A Sarzana il Festival della Mente: come e perché nascono le idee

A Sarzana il Festival della Mente: come e perché nascono le idee

LIGURIA – Dal 2 al 4 settembre 2022 la città di Sarzana, (provincia di La Spezia), per la diciannovesima volta, apre le porte a scienziati, filosofi, storici, artisti, intellettuali italiani e internazionali. Tre giorni di dibattiti, lezioni, confronti che animeranno il Festival della Mente a cura di Benedetta Marietti e sostenuto dalla Fondazione Carispezia.

Le tante manifestazioni culturali che quest’anno si sono riaffacciate nel panorama culturale italiano  sono state pervase da uno spirito diverso, come se si trattasse di un nuovo inizio. Anche per il Festival della Mente l’idea di fondo è quella della ripartenza. Si riparte dunque e il motivo ispiratore non poteva che essere quello del MOVIMENTO.

La cosa più pericolosa da fare è rimanere immobili

(William S. Burroughs)

Queste parole sono il riferimento culturale alla base delle scelte operate dalla curatrice Benedetta Marietti che precisa così  il suo intento:

Attraverso la declinazione del concetto di movimento, quest’anno il festival si interroga sui temi più urgenti della contemporaneità e sulle grandi sfide che ci riserva il futuro: oltre alla questione dei rifugiati, affrontata nella lectio inaugurale da Filippo Grandi, Alto Commissario dell’UNHCR, si parlerà, tra l’altro, di ambiente, salute, guerra, Rete, adolescenti.

Benedetta Marietti
Benedetta Marietti

Il programma del Festival della Mente si articola in 25 incontri che verteranno proprio su temi di grande attualità come le migrazioni, le guerre, i problemi ambientali, l’emergenza idrica. La violenza di genere, le difficoltà degli adolescenti.

A Sarzana il Festival della Mente: il programma

Per affrontare il tema del Movimento degli ultimi è stato chiamato ad aprire il Festival  con la sua lectio magistralis  Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati. Grandi da più di trent’anni si dedica alle questioni di cooperazione internazionale e di coloro che lottano per  i diritti dei migranti. Nell’ambito della Scienza e conoscenza in movimento Giulio Boccaletti, ricercatore del MIT e della Smith School di Oxford e Senior Fellow del Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici disserterà sul problema dell’emergenza idrica nell’incontro Fermi, mentre l’acqua attorno scorreCarlo Alberto Redi, accademico dei Lincei e presidente del Comitato Etico della Fondazione Umberto Veronesi e Manuela Monti, docente di Bioingegneria e bioinformatica dialogheranno sul tema Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?

Sarzana il Festival della Mente MyWhere

La salute mentale e non solo

Di salute mentale in particolare di quella degli adolescenti parla Stefano Benzoni, neuropsichiatra infantile e psicoterapeuta. Un problema questo sempre esistito che si è acuito negli ultimi anni e su cui è necessario intervenire. Adriana Albini collaboratrice scientifica dell’Istituto Europeo di Oncologia e tra le 100 donne più influenti al mondo secondo la BBC, si occuperà invece di prevenzione in Stile di vita e movimento per una vita sana. A capire il movimento oltre i confini terrestri nello spazio ci aiuterà Maurizio Cheli, astronauta che nel 1996 fu a bordo dello Space Shuttle Columbia.

Movimento e società

Tra i temi di attualità urgenti c’è purtroppo quello della guerra o delle guerre. Francesca Mannocchi giornalista, inviata ed esperta di migrazioni, proverà a dare risposte alle inevitabili domande che sorgono. Il suo spazio si chiama Lo sguardo sulla guerra, la guerra dello sguardo. Spesso le principali vittime nelle guerre sono le donne, eppure si consuma verso di loro quotidianamente anche lontano dai conflitti una forma di violenza che si esprime attraverso i social. Ecco perché il Festival della mente se ne occupa in Rivoluzione digitale e violenza di genere, Storie e prospettive globali . Lilia Giugni attivista femminista e ricercatrice dell’Università di Cambridge e Lorenza Pieri, scrittrice, giornalista e traduttrice naturalizzata americana, confrontano la realtà italiana e quella anglosassone.

Digitale sì o no?

Se parliamo di digitale non si può ignorare che sia nelle mani di poche persone che gestiscono capitali enormi e hanno il potere di prendere decisioni senza essere contrastati. Il giornalista Riccardo Staglianò ci invita a riflettere nella sua conferenza dal titolo emblematico: Sultani digitali. Una scrittrice Daria Bignardi e un’attrice-regista Daria Deflorian che sembrano condividere non solo il nome ma anche tante passioni, si raccontano in Chiamarsi uguale. Muoversi tra il dire e lo scrivere. Spazio anche allo sport e ai suoi miti con  Olivier Guez, scrittore e sceneggiatore francese e il giornalista Maurizio Crosetti, entrambi appassionati di calcio che ricorderanno Diego Armando Maradona, il personaggio più controverso del calcio mondiale.

Sarzana il Festival della Mente MyWhere

Il movimento nella letteratura e nell’arte 

David Grossman il celebre scrittore israeliano e il giornalista Alessandro Zaccuri sono protagonisti di Un mondo in cammino. Il movimento è nello spazio e, osserva Grossman, anche nel tempo, mai rassegnarsi a considerare immutabili situazioni sgradite e avviarsi convinti verso un destino di pace. Altri due scrittori uno italiano Marco Missiroli e uno statunitense Scott Spencer intessono una conversazione sulla forza propulsiva dell’amore mentre un altro autore Edoardo Albinati riflette sul tema dell’isolamento, della solitudine, sull’autoesclusione sociale. E poi il cinema. Il regista Giuseppe Piccioni proverà a raccontare la genesi di un film.

Vite e destini

Tre lezioni che lo storico Alessandro Barbero ad altrettanti scrittori russi. La prima lezione è dedicata a  Mikhail Bulgakov autore del celebre romanzo Il Maestro e Margherita. La seconda lezione ha come protagonista la  poetessa Anna Achmatova e l’ultima è per Iosif Brodskij il poeta russo, ebreo, Premio Nobel per la Letteratura nel 1987. Altri tre incontri sono previsti per raccontare il concetto di movimento dell’anima. Lo scrittore Matteo Nucci proporrà tre dialoghi impossibili tra Omero e Hemingway, tra Platone e Nietzsche e tra Saffo e Kavafis.

Gli spettacoli

Festival della Mente Sarzana Vasco Brondi
Festival della Mente Sarzana Vasco Brondi

La musica e il progetto artistico di Vasco Brondi sarà il primo appuntamento del Festival della Mente, Venerdì 2 Settembre alle 21.15. L’artista porterà in scena Viaggi disorganizzati. Agitarsi cercando la pace, uno spettacolo in cui alternerà momenti musicali e letture di viaggiatori e scrittori come Folco Terzani ed Erri De Luca e rifletterà sull’immobilità e sul desiderio di spostarsi. Il tema del movimento, nella sua accezione interiore e in quella di viaggio, è infatti, sempre stato centrale nella sua produzione artistica. Sul palco insieme a Brondi ci saranno Angelo Trabace al pianoforte, Andrea Faccioli alle chitarre e Daniela Savoldi al violoncello.

Dopo la conclusione del progetto artistico/musicale Le Luci della Centrale Elettrica, nel 2021 Vasco Brondi è uscito con il primo album a suo nome, Paesaggio dopo la battaglia, che ha conquistato il terzo posto nella classifica FIMI dei dischi più venduti. Ha pubblicato cinque libri, scritto canzoni per il cinema e prestato la sua voce per due audiolibri (La società della stanchezza di Byung-Chul Han e Altri Libertini di Pier Vittorio Tondelli). È in libreria con Paesaggio dopo la battaglia (La Nave di Teseo), diario di lavorazione dell’omonimo disco.

Frida Bollani Magoni Festival della Mente Sarzana
Frida Bollani Magoni Festival della Mente Sarzana

La musica è protagonista anche con la perfomance  In concerto. Piano e voce di Frida Bollani Magoni , figlia d’arte di Petra Magoni e Stefano Bollani ipovedente dalla nascita, ha cominciato a studiare pianoforte classico all’età di 7 anni, imparando la notazione musicale in Braille. Si è spesso esibita come ospite a sorpresa nei concerti dei genitori, sia in Italia sia all’estero. Ha suonato e cantato come solista in quasi 30 concerti, calcando palchi prestigiosi e registrando sempre il tutto esaurito. In occasione delle celebrazioni del 2 Giugno 2021 si è esibita al Quirinale di fronte al Presidente della Repubblica.

Festival della Mente Mariangela Gualtieri
Festival della Mente Mariangela Gualtieri

Dopo la musica ecco la poesia nello spettacolo Cattura del Soffio  ideato e rappresentato dalla poetessa e drammaturga Mariangela Gualtieri cofondatrice, insieme al regista Cesare Ronconi, del Teatro Valdoca. Fin dall’inizio ha curato la consegna orale della poesia, dedicando piena attenzione alla voce e al sodalizio fra verso poetico e musica dal vivo.

Festival della Mente per bambini e ragazzi Sarzana, 2-4 settembre 2022

Eventi bambini e ragazzi Festival della Mente
Foto dalla pagina Instagram “festival_della_mente”

Negli stessi giorni si svolge anche il Festival della mente dedicato ai bambini e ragazzi per la fascia d’età da 0 a 15 anni curato da Francesca Gianfranchi. 12 appuntamenti sempre collegati all’idea del movimento e che si articolano su diversi temi scienza, tecnologia, arte, scrittura e disegno.

Il festival gode del patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione Liguria. 

INFO:

Prevendita dal 21 luglio su  www.festivaldellamente.it e a Sarzana presso la biglietteria del Teatro degli Impavidi. Biglietti: lezione inaugurale gratuita con prenotazione obbligatoria; tutti gli appuntamenti € 4; spettacoli di Vasco Brondi, Frida Bollani Magoni e Mariangela Gualtieri € 10. Su ciascun biglietto si applica una commissione per il servizio prevista dal circuito di vendita, pari a € 1.

Facebook: @festivaldellamente | Twitter: @FestdellaMente

Instagram: festival_della_mente | Linkedin: Festival della Mente

Youtube: Festival della Mente Sarzana 

Hashtag ufficiale: #FdM22

Festival della Mente Sarzana
Festival della Mente Sarzana

Redazione

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