ACCADDE OGGI – Sapete che il 3 marzo del 1949 uscì il film Fabiola? E fece l’incasso cinematografico più grande di quegli anni. Per la precisione 513.750.000 lire dell’epoca quindi una fortuna! Il film era stato prodotto in Francia da Filmsonor e negli Stati Uniti uscì successivamente nel 1951.

Il mio nome ora è molto attuale grazie alla scienziata Fabiola Gianotti, ma ho voluto ripercorrere un po’ la storia attraverso romanzi e film su Fabiola, matrona romana cristiana della fine del IV secolo. Qui ho scoperto storie d’amore intricanti a partire dalla prima protagonista vissuta 93 anni e scomparsa nel 2016.

Il film Fabiola con la regia di Alessandro Blasetti fu infatti una produzione italo-francese, prodotta inizialmente da Universalia film. E’ una libera interpretazione dal romanzo Fabiola o la chiesa delle catacombe che era stato scritto un secolo prima da Nicholas Wiseman di cui custodisco gelosamente una copia.

FABIOLA, MATRONA ROMANA. DAL ROMANZO AL GRANDE SCHERMO

Esiste anche una successiva versione del 1960 con il nome La rivolta degli schiavi del regista Nunzio Malasomma. La storia è ambientata nel IV secolo in Gallia ed il protagonista è un giovane gallo di nome Rhual che parte per Roma assieme all’esercito romano e trova lavoro come gladiatore a servizio dal senatore Fabio Severo. Il senatore però verrà presto ucciso e dell’assassinio vengono accusati i cristiani. Qui Rhual prenderà le difese dei cristiani soprattutto perché è innamorato della figlia di Fabio Severo, che è appunto Fabiola, e verrà perseguitato egli stesso.

La storia si intreccia quando, dopo il martirio di Sebastiano, anche Fabiola entra a far parte dei cristiani. A questo punto Rhual, che come gladiatore dovrebbe uccidere i cristiani, si rifiuta in quanto proclama la sua fede della “non violenza”. Questo gesto coinvolgerà le varie armate tra cui quelle di Costantino in marcia su Roma che, seguendo il suo esempio, getteranno le armi e lo salveranno dalla morte.

CURIOSITA’ E RETROSCENA

La curiosità particolare è che l’attore parigino che interpretò Rhual, Henry Vidal, si innamorerà nella vita reale di colei che interpretava Fabiola. Sposò infatti Michèle Morgan, anche lei attrice francese, a neanche un anno di distanza nel 1950. Michèle Morgan fu un’attrice di estrema bellezza che si distinse in diverse interpretazioni di film che concorsero, tra i vari festival, anche a quello di Cannes.

Michèle Morgan fu anche presente ad un provino con Hitchcock ma non fu scelta. Accadde lo stesso per il provino di Casablanca. Infatti, come sappiamo, il ruolo da protagonista femminile andò a Ingrid Bergman, di cui abbiamo parlato in diversi approfondimenti. Corsi e ricorsi storici, vedendo il film documentario Ennio, che racconta in maniera unica e irripetibile il grande Ennio Morricone, ho scoperto che fu proprio il Maestro Morricone a fare la colonna sonora del film Fabiola di Alessandro Blasetti.

Insomma, mi piacerebbe vederlo, ma a parte questo stralcio in youtube non ne trovo traccia, però almeno il libro, per chi si chiama come me o per curiosità, lo consiglio per rivivere le grandi storie d’amore, e di religione, delle antiche civiltà.

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Fabiola Cinque

Napoletana fino alla milionesima generazione (dal 1.400), nobile d’animo ma non più per albero genealogico, viaggiatrice e curiosa delle bellezze e delle stranezze del mondo riporto tutte le mie impressioni attraverso tutti i sensi che abbiamo e che vogliamo usare. Di estrazione e definizione “fondista”. Azzurra di nuoto per tutte le distanze più lunghe e massacranti che vi possono venire in mente. La fatica è il mio karma. Mai nulla regalato, tutto conquistato. La comunicazione e la pubblicità sono la mia anima, la moda la mia vita presente e futura. Vivo in un paese bellissimo dal quale desidero sempre di allontanarmi, per tornare e riassaporare i profumi ed i sapori. La mentalità e l’amore sono anglosassoni, ma d’altronde si sa, i Borboni sono stati dominati dai francesi come gli inglesi e gli spagnoli, quindi le mie origini ed il mio essere è globale, sono bastarda dentro.

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