MONDO – E’ Carlos Alcaraz il vincitore indiscusso della quarta edizione delle Finals di Milano. Battuto in tre set con il punteggio di 4-3 (5), 4-2, 4-2 il numero due del tabellone Sebastian Korda.
Citando il titolo di un famoso film, quella di Alcaraz a Milano è stata una vera e propria settimana da Dio. Il gioco mostrato in campo dallo spagnolo è stato nettamente superiore ad ogni suo diretto avversario: un mix di forza, velocità, sensibilità ed intelligenza tattica messa in atto, in particolar modo, nei momenti più concitati di ogni match vinto. Dimostrazione palese di una forte maturità nello stare in campo e nel riconoscere tutte le varie fasi di una partita, trovando sempre la soluzione corretta ad ogni difficoltà.
Il classe 2003 nato a Murcia ed allenato da Juan Carlos Ferreroha lasciato le briciole ai suoi rivali. Sorteggiato nel Gruppo A insieme a Brandon Nakashima, Holger Rune e Juan Manuel Cerundolo, ha ceduto solo un set a quest’ultimo. Dopo aver battuto in semifinale Sebastian Baez per tre set a zero, il tennista iberico approda in finale, dove lo attendeva il primo classificato del Gruppo B nonché prospetto del tennis americano, Sebastian Korda.
La finalissima però è stata senza storia. Rifilando un secco 3-0 anche all’esordiente tennista statunitense, Carlos Alcaraz diventa il secondo più giovane tennista a conquistare le NextGeneration ATP Finals di Milano, alle spalle di Jannik Sinner.
Un finale di stagione perfetto per il numero 35° del ranking mondiale ed acclamato erede di Rafa Nadal, che, quest’anno, ha conquistato anche il suo primo titolo ATP trionfando anche al torneo 250 di Umago.
Niente da fare, invece, per Lorenzo Musetti. Sorteggiato insieme a Korda, Baez e il francese Hugo Gaston, l’italiano non è riuscito a lasciare il segno in questa edizione del torneo. Dopo aver perso malamente sia con Korda che con Baez (il rimpianto più grande, probabilmente), Lorenzo è uscito vincitore al quinto set di una splendida partita contro Gaston, finendo il torneo al terzo posto del Gruppo B.
Assenza pesante, infine, quella di Jannik Sinner. L’altoatesino, all’indomani della sconfitta subita proprio per mano di Alcaraz al torneo di Parigi Bercy, aveva già annunciato il suo ritiro dal torneo milanese per partecipare al 250 di Stoccolma nella speranza di accaparrarsi un posto a Torino tra i big eight, confidando anche in una prematura defeat in Francia del polacco Hurkacz (che non c’è stata).
L’italiano classe 2001 sarà, purtroppo, la prima riserva alle Finals2021, con la speranza di entrare in campo da protagonista qualora ci fosse un forfait.
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