I cuddiruni de Il Moro, le tradizioni della pizza siciliana in Lombardia

I cuddiruni de Il Moro, le tradizioni della pizza siciliana in Lombardia

MONZA – Oggi si celebra la pizza e noi vogliamo portarvi in un universo di tradizioni del tutto particolare: quello de Il Moro di Monza. Dopo aver riaperto con un dehors immerso nel verde, la famiglia che ha portato i sapori siciliani in Lombardia ci delizia con una pizza tipica dell’agrigentino, i cuddiruni. Un modo per raccontare le proprie origini e dare valore a materie prime di qualità, in una cornice di lusso.

Il savoir fair e il gusto per l’accoglienza di una famiglia siciliana coesa come quella dei fratelli Butticè che dal 1996 propone una cucina gourmet di chiara vocazione siciliana con il ristorante Il Moro. Salvatore Butticé che dopo un carriera in sala oggi è lo chef del ristorante insieme a Vincenzo Butticé, general manager di tutti i progetti della famiglia e Antonella Butticé, sommelier de Il Moro. Oggi, in occasione della Giornata Mondiale della Pizza, vogliamo parlarvi anche di una chicca offerta da questo angolo di Sicilia in Lombardia: i cuddiruni.

IL RISTORANTE

Un’atmosfera elegante e contemporanea e un savoir faire da Grandes Tables. Gli interni sono stati curati da Morfox, architetti ed artigiani che hanno disegnato gli showroom di Armani e Ducati, alle pareti esposizioni di quadri temporanee di artisti minori del territorio brianzolo. In carta una commistione tra la terra d’origine e il territorio che li ha accolti: tra Sicilia e Lombardia.

Dalla pandemia vi sono stati dei cambiamenti per essere sempre attenti alle esigenze del cliente e alla sanificazione del locale: la classica mise en place sul tavolo con tovaglia è creata tailor made nel momento in cui il cliente si siede al tavolo, i coperti sono stati ridotti a 24 con un tavolo di diametro superiore al metro, all’entrata è stato installato uno scanner interattivo che rileva la temperatura e se la persona sta portando la mascherina. Tre le tecniche per leggere la carta: mediante Qr code direttamente su smartphone: con una carta 45×60 cm quindi molto grande che dà modo al cameriere che la tiene in mano di potersi distanziare;  monouso da tenere come ricordo della cena, all’interno di cartellette personalizzate. Si è inoltre deciso di non rimpiazzare mai nessun tavolo in modo da garantire sempre un servizio ottimale.

IL MENU, UN VIAGGIO IN SICILIA

Viaggio in Sicilia racconta l’essenza della territorialità siciliana in un menu da 8 portate a 72 euro, che crea un connubio tra i prodotti con cui i fratelli Butticè sono cresciuti, come la mandorla di Raffadali, le prugne nere di Sicilia, il pomodoro alla carrettiera, il suino dei Nebrodi, fino alla scoperta di nuovi piccoli produttori di nicchia che hanno iniziato a coltivare mango e curcuma in Trinacria.

Il pane viene realizzato due volte al giorno in casa usando solo antichi grani siciliani che necessitano circa 36 ore di lievitazione con la tecnica del lievito madre. Ma nell’esperienza de Il Moro si mescolano anche tanti piccoli produttori che la famiglia Butticé ha conosciuto e apprezzato dal 1996, quando hanno aperto il locale e che sono il fil rouge della loro storia familiare, dalla natia Sicilia alla Lombardia che li ha accolti ed è ora la loro casa. Tra i piatti signature: Ostrica e mandorla di Raffadali, un assoluto di mandorla. Il Polpo Imbufalito. I Bottoni con ragusano. Pomodoro alla carrettiera e mitili. I Paccheri Senatore Cappelli, pistacchio di Raffadali e gamberi di Marzara.

La carta dei vini racconta i terroir delle regione più vicine alla filosofia del ristorante, Sicilia e Lombardia, in una ricerca verso tante piccole realtà con cui costruire un’ottima qualità prezzo per 450 etichette.

NON SOLO CUDDIRUNI. LA BOTTEGA DE IL MORO

La logica è quella di proporre un servizio delivery e take away dei piatti già disposti nella logica fine dining de Il Moro oltre a creare una vetrina stabile per tutti i produttori siciliani e lombardi che rispettano la filosofia dell’artigianalità e della filiera corta che contraddistingue il ristorante, a un passo dal ristorante, nella vetrina contigua.

Un vero delivery di lusso, con i guanti bianchi: la consegna viene fatta direttamente dalla famiglia del Moro in modo da eliminare qualsiasi problema di contaminazione e con un servizio elegante per tutta la città di Monza, camerieri in giacca e cravatta o ragazzi con la divisa da chef a secondo del ruolo che possano spiegare al momento come rigenerare i piatti e la selezione delle materie prime.

La colazione di lavoro vede anche quattro piatti unici a rotazione con un carboidrato di mare, un piatto di carne, uno vegetariano e un piatto di sole proteine di mare a un prezzo estremamente vantaggioso: 9,50 euro con consegna o 8 euro al ritiro. Se è direttamente il cliente che effettua il ritiro ha uno sconto del 25% percento sulla totalità dei piatti che sono  in carta e riproducibili per il delivery anche nel ristorante. Sono in vendita in bottega anche le oltre 350 etichette della cantina de Il Moro.

Si possono prenotare i piatti attraverso l’App dedicata per IOS o Android o chiamando al 039.32.78.99 , inviando una mail a info@ilmororistorante.it o su WhatsApp al 366.20.75.952 .

IL BISTROT

Il bistrot de Il Moro propone piatti più tradizionali e di gola, tipici della tradizione siciliana, antipasti di pesce crudo e cotto, la classica caponata di melanzane, parmigiana di melanzane o la giardiniera fatta in casa; cous cous di mare, spaghetti alle vongole, lasagne, paccheri gamberi e pomodoro tra i primi; frittura mista, pesce al sale ma anche maialetto dei Nebrodi o pollo allo spiedo che gira in sala tra i secondi.

Un ambiente caloroso e spartano, tipico di una trattoria, condito dal sorriso della famiglia Butticé. Si può prenotare anche in questo contesto asporto e take away.

I CUDDIRUNI, UNA PIZZA SPECIALE

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Pizza, la parola italiana più pronunciata nel mondo. Pizza, quel nobile alimento dalle origini povere, dal sapore sempre diverso, sempre nuovo. Soprattutto se si parla di tradizioni locali italiane. Quelle nate da uno stretto legame con il territorio ed esportate altrove dalla professionalità di chi vi ha dedicato la vita. Proprio come del caso della famiglia Butticé, che porta in Lombardia i sapori e i colori della meravigliosa Sicilia.

In carta troviamo infatti i cuddiruni, una speciale pizza tipica dell’agrigentino, solitamente imbottita, a formare la “corona” da cui prende il nome la ricetta. Realizzate con semola di grano duro di piccoli produttori locali e lievito madre, per una lievitazione di 36 ore. La classica viene servita con un topping di pomodori, alici e pecorino. Insomma, anche oltre le celebrazioni per la Giornata Mondiale della Pizza, la famiglia Butticé con i loro cuddiruni ci faranno sognare gli scorci e le peculiarità siculi. Appuntamento in Via Gian Francesco Parravicini, 44, a Monza!

Milù Vici

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