FROSINONE – Dal 22 luglio all’11 settembre 2022, Castro dei Volsci rende omaggio a Vittorio Miele con una retrospettiva dal titolo La casa tra gli ulivi, nella quale è possibile ammirare diversi paesaggi del pittore cassinese, scomparso 23 anni fa.
La mostra di Vittorio Miele a Castro dei Volsci è curata da Umberto Cufrini e Giuseppe Varone. L’esposizione è stata allestita nella suggestiva Torre dell’Orologio e si concentra soprattutto sul tema del paesaggio, con vedute e scorci della Ciociaria che hanno ispirato Vittorio Miele, tra gli anni ‘60 e ‘70.
Di questi paesaggi, La casa tra gli ulivi, che introduce al percorso espositivo e intitola l’intera mostra, diventa l’opera un po’ paradigmatica della sua arte, che con i suoi colori intensi e le pennellate sintetiche e rigorose, sembra riassumere le esperienze dei post-impressionisti e di alcune avanguardie, ma con un lirismo tutto personale.
Formatosi artisticamente Urbino nel periodo post-bellico e venuto poi in contatto con altri protagonisti dell’arte figurativa italiana del secondo Novecento (P. Annigoni, U. Mastroianni), Vittorio Miele viene considerato uno dei pittori italiani più poetici del secondo Novecento per l’intensità emotiva che le sue opere trasmettono, e i paesaggi ne costituiscono forse l’espressione più peculiare.
Il forte lirismo della sua pittura è legato non solo alle tragiche esperienze personali e al forte senso di appartenenza ai luoghi natii, ma anche alla capacità di trascendere il dolore personale e trasformarlo in sentimento più universale e collettivo; i suoi paesaggi sono scevri da ogni intento descrittivo in senso realistico, essi vengono, piuttosto, evocati e narrati dall’artista con una visione tutta interiore, che si riflette anche in alcuni titoli delle opere (Terra avara, Sentore di primavera, Arido sud).
Inoltre, la scelta di intitolare la mostra con l’opera “La casa tra gli ulivi” forse non è stata casuale, visto che Castro dei Volsci, oltre ad essere famosa per aver dato i natali a Nino Manfredi, è stata da poco inserita nel gruppo di comuni come “città dell’olio”. Inoltre i curatori vi hanno scorto una somiglianza con la veduta dei monti Ausoni proprio dal municipio di Castro.
Un ulteriore omaggio al dipinto, infine, è stato dato da tre studentesse dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone – Emanuela Cadrini, Maria Maggio e Virginia Parisi – che lo hanno riproposto in scala più grande, sotto la guida di Cufrini.
Oltre ai dipinti, nella mostra è presente anche un’installazione che riproduce altri “luoghi”, quelli dell’atelier del pittore con tutti i suoi strumenti del mestiere.
All’inaugurazione di venerdì scorso erano presenti, oltre al sindaco Leonardo Ambrosi, anche i figli di Vittorio Miele, Rocco, Paola e Stefania, che pur non avendo seguito professionalmente le orme del padre, hanno però raccolto e seguito con dedizione la sua produzione artistica e le collezioni.
Invito, quindi, a scoprire questo artista, per chi non lo conosce già, e ad “immergersi” nei suoi suggestivi paesaggi, tanto semplici quanto intensi, per ripercorrerli con i suoi occhi e le sue emozioni.
Ed un altro mio consiglio, è quello di non perdere l’occasione di visitare Castro dei Volsci.
Luogo: Torre dell’Orologio – Castro dei Volsci (FR)
Data: Dal 22 luglio al 11 settembre 2022
Info: Proloco Castro dei Volsci, tel 0775-662062
Castro dei Volsci rende omaggio a Vittorio Miele added by Giuliana D’Urso on
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