ITALIA – L’importanza del Copywriting, l’ascesa di Tik Tok (l’Italia è il terzo mercato in Europa lato advertising), il potere di Instagram e la lezione di Clubhouse. Con Roberto Fiori Rocco analizziamo il panorama della comunicazione del presente e del futuro.
Sono imprescindibili, sono potentissimi, sono il futuro. Ma sono anche difficili da usare e spesso, se non gestiti nel mondo giusto, possono creare un effetto boomerang. I social network fanno parte non solo della nostra quotidianità, ma sono utilizzati aziende per fare un salto di qualità e quantità nel campo della visibilità. E allora, qual è il segreto dei social, su tutti Instagram e Tik Tok?
Per rispondere ci serve uno specialista e l’abbiamo trovato. Si chiama Roberto Fiori Rocco, è un imprenditore nel settore digitale e content creator, gestisce un’azienda di comunicazione e insegna ai suoi clienti come comunicare su Instagram.
Roberto Fiori Rocco è molte cose. È uno youtuber, è un esperto di crescita personale e del digital e aiuta a sfruttare i social per creare nuove opportunità lavorative. Ma soprattutto, è un giovane sognatore che ha vissuto l’incertezza che ha colpito questa generazione e che mette al servizio della sua fedelissima community il suo percorso, i suoi errori e i suoi obiettivi raggiunti e futuri.
Per conoscerlo meglio lo abbiamo intervistato.
Ciao Roberto, è un piacere averti tra le righe di MyWhere. Come definiresti il tuo canale a chi non lo conosce?
Ciao a tutti, il piacere è mio! Il mio canale è indirizzato a giovani sognatori volti verso il pragmatismo. È rivolto a coloro che si trovano ad un punto di partenza, penso ad esempio al post carriera universitaria al post maturità, e ancora hanno bisogno di inquadrare e inquadrarsi, di capire cosa vogliono fare da grandi. Questo stato d’animo lo conosco bene. Il mio canale nasce infatti da un mio momento di crisi subito dopo essermi laureato: non avevo idea di cosa fare, ma avevo mille progetti, obiettivi e buone intenzioni che però andavano incalanate in maniera concreta.
Quello subito successivo agli studi è un periodo delicato anche perché spesso mancano le conoscenze pratiche per inserirsi nel mondo del lavoro. Sei d’accordo?
Assolutamente sì. Parlo della mia esperienza ma credo sia simile a quella di molti altri. Uscito dall’università mi sono subito reso conto che mi mancavano alcune basi fondamentali per approcciarmi al mondo dei grandi e credo che queste basi andrebbero insegnate anche a scuola. Penso ad esempio alla capacità di parlare in pubblico o all’imparare a comunicare per arrivare al cercare lavoro attraverso il networking, e ne cito solo alcune. Ho trovato molte risposte approcciandomi alla crescita personale, studiandone i testi fondamentali o ascoltando podcast e conferenze.
E poi cosa è successo?
Si dice che per conoscere un determinato tema, è necessario imparare dai migliori ed è proprio quello che ho fatto. Ho iniziato ad intervistare grandi professionisti del settore digitale e della comunicazione. Le interviste sono un ottimo format sia per imparare che per divulgare: dopo ogni chiacchierata, ho appreso tecniche e dritte efficaci per il mio percorso e allo stesso tempo ho condiviso contenuti che per altri ragazzi potevano essere interessanti.
La tua storia, le tue conoscenze e i tuoi metodi al servizio della tua community…
Esattamente, il mio canale è un riflesso di quello che sto facendo dal punto di vista professionale. Ci metto tutto, successi, delusioni, storie personali, dritte. Il mio obiettivo è incentivare i giovani a seguire le proprie passioni. Attenzione, ogni percorso, soprattutto legato al mondo della comunicazione, è impervio e complesso ed è pieno di fallimenti, ma dobbiamo sempre ricordarci che stiamo facendo quello che amiamo di più e questa è una grande fortuna.
Io come la mia community, sono un giovane sognatore pragmatico. Qualche anno fa ho lavorato in una multinazionale nel settore sales & marketing, ho messo da parte un po’ di soldi e ho aperto la mia agenzia. Giovane, sognatore, pragmatico. Direi che ci siamo!
Parto un po’ da lontano. L’esplosione del digitale ha portato un aggiornamento dei classici canoni della comunicazione, le aziende devono fare i conti con i social network che sono diventati anche terreno di scontro. Quali sono le competenze comunicative che un esperto di comunicazione aziendale deve avere per essere efficace nel selvaggio mondo di oggi?
Al centro metto il copywriting. Copy, Copy, Copy! È la skills nel marketing più ricercata e importante. Non conta solo saper scrivere, nel copy c’è l’essenza della comunicazione. Comunicare attraverso testi, foto o video, elaborare una scrittura persuasiva con accezione positiva è fondamentale. Se non sai comunicare potrai anche essere bravo nell’advertising ma quella mancanza, farà purtroppo la differenza in negativo.
Uno dei fiori all’occhiello del tuo canale e dei tuoi progetti è senza dubbio legato alla tua conoscenza di Instagram. In cosa questo social è diverso da tutti gli altri?
Instagram è una piattaforma fenomenale che da spazio forse più di ogni altra alla creatività. Come molti sanno, Mark Zuckerberg, ogni volta che esce una nuova piattaforma, cerca di copiare qualcosina e inserirla su Instagram. È per questo che qui l’utente può creare più contenuti. Non c’è solo la foto, non c’è solo il video o la stories, hai tanti canali per comunicare a 360°.
Ci dai qualche consiglio utile per creare contenuti di successo?
È necessario capire che ogni social è una città diversa, vale a dire che ha un linguaggio differente. Se sei bravo a comunicare su Linkedin non è detto che tu lo sia su Instagram e lo stesso vale per Tik Tok. Un altro aspetto fondamentale è avere sempre in testa a che persona vuoi rivolgerti. Qual è il tuo target? A chi vuoi che arrivi il tuo messaggio? Più chiaro e preciso sarà il tuo contenuto, più risultati otterrai in ottica di business.
Oltre alla tua agenzia di comunicazione e marketing – Alt Life Agency – ha fondato la Insta Focus Academy. Ce ne parli?
Si tratta di un corso che insegna a monetizzare con Instagram e non solo. Qui insegniamo costruire un business on line e ad avviare una social media agency, partendo proprio da Instagram. In questi mesi siamo riusciti a far aumentare il fatturato di molti nostri clienti facendogli cambiare approccio su questo social. Non può che farmi piacere.
Hai un aneddoto in questo senso?
Prima dello scoppio della pandemia un italiano aveva aperto una pizzeria a Malaga, avvalendosi di ottimi prodotti italiani. Aveva un buon fatturato, ma con l’arrivo del lockdown anche in Spagna, era necessario elaborare una campagna di comunicazione digital e non più basata esclusivamente sulle materie prime a disposizione.
Ce ne siamo occupati noi. Abbiamo preso spunto dalla campagna di Pizza Hut, rendendola però più gourmet. Attraverso Instagram abbiamo comunicato ai clienti che la pizzeria non era ancora preparata al lockdown ma si stava attrezzando. Aggiornavamo gli utenti sulla sanificazione, sugli interventi per rendere la pizzeria sicura e “anti-covid”. Insomma, abbiamo puntato sulla rassicurazione, riuscendo così a fidelizzare i clienti. Il fatturato della pizzeria è aumentato del 30%, un grande risultato.
Qual è il video che hai realizzato al quale sei più legato? E qual è quello che ha avuto maggior successo?
Bella domanda, ma sono legato a tutti i contenuti che ho creato. Prima di crearli mi chiedo sempre di cosa abbia bisogno un utente in questo momento. Nei miei video, provo a dare soluzioni, mostro i possibili errori da non fare. E di errori io ne ho fatti tanti. In questi anni ne ho provate tante prima di avere grandi risultati.
E qual è quello che ha avuto maggior successo?
Sicuramente “Come crescere su Instagram”. Per crearlo ho eseguito uno studio di mercato nel quale ho valutato quello che veniva proposto e offerto su YouTube. Mi sono accorto che mancavano alcune cose, cose che io sapevo, e ho notato che per quelle competenze, una persona poteva anche farsi pagare come consulente. Quando crei un contenuto su YouTube è interssante creare qualcosa che una persona sarebbe disposta a pagarti. Se ci riesci, fidelizzi la community e il pubblico ne rimane colpito inevitabilmente.
E come cambieranno i social network? O meglio quali sono secondo dei social da tenere d’occhio nel futuro prossimo?
Nel futuro vedo Tik Tok come grande protagonista. L’Italia in questo momento è il terzo mercato europeo per lato advertising e a gennaio Tik Tok ha aperto una sede qui nel Bel Paese.
In più stanno arrivando grossi brand e nel prossimo periodo sarà più facile fare advertising su Tik Tok anche per chi ha meno budget – ora costa ancora un po’ troppo.
Per quanto riguarda Clubhouse sono un po’ diffidente. Sicuramente l’innovazione che ha portato è importante: creare una piattaforma in cui si parla in live è un quacosa che va tenuto d’occhio. Ma secondo le statistiche, dopo un boom iniziale, questo social sta già registrando un piccolo declino.
Grazie Roberto, in qualche modo ho seguito il tuo consiglio. Ti ho intervistato per carpire i tuoi segreti. In bocca a lupo per i tuoi progetti!
COME SEGUIRE ROBERTO FIORI ROCCO
Comunicare su Instagram e il futuro dei social: la versione di Roberto Fiori Rocco added by Paolo Riggio on
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