Cronaca di un giorno tra i libri a La Nuvola

Cronaca di un giorno tra i libri a La Nuvola

ROMA- Terza giornata al Centro Congressi La Nuvola all’Eur dove si sta svolgendo la Fiera della Piccola e Media Editoria Più libri più liberi. Grande affluenza di pubblico e entusiasmo alle stelle. Tra i visitatori c’ero anch’io e questa è la mia cronaca del giorno.

Sono un’abituale frequentatrice della manifestazione Più libri Più liberi. Davvero per me rappresenta l’evento più atteso dell’anno. Tornarci è un po’ come tornare a casa dopo un periodo trascorso fuori. I volti che incontri sono più o meno gli stessi e hanno assunto con gli anni un che di familiare.

Si comincia …

Un tappa d’obbligo allo stand di Gremese editore con le sue pubblicazioni dedicate all’arte tersicorea, alla lirica e al cinema. Riconosco il libro di Anna Maria Prina ex Direttrice della scuola di ballo della Scala che abbiamo intervistato e il recente volume su Maria Callas uscito per celebrare i 100 anni dalla nascita della Divina di cui vi avevamo parlato.

Un passaggio poi presso lo spazio di  Franco Cesati Editore dove incontro Marialaura Simeone autrice del libro Amori letterari quando gli scrittori fanno coppia e ne approfitto per intervistarla.

Marialaura di che tratta il tuo libro?

Sono le più belle storie d’amore tra gli scrittori, ma soprattutto è un libro sulle influenze reciproche che questi scrittori hanno avuto nella loro storia autoriale.

Quali coppie hai raccontato?

Le coppie trattate sono ad esempio Simone de Beauvoir e Jean Paul Sartre,  Maria Luisa Spaziani  e Eugenio Montale,  Virginia e Leonard Woolf, Elisabeth Barrett e Robert Browning. La loro è stata una storia bellissima, molto romantica. Mi sono concentrata sulle coppie vissute tra fine ‘800 e ‘900. Alcune storie sono molto romanzesche. Quella di  Mary Shelley e Percy Shelley  è una delle storie che più appassiona di questo libro. Come pure quella struggente  tra  Sylvia Plath e Ted Hughes un  amore complesso, drammatico che ha portato entrambi a una creazione letteraria davvero meravigliosa.

Leggendo questo libro le persone che insegnamento potranno trarne? Non è solo conoscere la biografia di questi personaggi, immagino sia anche un modo per riflettere anche sulle proprie storie.

Sicuramente.  Comprendere come l’altro ci aiuti nella creazione. Non siamo mai soli,  anche una semplice idea viene dal contesto in cui viviamo, dalle persone con cui stiamo e che ci aiutano ad essere in un certo modo e incidono sia sulla nostra vita interiore.

Hai altre pubblicazioni?

Sì, sempre con Cesati. Un libro che è una guida letteraria, Viaggio in Italia itinerari letterari da Nord a Sud. Si attraversa l’Italia con le parole degli scrittori. E’ un libro illustrato con continue citazioni degli autori. Dalle Alpi alla Sicilia racconto i luoghi con le parole degli scrittori. Sono itinerari cittadini o regionali.

Citiamo un itinerario, una città.

Venezia, la più celebrata. Per ogni itinerario ci sono anche libri consigliati, play list  da ascoltare su Spotify, cibo da gustare sul posto. E’ poi un libro che ognuno può crearsi da sé perché c’è lo spazio per scrivere come un diario di viaggio. Aggiungere le proprie visioni alle visioni degli autori.

C’è ancora tempo …

La mia giornata non è ancora finita. C’è ancora tempo per assistere ad un altro ncontro che fa parte del ciclo Scrittori che parlano di scrittori. Scrittrici in realtà. Sono Teresa Ciabatti e Viola Ardone che introducono rispettivamente Joan Didion e Julio Cortàzar.

Didion

Di Joan Didion Teresa Ciabatti ci propone due libri che sono stati scritti a distanza di sette anni l’uno dall’altro L’anno del pensiero magico e Blue nights. La materia di entrambi è la stessa, ovvero la vita della scrittrice. Il primo scritto dopo la morte del marito è un dolorosissimo tentativo quasi di negare il fatto, di costruire una realtà illusoria, magica. L’altro è anche attraversato da un  trauma, quello della perdita della figlia adottiva. Rispetto al primo appare, ci dice Ciabatti, senza vitalità. Due libri, due drammi, sette anni di separazione tra i due ,stessa materia. Ciabatti conclude affermando che questa è la caratteristica dei grandi scrittori, raccontare la stessa storia, ma invecchiando. Esattamente come a noi lettori capiterebbe di apprezzare solo con la maturità un libro letto in gioventù.

Cortàzar

Ardone è affascinata dal racconto  fantastico di Cortàzar. Il fantastico  si sviluppa però a partire da una dimensione quotidiana, da un dato reale sotto il quale si scopre un altro mondo popolato da incubi, fantasie, ossessioni. Inutile cercare lo scioglimento del mistero evocato dallo scrittore, il mistero resta mistero.

Teresa Ciabatti e Viola Ardone durante l’incontro alla Nuvola

Vi avevamo parlato del libro “La grande meraviglia” di Viola Ardone a proposito della ricorrenza della giornata mondiale della salute mentale.

Anna Maria Di Francesco
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