Concertone Primo maggio a Roma, tra pioggia ed emozioni

Concertone Primo maggio a Roma, tra pioggia ed emozioni

ITALIA – Il concertone del Primo maggio 2024 a Roma nonostante il brutto tempo è stato epico e indimenticabile tra monologhi e importanti messaggi.

Il concertone del Primo maggio tenutosi ieri a Roma, ha visto non pochi problemi tecnici, anche e soprattutto grazie alla pioggia che ogni anno sembra “condannare” il palco.

In diretta su Rai 3 infatti, 50 artisti si sono esibiti tra le note delle loro canzoni più importanti o anche nuove.

I presentatori

Noemi al concertone del Primo Maggio 2024.

Sicuramente questo concertone del Primo maggio 2024 è stato caratterizzato da scelte coraggiose come far presentare la manifestazione da giovani cantanti come Noemi e Ermal Meta e non presentatori professionisti. Ed è  stato sicuramente indimenticabile anche per la nuova location.

Big Mama introduce il discorso parlando del suo essere donna ed il suo voler parlare delle difficoltà proprio del genere femminile. Un discorso importante e di impatto che vede anche un Ermal Meta di seguito continuare, parlando di equità e diritti degli esseri umani.

La tematica di quest’anno è la costruzione di un paese con pace e giustizia sociale, che tocca anche i temi del lavoro e chiaramente le disuguaglianze.

Noemi ed Ermal Meta sono preceduti da problemi tecnici importanti che spesso li vedono interrompere.

Le emozioni

Non mancano di certo le emozioni, che con il cadere della pioggia diventano ancora più accentuate. Difatti si inizia non solo con discorsi su tematiche importanti ma anche ricordando Ernesto Assante, critico musicale e giornalista morto a causa di un ictus.

Gli Ex Otago decidono di portare un altrettanto messaggio importante per coronare la tematica dell’uguaglianza, difatti insieme a loro sale sul palco una ragazza trans di nome Elisa che spiega la difficoltà delle persone transgender di trovare un lavoro in una società che non riesce ancora ad accettarle.

Anche Morgan stesso decide di fare un monologo, rivolgendosi al mondo della politica e non scatenando poche polemiche. 

A seguire anche uno strepitoso Mahmood presentato da Francesca Fagnani.

Una grandissima Jane Goodall introduce il suo discorso parlando di quanto sia importante lottare per l’ambiente ed i diritti ed invitando i giovani ad unirsi a questa lotta.

Achille Lauro legge la Dichiarazione dei diritti dell’uomo, portando anche lui un messaggio importantissimo di giustizia.

Il concertone di Ultimo

A rendere questo concerto iconico è sicuramente l’esibizione di Ultimo, che non solo ha fatto cantare interamente l’intero pubblico del Circo Massimo, ma ha portato un senso di vicinanza con i giovani grazie alla musica.

Difatti la sua esibizione è stata interamente la più vista e attesa della serata.

La musica avvicina tutti

Nonostante i problemi tecnici e la pioggia forte, il concertone ha avuto un riscontro positivo e ha portato ancora una volta i giovani vicini, con la speranza di un futuro di giustizia, pace e uguaglianza. La musica avvicina quindi quelle che sono le più importanti fasi della vita.

 

Tutte le foto MyWhere©

Martina Bassi De Masi

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