BOLOGNA- La città felsinea è fiera, è il caso di dire, di ospitare anche quest’anno una delle esposizioni d’arte più longeve al mondo. E’ del 1974 infatti la prima pionieristica edizione della rassegna. Per celebrare questo importante anniversario è stato emesso un francobollo per decisione del ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Difficile districarsi in mezzo alle mille ricchissime opportunità che si offrono ai visitatori della fiera. I numeri parlano chiaro. 196 gallerie, 55 in più rispetto all’anno scorso. Il Direttore artistico Simone Menegoi e il direttore operativo Enea Righi possono decisamente cantare vittoria. Hanno riportato in fiera grandi nomi di galleristi capaci di attrarre i collezionisti oltre che gli appassionati. Come sempre c’è una sezione principale che offre uno sguardo sull’arte moderna, quella post bellica e il contemporaneo di ricerca. Poi ci sono le sezioni parallele Fotografia e immagini in movimento, Pittura XXI e Multipli, la novità di quest’anno dedicata alle opere in edizione di ogni genere, a partire dai libri, sarà curata da Alberto Salvadori, critico e storico dell’arte. Ve ne abbiamo parlato in anteprima qui.
Because di Cattelan
C’era molta attesa per Because il progetto espositivo speciale ideato da Sarah Cosulich in collaborazione con Mutina e dedicato a Maurizio Cattelan, artista noto per le sue provocazioni. Non ci siamo lasciati ingannare dalla locandina del progetto che presenta un teschio di bufalo. La sua immensa installazione ha catturato l’attenzione meritata.
Prosegue inoltre con successo la collaborazione di Arte Fiera con la Fondazione Furla per il programma di azioni dal vivo curato da Bruna Roccasalva.
Main section
In particolare nella Main Section di ArteFiera in mostra la scultura Dolce metà di Matteo Mauro artista siciliano presentato da Prometeo Gallery di Ida Pisani. L’opera si ispira alle riflessioni filosofiche di Platone e ne propone un’interpretazione contemporanea. Il senso della ricerca della propria metà complementare si connette all’idea di un pianeta diviso, incompleto, frammentato.
Una performance partecipativa
Protagonista questa edizione è l’artista Daniela Ortiz con un’installazione dal titolo Tiro al Blanco che implica una performance partecipativa. Un performer si muove per la fiera invitando il pubblico a partecipare al gioco.
Protagonisti di Tiro al Blanco sono infatti gli stessi visitatori che hanno la possibilità di provare a colpire i bersagli di questo strano tiro a segno. Il messaggio è abbattere simbolicamente un sistema che troppo a lungo ha imposto e continua a imporre il suo potere.
Al di fuori degli stand di Arte Fiera 50 la città di Bologna per ArtCity si prepara a celebrare i 60 anni dalla scomparsa di Giorgio Morandi con 5 progetti speciali. Performance, fotografie, installazioni.
Di grande pregio e interesse trovo personalmente la mostra I preferiti di Marino al Centro Arti e Scienze Golinelli. Si intende così rendere omaggio al fondatore Marino Golinelli esponendo 40 opere di importanti artisti moderni e contemporanei provenienti dalla sua collezione privata. In esposizione maestri delle avanguardie del Novecento, come Giacomo Balla e Kazimir Malevich e dell’arte contemporanea internazionale.
Tra questi David Hockney, Tony Oursler, John Baldessari, Lucy e Jorge Orta, Ronald Ventura, Bjarne Melgaard, Warren Isensee, Terence Koh, Ke Chen, Sandeep Mikherjee, Alfred Haberpointner. Non mancano esponenti di spicco del panorama artistico italiano, come Alberto Di Fabio, Loris Cecchini, Giorgio Celiberti, Davide Nido, Giuseppe Santomaso. Per la fotografia opere di Candida Hofer, Maurizio Galimberti e Giovanni Bortolani.
In evidenza
Per celebrare i cinquant’anni di Arte in fiera torna a Bologna ospitato da Palazzo Bonaparte un grande artista di fama internazionale, Mimmo Palladino. La mostra è curata da Silvia Evangelisti e si compone di una ventina di importanti opere, dipinti, sculture di grandi dimensioni che sono rappresentative della poetica dell’artista e documentano la sua ricerca negli ultimi vent’anni. Per la Art City White Night eccezionalmente sabato 3 febbraio sarà visitabile dalle 18 alle 21.00.
Vi segnaliamo poi in questo articolo la personale di Greta Schodl ospitata presso la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna nel palazzo Paltroni. In quest’altro articolo impressioni e suggestioni di ArteFiera 2 ArtCity 2024.
In homepage foto di Because il progetto espositivo speciale ideato da Sarah Cosulich in collaborazione con Mutina e dedicato a Maurizio Cattelan. Foto MyWhere
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