Golem, creatura creante a Triestestate

Golem, creatura creante a Triestestate

TRIESTE – Al castello di San Giusto, nell’ambito di Triestestate 2021, il 9 settembre Trento Spettacoli presenta: Golem, creatura creante. Una produzione Amici della Musica di Modena di e con Diana Höbel.

Avevamo intervistato un pò di tempo fa Diana Höbel, ed ora l’andremo a vedere al castello di San Giusto, nell’ambito di Triestestate 2021, in: Golem, creatura creante.
Ma chi è il Golem?
«Il Golem è una leggendaria creatura forgiata dall’uomo, non del tutto umana – manca della parola, della sessualità, e di volontà propria – ma all’uomo molto somigliante.
Sono diversi i significati insiti nell’atto di “creare” un Golem: nelle prime versioni del mito, di matrice ebraica, esso è un atto di imitatio Dei, segno del desiderio dell’uomo di avvicinarsi a Dio.
Nelle versioni successive, e poi entrate nell’immaginario popolare, questa creazione diventa un atto di sfida a Dio, un peccato di hybris destinato ad essere punito: quasi sempre il Golem si ribella al suo creatore, provoca danni, finché non viene “disattivato”.
Nel nostro spettacolo siamo andati alla ricerca delle analogie tra il mito antico e le sue più recenti incarnazioni: i tanti Golem-androidi in letteratura, in teatro e in cinema, e poi nella realtà, dagli odierni Golem-robot fino al Golem inteso come Intelligenza Artificiale.
Tutte le musiche presenti nello spettacolo sono frutto dell’interazione tra compositori umani e programmi di I.A.
In che modo? Come vengono istruite queste macchine creatrici? Qual è il ruolo del programmatore? E se il primo compositore-programmatore della storia fosse
stato…Mozart?
Il nostro Golem, creatura creante nasce dalla collaborazione tra mondo teatrale e musicale e mondo scientifico, per uno spettacolo divulgativo, che apre domande sui prossimi sviluppi dell’I.A. in ogni ambito, compreso quello artistico.
Questo tipo di intelligenza, che l’uomo sta progettando sempre più simile alla propria attraverso l’utilizzo di pseudo reti neurali, prefigura un futuro in cui lo stesso Golem potrà somigliare all’uomo nell’atto che finora gli era precluso: la creazione. Già oggi abbiamo macchine in grado di dipingere un falso Rembrandt o comporre “alla maniera di” Vivaldi.»
LA LOCATION
Il castello di San Giusto è una fortezza-museo situata sul colle omonimo, a Trieste. Come dimora storica, è stato restaurato negli anni duemila e adibito a museo civico della municipalità triestina, cui la struttura appartiene dal 1930. Sul Bastione Lalio è stato inaugurato il 4 aprile 2001 il Lapidario Tergestino costituito da iscrizioni, sculture, bassorilievi e frammenti di architettura di epoca romana.È visitabile solo in parte: in particolare, oltre al lapidario, sono accessibili la Cappella, la Sala Caprin, l’ampio cortile interno – sede di manifestazioni nel periodo estivo – e gli spalti, da cui si gode un ampio panorama sulla città sottostante.StoriaI primi dati storici relativi alla presenza di una fortezza sul colle risalgono solo al XV secolo.Federico III degli Asburgo, sotto il cui dominio la città allora si trovava, non supportò i triestini nella guerra contro i veneziani, il che fu per i cittadini un chiaro segno: se dovevano difendersi da soli, erano padroni di se stessi, e disconobbero l’autorità imperiale. Fu un passo troppo ardito che l’imperatore non poté tollerare e punì la città in modo esemplare.

INFO SPETTACOLO:

Triestestate

Golem, creatura creante

Giovedì 9 settembre ore 21,00

Castello di San Giusto, Trieste

INGRESSO LIBERO – Prenotazione consigliata on-line su Ticketpoint (e presso il punto vendita di corso Italia 6).

Di e con Diana Höbel

con la consulenza di:

Stefano Ruffo – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati
Alessio Ansuini – Area Science Park
Valerio Orlandini – Conservatorio di Firenze
Nicola Straffelini – compositore.
Claudio Rastelli – compositore.

Se volete dei consigli su cosa vedere a Trieste ecco il nostro itinerario che parte da La Porta Rossa, fiction di successo firmata Rai.

Redazione

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