MONDO – Il 10 settembre è la giornata mondiale per la prevenzione al suicidio. Vediamo di capirne le ragioni e l’importanza attraverso queste informazioni.

Questa giornata è importante sia per informare i giovani sulla consapevolezza che bisogna avere di tale argomento, sia per ricordare come aiutare le persone che si trovano in difficoltà.

Con più di 800 mila morti ogni anno, il suicidio si classifica tra le 10 morti più comuni colpendo principalmente i giovani.

Nel 2020 i casi sono aumentati maggiormente, la causa sarebbe stata la quarantena, viste le restrizioni e soprattutto per l’isolamento.

Tuttora si è ancora molto scettici, non si parla abbastanza del tema suicidio è vi è uno stigma che ruota attorno a tutto questo.

Stigma che va a creare quelle che sono delle barriere che potrebbero invece dare consapevolezza per cercare di prevenire il tutto.

Cosa succede quando non si ha consapevolezza dell’argomento?

Succede che si finisce per avere una massa inconscia e non informata, parla per conto di tanti altri. Tante persone infatti, tendono a colpevolizzare la persona suicida, attribuendole del “pazzo”, quasi come fosse un insulto e superficializzando quella che è una tematica tanto seria e importante. Si pensa che la persona che chiede aiuto, lo faccia per attirare l’attenzione degli altri, e non per necessità di un supporto psicologico.

L’aiuto migliore che si può dare a chi ha pensieri suicidi è l’ascolto. Ascoltare chi ci chiede aiuto è la maggiore dimostrazione di consapevolezza e fiducia che gli si possa dare.

Aiutare anche sensibilizzando chi non è a conoscenza dei mezzi adatti per aiutare.

Attualmente in Italia, il numero dedicato alla prevenzione contro il suicidio è l’800860022.

Testo di Martina Bassi De Masi

  “probabile suicidio”, 10 settembre, al tempo della quarantena, depressione, giornata mondiale, Giornata Mondiale per la prevenzione al suicidio, solitudine

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Autore MyWhere

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