MILANO- Nicoletta Manni è la nuova étoile del Teatro alla Scala di Milano. Il sovrintendente Dominique Meyer e il direttore del ballo Manuel Legris ne hanno dato l’annuncio sul palco al termine della rappresentazione del balletto Onegin.

Quando una ballerina brilla così fra le stelle da anni, si possono cambiare le regole e quindi su proposta di Manuel Legris ho il piacere di dare a Nicoletta il titolo di étoile

Con queste parole il sovrintendente Dominique Meyer ha accompagnato il conferimento a Nicoletta Manni del prestigioso titolo di étoile. Per i non addetti ai lavori questo  è il massimo riconoscimento che un danzatore può raggiungere. La star internazionale del balletto aveva già recentemente fatto parlare di sé, per ragioni private. Il matrimonio con il collega Timofej Andrijashenko. Tutti ricordano  la proposta fatta sul palco dell’Arena di Verona , complice l’amico Roberto Bolle.

Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko sono anche molto impegnati sul sociale. Sono i testimonial di Fira , la Fondazione Italiana per la Ricerca sull’Artrite. Proseguono così il lavoro iniziato dalla straordinaria Carla Fracci che si è occupata generosamente della Fondazione per 12 anni. I neo sposi ballerini hanno voluto ringraziare per l’onore di essere stati chiamati a raccogliere idealmente l’eredità lasciata dalla grande étoile nel  rappresentare questa istituzione

Siamo orgogliosi e felici di ripercorrerne le orme al di fuori del nostro impegno a teatro dando supporto a un Fondazione autorevole che svolge un compito vitale per tutti noi. Come ballerini sappiamo bene quanto sia importante e bello muoversi liberamente e stare bene con il proprio corpo e quanto in realtà questo sia un sistema complesso e fragile. Siamo felici di poter aiutare ad attirare l’attenzione sull’importanza di sostenere la ricerca scientifica

Il messaggio di sensibilizzazione sull’importanza della ricerca passa attraverso il loro linguaggio, quello  della danza. Nella coreografia realizzata appositamente per l’occasione, la nuova étoile della Scala simboleggia l’aiuto che la ricerca offre a chi vive una situazione di  dolorosa infermità, interpretata da Timofej.

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Anna Maria Di Francesco

Laureata in Lettere alla Sapienza, indirizzo Discipline dello Spettacolo con una tesi in Storia e critica del Cinema. Mi occupo anche di formazione. Mi piace scrivere delle mie passioni: Cinema, teatro, moda, danza, libri. Ballerina di tango dilettante a tempo perso. Roma la mia città di origine, Parigi quella ideale, città nella quale insolitamente non mi sono mai sentita straniera.

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