Capri, un nuovo volto oltre le apparenze

Capri, un nuovo volto oltre le apparenze

CAPRI – Vi parlerò di un’altra Capri, al di là della famosa Piazzetta e delle tappe percorse ogni giorno da milioni di turisti. Quella Capri amata anche dagli stilisti, e dove solo la natura è protagonista indiscussa.

In nessun luogo al mondo ci sono tante occasioni di deliziosa quiete come in questa piccola isola. Charles Dickens

La quiete di cui parla Dickens la si trova in un’altra Capri, al di là della famosa Piazzetta. Al di là delle tappe percorse ogni giorno da milioni di turisti. L’altra Capri si nasconde nelle vie che portano alle terrazze piene di sole, quelle che solo i contadini conoscono, quelle dove gli isolani coltivano piante e dove la vista sulla penisola sorrentina lascia senza fiato. Capri è l’isola dei sentieri sperduti e degli angoli noti solo agli abitanti. Ho visitato Capri tante volte nella mia vita ed ogni volta sento un nuovo brivido che mi percorre lungo la schiena. Ogni volta è una nuova scoperta. Una scoperta che inizia alle spalle del salotto del mondo, basta solo guardare oltre.

Capri, i luoghi del cuore e dell’anima

Capri ha posti meravigliosi ma alcuni ti restano dentro. Tra i miei posti del cuore, sicuramente c’è la meravigliosa Villa Lysis, regno del trasgressivo barone e letterato francese Fersen. La passeggiata  per arrivarci  è già una poesia. Ci si perde tra case bianche, vasi di terracotta,  scorci di mare, piante di limoni e pergolati fioriti.

Fersen approdò sull’isola azzurra nel 1904. Come molti letterati, fece di Capri la sua seconda casa costruendo la sua Villa Lysis sul tetto dell’isola, sulla punta più alta del versante nord. Questa dimora è un gioiello di architettura, un misto di stili che rappresenta un inno all’amore ed al dolore. Sull’architrave all’ingresso una frase racchiude tutta la sua filosofia di vita: Amori et dolori sacrum. Villa Lysis lo ospitò negli anni più felici, creando in quel luogo un vero e proprio cenacolo culturale. Tanto che il barone decise di terminare la sua vita di passioni e dissolutezza in questa villa di fronte al grande panorama della penisola sorrentina.

VILLA LYSIS
VILLA LYSIS

Il secondo luogo dell’anima lo si può scovare scendendo Punta Tragara, di fronte allo spettacolo della vista dei Faraglioni. Questo è il complesso balneare de La Fontelina. Per tutti uno dei stabilimenti balneari più belli del mondo. Per me un luogo del cuore, dove qualsiasi uomo è libero di abbandonare gli stereotipi sociali e immergersi nella natura. La bellezza di questo posto è tale da non lasciare spazio allo sfarzo. Un posto dove la natura la fa da padrona, dove esiste solo un letto di roccia bagnato dalle acque cristalline del mare. Qui è facile percepire il volto più autentico di Capri ed immergersi nello spettacolo dell’azzurro del mare che si perde nel cielo.

Anche Dolce e Gabbana nel 2014 hanno snobbato la Piazzetta ed organizzato la loro sfilata nel punto più inaccessibile dell’isola. Le due star della moda Made in Italy, hanno infatti lavorato per due giorni interi a La Fontelina utilizzando la roccia come passerella naturale per la sfilata di 78 modelle.

FARO
FARO

Non è un caso se molte personalità sono state innamorate di Capri. Mi ritrovo tanto nelle parole di Neruda. Come tutti noi, anche il poeta conobbe la Capri più vistosa, ma si innamorò di «una Capri recondita, dove si entra soltanto dopo un lungo pellegrinaggio, quando ormai l’etichetta del turista ti si è staccata di dosso […] e fai parte della Capri nascosta e povera.»

Insomma, Capri ti entra velocemente nel cuore e difficilmente ne uscirà!

Martina Capuano

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