ROMA – Il Festival del Cinema rende omaggio ad una protagonista unica e di straordinario valore. Isabella Rossellini ha ricevuto il Premio alla Carriera nel corso della diciottesima edizione.
Isabella Rossellini è stata premiata alla Festa del Cinema di Roma tra gli applausi del pubblico presente nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Il riconoscimento le è stato consegnato da Renzo Arbore e Alice Rohrwacher, regista del film La Chimera, di cui la Rossellini è stata interprete. Protagonista di una imperdibile retrospettiva, ricca di tante opere che la vedono impegnata come filmmaker, sceneggiatrice e attrice.
Dai suoi più grandi successi come interprete, da Left Luggage di Jeroen Krabbè a Velluto blu di David Lynch, da La morte ti fa bella di Robert Zemeckis ai due film di Guy Maddin, The Saddest Music in the World e My Dad Is 100 Years Old, scritto e interpretato dalla Rossellini per celebrare il centenario della nascita del padre. Il pubblico potrà inoltre rivivere, grazie agli archivi delle Teche Rai, i suoi mitici reportage da New York, per il programma televisivo “L’altra domenica“ di Arbore cui è ancora molto legata. E poi ci sono le serie da lei dirette sul mondo degli animali che conciliano scienza e ironia in modo originale ed efficace.
La Festa presenta anche uno speciale documentario dal titolo A Season with Isabella Rossellini, di Marian Lacombe. Una pellicola che ci permette di capire meglio la personalità di questa artista poliedrica e anticonformista. Il lavoro è ambientato tra il set de La chimera e la Mama Farm, l’azienda di agricoltura rigenerativa che l’artista ha fondato nel 2013 a Belport, nello Stato di New York. Figlia di Ingrid Bergman e di Roberto Rossellini, due miti che hanno cambiato la storia del cinema, Isabella è una donna intelligente, spiritosa, eterna top model ed ex compagna di registi come David Linch e Martin Scorsese.
Una donna incredibile
Soprattutto è una donna umile e affabile in cui convivono ordine e sregolatezza, creatività e spirito manageriale. Una donna consapevole che dietro il mondo scintillante e glamour dello spettacolo si nascondono anche le più grandi miserie. Ha studiato all’Accademia di costume e moda di Roma, allieva della costumista Marcella De Marchis, prima moglie del padre. A 19 anni va a vivere negli Stati Uniti. A 28 è già una delle modelle più famose del mondo, fotografata da Helmut Newton, Bruce Weber e Richard Avedon. Poi diventa testimonial di un colosso dei cosmetici come Lancome. Dopo il debutto come attrice, grazie ai fratelli Taviani che la vogliono nel film Il Prato, è protagonista sia in grandi produzioni hollywoodiane che in film indipendenti di culto.
Oggi è felice di vivere in campagna, orgogliosa della sua nuova fase della vita, in simbiosi con la natura e gli animali. Con passione e tenacia è riuscita anche a convincere multinazionali come la Disney a devolvere fondi ingenti per la difesa dell’ambiente. Adesso questo riconoscimento alla carriera, in una città che significa molto per lei: “Sono onorata di questa scelta del presidente Gian Luca Farinelli e anche commossa. Ci conosciamo da qualche anno, ha restaurato con la Cineteca tanti film di mio padre e siamo diventati amici, gli sono grata. I miei genitori li porto con me anche oggi” le parole della Rossellini che aggiunge sorridendo: “Ho disegnato la mia vita come volevo, questa è stata una loro educazione. Rimpianti? Ho sempre fatto quello che volevo ma avrei dovuto farlo di più”.
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