Marcello Mio Cannes 2024: 8 minuti filati di applausi e finalmente al Cinema

Marcello Mio Cannes 2024: 8 minuti filati di applausi e finalmente al Cinema

CANNES – La 77esima edizione del Festival celebra Mastroianni con 8 minuti di applausi di fila dedicati al film Marcello Mio. Un film che dal 23 maggio tutti gli italiani possono vedere nelle sale.

Marcello Mio Cannes 2024: più di 8 minuti di applausi. Così il Festival ha reso omaggio a Marcello Mastroianni. Nell’anno del centenario della nascita del leggendario attore italiano, è stato presentato in gara a Cannes, Marcello Mio, il film a lui dedicato, diretto dal regista francese Christophe Honoré. Assoluta protagonista della pellicola Chiara Mastroianni, figlia di Marcello e Catherine Deneuve. Oltre a loro nel cast ci sono grandi nomi del cinema francese come Fabrice Luchini, Melvil Poupaud, Benjamin Biolay, Nicole Garcia.

Marcello Mio Cannes 2024
Marcello Mio

Marcello Mio Cannes 2024: il viaggio di Chiara Mastroianni

La proiezione del film ha commosso il pubblico e ha catturato l’attenzione di tutti. Soprattutto per la bravura e la capacità di Chiara Mastroianni che riesce a diventare il padre, cogliendone l’essenza più intima. Un viaggio interiore ed esteriore, quello intrapreso dalla donna. Un percorso che consente al film di andare oltre il genere biografico, facendo emergere la profondità del legame tra padre e figlia in un modo toccante ed autentico.

Chiara Mastroianni Cannes 2023

La storia di Marcello Mio, che può apparire stravagante, surreale e bizzarra, si concentra su Chiara, figlia di Mastroianni, e la madre Catherine Deneuve nel corso di una travagliata e tormentata estate durante la quale la figlia Chiara decide di far rivivere la figura del padre Marcello. Per farlo mette in gioco tutta se stessa, impersonandolo in tutto e per tutto. Comincia a vestirsi come lui, a parlare come lui. Lo fa con una tale intensità e credibilità che anche per chi le sta attorno inizia a diventare naturale chiamarla Marcello. Tutti alla fine immaginano che sia proprio lui, tornato tra noi.

La trama del capolavoro di Honoré

Il racconto si sviluppa tra Parigi, Roma e Formia. Il regista Honoré riesce a rendere con efficacia tutti i momenti più importanti della carriera dell’attore (uno dei più applauditi è la riproposizione dell’apparizione televisiva insieme a Mina). Ma il merito è soprattutto della figlia Chiara, nata a Parigi il 28 maggio 1972, che da sempre si è sentita porre domande sui suoi genitori. In particolare sulla somiglianza con suo padre e che è risuscita in questo film a raccontare questo sublime protagonista dello spettacolo, di grande versatilità e bravura, colto e sensibile.

Marcello Mio Cannes 2024
Foto con Marcello Mastroianni durante la Marcello Mastroianni durante la lavorazione del film “La terrazza”

Perché Marcello Mastroianni è un antidivo che, anche dopo i tanti riconoscimenti, ha continuato a considerare la sua vita come una fiaba a cui guardare con un po’ di distacco e malinconia. Nato in Ciociaria ma cresciuto a Roma, Mastroianni lavora già da ragazzo per Vittorio De Sica. Ha poi la fortuna di incontrare Visconti che lo chiama a interpretare importanti ruoli a teatro. Quindi gli anni ’50 lo vedono protagonista in tanti film in cui si dimostra perfetto interprete tra neorealismo e commedia all’italiana. La consacrazione definitiva arriva con il film I soliti ignoti nel 1958, magistralmente diretto da Mario Monicelli per poi iniziare nel 1960 un lungo e fortunato sodalizio artistico con Federico Fellini, con cui gira due capolavori assoluti come La dolce vita e Otto e mezzo

Marcello Mastroianni e Anita Ekberg ne “La Dolce Vita”

La celebrazione di Marcello Mastroianni

Perfetto nel registro malinconico e drammatico come in quello comico, Mastroianni lavora a fianco dei più grandi registi come Ettore Scola in Una giornata particolare. Anche la sua vita sentimentale è tutto fuorché ordinaria. Diviso tra un legame matrimoniale mai spezzato con Flora Carabella e grandi storie d’amore con donne come Faye Dunaway e Catherine Deneuve e l’ultima Anna Maria Tatò.

marcello mastroianni

Un uomo che per quasi 50 anni ha davvero dato tanto al cinema italiano e internazionale. Marcello Mio, dopo la presentazione a Cannes, è nelle sale dal 23 maggio in versione originale, dunque sottotitolato, proprio per rispettare e dare maggior risalto al mix di lingue con cui si sviluppa il racconto. 

Alex D'Alessandro
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