La cultura ricorda Maria Callas

La cultura ricorda Maria Callas

ACCADE OGGI – Il 2 dicembre 1923 nasceva la Divina Maria Callas. Numerosi gli omaggi a una delle voci più incredibili della storia della lirica mondiale. Mostre, film, libri per raccontare una delle protagoniste della cultura del XX secolo.

Una vera icona

Una personalità devastante, unita a una voce artificiale, totale, unica e imparagonabile. Un sortilegio. Un prodigio. Un dono di Dio. Una leggenda difficilmente definibile in alcun modo. Maria Callas c’è sempre stata e ci sarà sempre. Ancora oggi il suo nome riecheggia più vivo che mai, e non può far altro che metterci in soggezione. Era, come capita alle personalità geniali, decisamente all’avanguardia. Per noi oggi risulta normale avvicinarci  alle star sia dal punto di vista artistico che privato. Ecco Maria Callas aveva prodotto questo interesse nel pubblico in anticipo su tutti, contribuendo in questo modo a rendere la lirica accessibile e popolare. Una vita privata che riempì le cronache mondane del tempo.
Dopo l’abbandono  del veronese Giambattista Meneghini, nel ’59, si unisce all’armatore greco Aristotele Onassis. Una tormentata storia d’amore durata otto anni fino a quando l’armatore greco sceglierà di sposare, il 20 ottobre del 1968, Jacqueline  vedova Kennedy. Sul quel che accadde dopo alla soprano è possibile solo fare ipotesi. Come una delle tante eroine da lei interpretate sulla scena è consumata dal dolore. Almeno questo è ciò che suggerisce il regista Franco Zeffirelli in Callas Forever (2002). Il film racconta gli ultimi 3 mesi di vita di Maria Callas, dove tra arresto cardiaco e voci di suicidio la causa del decesso non fu mai chiarita. Ma noi romantici l’abbiamo sempre creduta morta di crepacuore. Per questo la soprano greca ha sempre suscitato in me un fascino incredibile. Un mito assoluto.
Amata ed odiata allo stesso tempo, seguita, osannata e criticata, la Divina Callas non lasciava nessuno indifferente. Che dire della sua eccezionale tessitura d’emissione, dai bassi da contralto ai sovracuti del soprano leggero? E della sua perfezione tecnica ed innata capacità di penetrare a livello psicologico nei personaggi interpretati? Alla qualità eccezionale della sua voce univa doti interpretative superiori, un’immedesimazione con i personaggi autentica e profonda.

Gli omaggi

A questa leggenda della musica nel centenario della nascita sono dedicati vari omaggi. Già la recente Festa del Cinema di Roma, appena conclusasi, ha ricordato la figura di Maria Callas con due produzioni. Il film Maria Callas: Lettere e Memorie  di Tom Volf e Yannis Dimolitsas, interpretato da Monica Bellucci. E’ il resoconto per immagini del tour internazionale dello spettacolo teatrale omonimo andato in scena dal novembre 2019 al gennaio 2023. Ne viene fuori un confronto tra due epoche, attraverso  due donne di spettacolo una di oggi e l’altra del passato che in ultima analisi sono accomunate dall’amore per l’arte. Sempre il regista Tom Wolf propone in versione completamente restaurata a colori in 4K e Dolby Atmos l’indimenticabile concerto di debutto di Maria Callas all’Opéra Garnier di Parigi, Callas Parigi 1958. Lo stesso regista spiega le ragioni del progetto

Ho deciso di produrre questo film in continuità con il mio lavoro di ricerca, ormai decennale, dedicato a Maria Callas. Dal 2017, quando il mio Maria by Callas è uscito nelle sale cinematografiche di oltre 50 paesi, ho pubblicato tre libri, curato due mostre e messo in scena uno spettacolo teatrale che ha girato il mondo, con Monica Bellucci

Un documento eccezionale per ritrovare, riscoprire, conoscere, apprezzare nuovamente questa donna meravigliosa e unica.

Le altre celebrazioni

Milano

Ricordiamo poi che per due mesi si susseguiranno una serie di eventi per celebrare il centenario della nascita di Maria Callas. A Milano dal 9 novembre 2023 al 18 febbraio 2024 Gallerie d’Italia dedica a Maria Callas una mostra fotografica incentrata sulla vita dell’artista lontano dai palcoscenici e il 2 dicembre giorno del compleanno dell’artista resteranno aperte gratuitamente, offrendo visite guidate alla mostra. Il 2 dicembre è infatti il Callas day. Si inizia con il Teatro alla Scala alle 17:30 con la proiezione del film documentario MyCallas di Roberto Dassoni e  si conclude al Piccolo Teatro di Milano, alle ore 20:30. Concita De Gregorio insieme ad altri ospiti cercherà di ricostruire pezzi della vita di Maria Callas primo fra tutti l’incontro tra Pasolini e Maria sul set di Medea.

Roma

Al Teatro Palladium il 3 dicembre lo spettacolo musicale inedito Kalós-Callas: collage. Si tratta infatti di un’opera che fonde materiali recitativi, interpretati dalla voce registrata di Elisabetta Piccolomini, musica eseguita da Roma Tre Orchestra, video di Franco Piersanti, e arie cantate dal soprano Francesca Lombardi Mazzulli e dal baritono Alessio Verna. Prima dello spettacolo alle 18.30 un incontro sui temi della voce e della vocalità di Maria Callas, con la partecipazione di Andrea Cortellessa e Susanna Pasticci.

In ultimo, dato che siamo vicini al Natale, perché non regalare un libro? Gremese Editore ha pubblicato il  saggio Maria Callas di Giandonato Crico. Un modo per  ripercorre la vita e la carriera di quest’artista che ancora oggi è amata  da milioni di ammiratori.

Libro Maria Callas di Giandonato Crico Gremese Editore
Anna Maria Di Francesco
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