Coltivare la Gentilezza

Coltivare la Gentilezza

MONDO – Oggi 13 novembre è la giornata mondiale della gentilezza. Una giornata che ci auguriamo si ripeta 365 volte all’anno. Il mondo, infatti, ne ha sempre più necessità, perchè “nessun atto di gentilezza, per piccolo che sia, è mai sprecato” (Esopo).

 

Oggi 13 novembre non è una giornata qualsiasi. Nel 1997 fu scelta come Giornata Mondiale della Gentilezza. Quell’anno coincise con la giornata d’apertura della Conferenza del “World Kindness Movement” a Tokyo. Conferenza che terminò con la firma della Dichiarazione della Gentilezza.  Oggi, l’obiettivo primario di questa ricorrenza è allargare il nostro sguardo, guardare oltre noi stessi.  Guardare oltre i confini, oltre le differenze culturali, religiose, etniche.

 

Spesso basterebbero piccoli gesti, magari capaci di generare una reazione a catena. Una parola, un atto, un gesto, azioni positive che sarebbero in grado di cambiare il mondo. Ricordiamoci oggi, ma non solo, ogni giorno è l’occasione giusta per farlo.

 

gentilezza

 

Gentilezza vuol dire trattare con dolcezza prima di tutto noi stessi e quindi gli altri. La gentilezza è sinonimo di una grande sensibilità, non solo fa bene agli altri, ma ci fa anche sentire bene!

E’ un linguaggio universale,  talmente speciale da essere facilmente e immediatamente compreso da chiunque!

 

gentilezza

 

…  Ci rende felici

Compiere atti di gentilezza può rendere il nostro umore positivo, ma non solo, può contribuire al rilascio di serotonina e ossitocina, aiutandoci a ridurre gli stati di paura e ansia.  Per i più giovani è un grande aiuto per aumentare l’autostima. Essere gentili ci rende felici.

 

gentilezza

 

Ciò che spesso blocca in un certo senso la gentilezza non sono solo i ritmi eccessivamente frenetici della società, ma anche la mancanza di empatia.

Siamo immersi in un mondo competitivo che ci rende molte volte freddi e concentrati solo su noi stessi e questo ci porta ad essere poco attenti ai bisogni altrui, a volte insensibili.

Certamente alcuni sono più empatici di altri, in generale, comunque, ognuno di noi nasce con un istinto di gentilezza.

Il nostro sistema nervoso si è evoluto per arrivare a maturare una sensibilità particolare proprio nel prendersi cura degli altri. Lo stesso Darwin considerava l'”istinto di simpatia” come uno degli istinti umani più marcati che ha aiutato la nostra specie a prosperare ed è stato uno dei motivi della sopravvivenza.

Il consiglio è quello di coltivare la gentilezza sempre, come fosse un fiore da innaffiare ogni giorno col nostro amore verso noi stessi e chi incontriamo durante il cammino della nostra vita.

Tutte le immagini sono riprese dal Web

Mita Valerio

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