10 ottobre, Giornata Mondiale della Salute Mentale

10 ottobre, Giornata Mondiale della Salute Mentale

MONDO – La giornata mondiale della salute mentale si celebra il 10 ottobre di ogni anno. Questa giornata viene ricordata soprattutto per la consapevolezza che si deve avere nei confronti della salute mentale di ogni individuo. Ogni anno c’è sempre più paura che questa ricorrenza non venga celebrata e ricordata bene, specialmente per lo stigma che ruota attorno alle parole “salute mentale”.

La prima giornata della salute mondiale fu istituita ufficialmente il 10 ottobre 1992.  L’iniziativa fu di Richard Hunter (vice segretario generale della Federazione mondiale per la salute mentale).

Anche dopo la creazione di tale giornata, però, tante persone continuano a superficializzare il delicato tema della salute mentale.

L’OMS (L’Organizzazione Mondiale della Sanità) ha stimato che nel 2020 quasi un miliardo di persone nel mondo convive con un disturbo mentale e che ogni 40 secondi una persona si suicida. Numeri che sono aumentati drasticamente a seguito della pandemia di Covid 19.

Uno degli ultimi episodi di stigmatizzazione della salute mentale è avvenuto proprio pochi giorni fa. All’interno del reality, tanto amato, “Grande fratello vip”, un concorrente di nome Marco Bellavia ha ammesso di soffrire di depressione. A seguito di tale dichiarazione è stato bullizzato e preso in giro dagli altri concorrenti in gara. Nessuno di loro si è curato della salute del compagno anche dopo aver visto che stava male. Questo episodio ha creato immediatamente una serie di polemiche. Ci rendiamo conto che ancora oggi si arriva a colpevolizzare chi soffre di problemi di salute mentale. Uno stigma ancora troppo diffuso! Probabilmente manca la giusta informazione riguardo ad una problematica così delicata.  L’atteggiamento corretto sarebbe piuttosto cercare di aiutare il prossimo a sentirsi a suo agio.

Bisognerebbe avere più empatia, unita ad un pizzico di coraggio e con una buona dose di sensibilità nei confronti di chi ha bisogno della consulenza di uno psicologo. Probabilmente ciò è dovuto alla paura di una reazione negativa di chi non comprende che andare in terapia è sinonimo di amor proprio.

Il modo giusto per ricordare questa giornata

Ed è così che si deve ricordare questa giornata, attraverso l’informazione, la ricerca e l’aiuto al prossimo.

Prima di tutto aiutare gli altri a non sentirsi a disagio e a non sentirsi soli. Consigliando chi ci circonda di andare in terapia se si notano segnali di un forte malessere psicologico.

Per chi ha bisogno di supporto medico ma non può pagarlo l’ENPAP ha realizzato un progetto specifico. C’è la possibilità di usufruire di circa 14 sedute mediche completamente gratuite. La modalità è semplice, basta compilare l’apposito questionario su viveremeglio.enpap.it.  In questo modo si ottiene il voucher.

Contribuiamo ad eliminare lo stigma di una realtà anormale. Parlare di salute mentale è giusto, doveroso e soprattutto l’informazione serve a sradicare l’ignoranza di chi critica un tema così importante.

 

Testo di Martina Bassi De Masi

Autore MyWhere

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