REGGIO EMILIA – Termina il 17 marzo la mostra Marionette e Avanguardia a Palazzo Magnani. È dedicata al rapporto sperimentale tra alcuni maestri delle avanguardie artistiche del ‘900 e il teatro di figura.
Marionette e Avanguardia, una mostra da non perdere. Immaginatevi cari visitatori in questa storica sede espositiva di Reggio Emilia (Palazzo Magnani) di fare un bel giro a piedi e di incontrare uno dopo l’altro i seguenti artisti: El Lissitzky, Oskar Schlemmer, Paul Klee, Sophie Tauber-Arp, Nina Simonovic-Efimova, Otello Sarzi, Enrico Prampolini, Carlo Carrà, Fortunato Depero, Wayang kulit, Richard Teschner. Si tratta quindi di un vero viaggio attraverso la storia dell’arte e del teatro del Novecento, mettendo in risalto tutte le forme di avanguardia di vari paesi europei.
Il percorso della mostra
La sede espositiva si trasforma così in un palcoscenico vero e proprio dove una “nutrita delegazione” di puppets d’autore abbraccia il visitatore. Lo fa in un vero e proprio trekking culturale alla scoperta delle “invenzioni” di artisti visionari per sottolineare il valore e il potere dell’immaginazione. Le marionette insieme ai burattini sono stati una ricchissima fonte di ispirazione per le avanguardie storiche (che qui sono ampiamente rappresentate) che hanno intuito il valore sociale e innovativo di questa forma di teatro tanto nobile quanto popolare. Il teatro di figura, quindi, è da sempre considerato una ricchissima forma d’arte totale capace di stimolare il pubblico superando il confine tra arte e vita.
La mostra Marionette e Avanguardia
La mostra è supportata da tutta una serie di iniziative che hanno messo in risalto il rapporto tra le varie arti. Sono quindi ospitati spettacoli di marionette e burattini che il pubblico ha potuto apprezzare. Parallelamente si sono sviluppati approfondimenti teorici con lezioni e incontri col pubblico su tutti questi temi. Grande rilievo è dato alla tradizione e alla attività di Otello Sarzi, famiglia reggiana specializzata storicamente nella produzione e distribuzione di burattini. La lezione magistrale su questo artista è stata tenuta dal professore Remo Melloni. Un uomo considerato il massimo esperto di marionette e burattini ma anche di tutta l’attività della famiglia Sarzi.
A Otello Sarzi è dedicata una sezione importante della mostra curata da James Bradburne, da quest’ultimo ritenuto il più grande burattinaio del XX secolo. Un geniale innovatore che grazie all’incontro con Loris Malaguzzi a Reggio Emilia ha dato linfa vitale all’approccio all’educazione della prima infanzia.
Il super visore scientifico della mostra, James Bradburne, ha curato anche il bellissimo catalogo.
MARIONETTE E AVANGUARDIA
PICASSO DEPERO KLEE SARZI
Reggio Emilia, Palazzo Magnani
17 novembre 2023 – 17 marzo 2024
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