Cinema parrocchiali a Bologna: gloria ed elogio

Cinema parrocchiali a Bologna: gloria ed elogio

BOLOGNA – Negli ultimi anni nella città emiliana i cinema parrocchiali hanno svolto e stanno svolgendo un ruolo veramente importante per lo sviluppo della cultura cinematografica in città. Si comportano come negli anni Settanta/Ottanta quando esistevano le programmazioni d’essai, i circoli del cinema, i dibattiti post proiezione.

Cinema parrocchiali a Bologna vuol dire avere un’armata di questi valorosi programmatori e gestori. L’unione è composta dal cinema Galliera, l’Orione, il Bellinzona, il Perla, il Tivoli e l’Antoniano.

Ora analizziamo le varie “modulazioni di frequenza”. Il cinema Galliera per capacità, coraggio, innovazione, coinvolgimento del pubblico, disponibilità al dialogo lo metto al primo posto (chiaramente parere personale). L’ultima operazione straordinaria proposta dal cinema Galliera (gli animatori sono la Marte e il suo socio) è stata la riproposta del primo film di Christopher Nolan (per capirci quello di “Interstellar” dell’ultimissimo “Oppenheimer“) restaurato di recente realizzato alla fine degli anni Novanta in bianco e nero.

Un vero capolavoro del cinema noir che può stare a pieno titolo vicino ai più grandi maestri. La linea politica del cinema Galliera si orienta su due livelli: il primo la proposta di film indipendenti, ai margini del mercato, comunque di grande valore artistico, soprattutto se provengono da cinematografie asiatiche, come la giapponese, la cinese e la mongola; il secondo attuando una selezione dei più interessanti documentari (il mercato si è sviluppato moltissimo in questi ultimi anni) proponendo al pubblico delle opere che difficilmente si potrebbero vedere anche in televisione. Quindi una lode a questi eroi, veri amanti del cinema di qualità.

ANETA MALINOSKA foto BOLOGNA

Gli altri cinema 

Altro caso molto interessante è stato quello svolto dal cinema Orione in questi anni, che con grande coraggio e intraprendenza ha proposto al pubblico bolognese opere che non si sarebbero mai viste. Purtroppo il direttore dell’Orione si è dimesso e quindi non sapremo se questo cinema riprenderà gli antichi “fasti” da lui costruiti oppure andremo verso una stagione meno gloriosa. Mi auguro che chiunque prenda in gestione l’Orione tenga conto del suo passato e della creazione di un pubblico veramente affezionato.
Il cinema Perla è un bellissimo cinema, forse uno dei più belli di Bologna. Peccato, capisco le difficoltà, che proponga un solo film a settimana nelle giornate di sabato e di domenica. Sarebbe molto bello che potesse ampliare i tempi della propria programmazione perché le proposte sono sempre di qualità.
Il cinema Tivoli svolge una sua funzione di recupero di film usciti in prima visione nel quartiere dove ha sede, sempre e comunque film di qualità.
Dell’Antoniano riprenderemo a parlare quando riaprirà i battenti (è chiuso da più di un anno per ristrutturazione).
Dulcis in fundo: tessiamo un elogio del cinema Bellinzona che al pari del cinema Galliera svolge una funzione veramente importante. Infatti  propone sia film di prima visione ma anche recupero di film importanti meno visti ed anche un’attività di vero e proprio cineforum.
Mi auguro che i cinema parrocchiali possano tenere botta in un mercato sempre più difficile. Spero che possano continuare a svolgere quel lavoro di grande sensibilizzazione su un pubblico sempre più sensibile e sempre più attento.

Foto: ANETA MALINOSKA

Instagram: anetamalinowskaarte

Federico Grilli

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