Mike Meyer, White Cube: il fotografo in mostra al Querceto

Mike Meyer, White Cube: il fotografo in mostra al Querceto

TOSCANA – Accademia Libera Natura & Cultura apre le porte alla mostra fotografica itinerante di Mike Meyer, The White Cube. Dal 17 giugno nel Borgo di Querceto, in provincia di Pisa: protagonisti i ritratti dei passanti.

Tra le regioni più belle d’Italia, la Toscana è una delle mie mete preferite. Natura incontaminata, borghi incantati ricchi di storia, cibo squisito e di qualità. Oggi però voglio parlarvi di un’ulteriore attrattiva della Toscana. Infatti, dal 17 giugno al 16 settembre, nel Borgo di Querceto, in Val di Cecina, in provincia di Pisa, l’arte la fa da padrone. Proprio in quelle date, in questa incantevole località, ci sarà la mostra itinerante di Mike Meyer: White Cube. Quest’ultimo appare per la prima volta nell’aprile 2018 proprio a Querceto. Come dicevo, dal 17 giugno al 16 settembre sarà possibile ammirare l’installazione site-specific ideata con più di cento ritratti ricavati dallo studio itinerante, nel cuore del Borgo di Querceto e in spazi espositivi interni.
Borgo di Querceto, Mike Meyer
La mostra è a cura di Ursula Vetter, direttrice e co-fondatrice dell’Accademia Libera Natura & Cultura, che dal 2000 è attiva nella promozione della cultura musicale e artistica nel territorio della Val di Cecina. La mostra si inaugura sabato 17 giugno alle ore 18:30 in presenza dell’artista Mike Meyer e in concomitanza con l’apertura della stagione concertistica, che ospiterà il concerto di chitarra flamenco del gruppo Flamenco Fusion, con Daniele Bonaviri, Monica de Luca (chitarra) e Cristiano Costanzo (percussioni).

L’artista Mike Meyer

Mike Meyer è il creatore del progetto #cometogethernow. Iniziativa volta allo sviluppo di un innovativo linguaggio artistico in relazione alla sua proposta di uno studio fotografico mobile, centro nevralgico dell’intero lavoro, costituito da The White Cube. Si tratta di un cubo di colore bianco tre metri per tre metri, le cui neutre  pareti costituiscono lo sfondo dei ritratti dell’artista. 
Scatto di Mike Meyer
Protagonista è l’umanità racchiusa nel volto di un passante. Il soggetto viene liberato da ogni sovrastruttura dalla macchina fotografica e ritratto nella sua essenza. Scatti introspettivi, tasselli che costituiscono un ampio spettro del genere umano. Un ambizioso progetto conseguenza dell’insaziabilità, propria dell’animo artistico di Mike Meyer, di nuove esperienze, incontri e scambi
Scatto di Mike Meyer

Definito dal collaboratore Tim Southwell “Un irrequieto genio bambino” il fotografo Mike Meyer si configura con l’immagine di uno spassionato ed instancabile investigatore in cerca di fascino. Una ricerca talmente febbrile da spingere l’artista in Georgia per indagare con la sua macchina fotografica i volti di donne lavoratrici in piantagioni. A Times Square per documentare i passanti, nel deserto del Marocco per ritrarre le volatili tribù nomadi. La fascinazione per Mike Meyer risiede nel configurarsi con la singolarità dell’individuo e riuscire ad estrarre da esso il principio di peculiarità nella sua forma più essenziale. Un approccio fotografico che ha denominato “Human studies”, un’incessante voracità di volti, nomi e storie. Da qui il progetto The White Cube.

Scatto di Mike Meyer

Info e prenotazioni:

Accademia Libera Natura e Cultura
Chiamare al numero: +39 366 1351567
Inviare una mail a: accademialibera2000@gmail.com
Consultare il sito ufficiale dell’Accademia cliccando qui
Jane Burden

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