Le 5 mostre che possiamo ancora vedere nel nuovo 2024

Le 5 mostre che possiamo ancora vedere nel nuovo 2024

ROMA- L’anno è appena cominciato, ma siamo ancora in tempo per vedere le mostre che hanno caratterizzato il 2023 e sono ancora disponibili. Corriamo a vederle!

Se ancora non l’avete fatto vi suggeriamo di non perdere queste cinque mostre ancora in corso nella capitale. Per appassionati d’arte, per chi ama la moda e la fotografia, per  le  famiglie in cerca di emozioni e esperienze multisensoriali. Iniziamo il 2024 avvolti da bellezza e luce.

Palazzo Bonaparte

Lo storico palazzo situato a Piazza Venezia ospita  fino al primo aprile 2024 la mostra Escher. Con le parole del  Presidente della M.C. Escher Foundation Mark Veldhuysen vogliamo sottolinearne l’importanza

Questa mostra è interamente dedicata alla tecnica, alla bellezza, alle illusioni e ai sogni di uno tra i più celebri artisti grafici del mondo.

Si tratta di un’occasione davvero unica. La più grande e completa  esposizione mai realizzata finora, con oltre 300 opere. Un modo per celebrare anche  i cento anni dall’inizio del suo soggiorno romano. A Roma  arrivò nel 1923 e vi rimase fino al 1935, risiedendo  nel quartiere di Monteverde vecchio. Meravigliosa la serie dei 12 notturni romani, presenti nella mostra. La straordinarietà di questo originale artista olandese  risiede soprattutto nel fatto che  seppe mescolare  arte, matematica, scienza, fisica e design.

Next Museum

E se vogliamo rimanere in tema di eccellenze artistiche olandesi approfittiamo della mostra Van Gogh Experience presso il  Next Museum. Il nuovo spazio  multimediale, immersivo e tecnologico. Il  percorso espositivo è ideale per le famiglie. Un’area dedicata alla conoscenza della vita dell’artista, un’area immersiva dove perdersi nella luce dei suoi capolavori.  In ultimo la ricostruzione di tre scenari, ideali come selfie opportunities per il pubblico,  il campo di grano, i girasoli e la camera di Van Gogh. Imperdibile poi la sezione virtual reality che permette al visitatore di immedesimarsi con Van Gogh e vedere la realtà come si offriva ai suoi occhi.

©NEXTEXHIBITION

Orto Botanico

Dato che le feste natalizie sono sempre un momento speciale da passare in famiglia, un altro suggerimento è quello di visitare il festival internazionale di light art Trame di Luce all’Orto Botanico. Inoltre con il biglietto per  la mostra multisensoriale immersiva luminosa sarà possibile sostenere l’Airc e la ricerca. Collegandosi online si potrà acquistare lo speciale biglietto digitale Natale con Airc al costo di 21 euro più prevendita.Il 15% del ricavato di questi biglietti sarà devoluto alla Fondazione per la ricerca sul cancro.

light art Trame di Luce Foto MyWhere

Museo dell’Ara Pacis

Un po’ di glamour per le Feste è d’obbligo. E allora affrettiamoci a vedere la retrospettiva  al Museo dell’Ara Pacis Helmut Newton Legacy. Un omaggia il celebre fotografo di origine tedesca, audace e rivoluzionario,  grande innovatore della fotografia di moda. Lavorò per importanti riviste e famosi stilisti, specializzandosi anche nel ritratto come si può vedere dai suoi scatti che hanno immortalato leggende come Andy Warhol, Arthur Miller, Gianni Versace,  Elizabeth Taylor.

Helmut Newton mywhere
7. Helmut Newton. Elsa Peretti as a Bunny. New York, 1975 © Helmut Newton Foundation.jpg

Palazzo Boncompagni Ludovisi

E se vogliamo restare in tema di moda a Palazzo Boncompagni Ludovisi c’è l’interessante mostra Fifties in Rome La couture anni ’50. L’esposizione è a cura di Stefano Dominella presidente onorario della maison Gattinoni, in collaborazione con l’Accademia del Lusso. Si ripercorre attraverso una selezione di abiti l’incredibile stagione degli anni 50 fondamentali per nascita del futuro made in Italy. Le ragioni per non perdersi questa mostra si ritrovano nelle parole del curatore

Non capita spesso che a Roma si celebri la moda, eppure, dalla fine degli anni ’40, fu proprio nella capitale che alcuni tra i più talentuosi creatori di moda diedero vita alle loro attività con un estro artistico di tale portata da determinare l’ascesa e il consolidamento del Made in Italy in tutto il mondo.  In questa prospettiva la mostra Fifties in Rome è un’occasione unica, soprattutto per i più giovani, di vedere da vicino le mirabilie della creatività e dell’alto artigianato italiano e di ammirare, tra le altre, le creazioni di Carosa, Fernanda Gattinoni, Tiziani, Schoubert, Antonelli, Fabiani.

Fifties in Rome
Anna Maria Di Francesco
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