E allora, quella che dovrebbe essere una vera e propria giornata dedicata alla salute mentale, dovrebbe essere una giornata che ricorda che l’ascolto, l’aiuto e l’empatia sono fondamentali nella vita di qualcuno.

Aiutare sempre chi ne ha bisogno e chi sta gridando aiuto.

Far sentire le persone meno sole anche senza dover necessariamente eccedere nelle parole, questo si dovrebbe fare.

Il pregiudizio dovrebbe sparire e bisognerà abbracciare la sensibilità e la comprensione, sempre.

Martina Bassi De Masi

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