Gli effimeri sono immortali. Quindi, meglio essere mortali o immortali?

Gli effimeri sono immortali. Quindi, meglio essere mortali o immortali?

ITALIA – Gli effimeri sono immortali di Azelma Sigaux è un romanzo per ragazzi, un’avventura fantascientifica assolutamente ricca e coinvolgente: la ricerca dell’immortalità, il sogno che da sempre riaffiora nella cultura, diventa modello della società del futuro ma trova dei resilienti.

Il sogno dell’immortalità, della vita in eterno, è giunto a noi dal mondo antico: già la dea Calypso per trattenere Ulisse nella sua isola Ogigia promise all’eroe omerico il dono del nettare degli dei, la potente ed esclusiva bevanda che garantiva l’immortalità. In Gli effimeri sono immortali di Azelma Sigaux il sogno diventa finalmente realtà: in una distopica società del futuro gli scienziati realizzano la pozione magica sintetizzandola in laboratorio a partire da un pesce, il Bogo, che ha il potere di sopravvivere a sperimentazioni letali. Il prodotto ottenuto regala l’eterna giovinezza: col Bogolux diventa possibile rimanere vivi sconfiggendo l’incubo della morte! Un libro che ha bisogno di essere letto per essere compreso a fondo e che inseriamo nei nostri consigli di lettura.

GLI EFFIMERI SONO IMMORTALI E LA LOTTA PER LA VITA

La notizia entusiasma e apre nuove frontiere a tutta l’umanità: una nuova età dell’oro si apre per tutte le popolazioni, lo splendore della vita che non muore è finalmente alla portata di tutti. Da quel momento la società muta radicalmente prospettive esistenziali e politiche: bandite le guerre, la popolazione mondiale  gode il frutto delle ricerche scientifichee della pace finalmente conquistata. Fino a quando la società globale deve affrontare un nuovo terribile dramma: il sovrappopolamento, perché ora, visto che il Bogolux è stato somministrato a tutti, ogni uomo è per sempre.

Per rimediare a questa problematica, inizia una campagna folle e disumana contro la vita: nessuno può essere autorizzato a generare se  nessuno è più destinato a morire e quindi non solo non si deve più procreare, ma occorre  eliminare i bambini  appena nati dopo averli strappati ai genitori.

Passati alcuni anni però  una coppia si ribella alle restrizioni del nuovo sistema e la moglie partorisce in casa segretamente  per poter realizzare il sogno suo e del marito: sentirsi realizzati come genitori. Tale scelta li costringe a vivere in una condizione familiare molto dura: tener nascosto il loro bambino finché  non avrà ventitrè anni, l’età accreditata dalla legge per assumere il Bogolux.

GLI EFFIMERI SONO IMMORTALI: JUNE

Azelma Sigaux

June, unico bambino vivente in un mondo di adulti immortali, ovviamente non può uscire di casa per non essere ucciso. Cresce dunque forzatamente isolato nello scantinato di casa, ma si sente infelice per il peso della solitudine. Fino a quando a dieci anni  vince in  lui il desiderio di vedere come è fatto il mondo e, approfittando di una distrazione dei genitori, fugge. Avvistato, scatta la caccia delle forze dell’ordine all’intruso, mentre sui canali televisivi della città  lui stesso leggerà:  ricercato mortale di circa dieci anni.

Per sua fortuna un misterioso personaggio lo affianca e lo porta in un luogo leggendario: il famigerato bunker degli Effimeri, che qui si sono rifugiati. June scoprirà che gli effimeri sono tutti ragazzi resilienti che si sono opposti e non hanno mai accettato il Bogolux, in nome della loro concezione di vita. Viene accettato da subito da questo gruppo di ragazzi, che si sono ribellati al sistema vigente che impone come dirigere e organizzare la vita in modo identico per tutti e hanno deciso di rimanere essere umani mortali.

In questa nuova famiglia June gusta la libertà  di provare  sentimenti, passioni e interessi che prima non conosceva. Scopre inevitabilmente che ogni effimero  è unico nella sua personalità. Ognuno dei suoi nuovi amici possiede poteri speciali personalizzati: il teletrasporto, l’arte della guarigione, la capacità di leggere la mente, ecc…Il non aver assunto il Bogolux li ha resi speciali sia nella mente che nel corpo: non sono infatti stati trasformati in qualcosa che in natura non c’è, in corpi immortali! Il loro obiettivo consiste nell’essere se stessi ricercando  la bellezza di una vita vissuta momento per momento, rifiutando di resettare i loro desideri in una vita piatta, ripetitiva e senza emozioni il cui unico scopo è perdurare all’infinito.

Per June inizia un’avventura straordinaria che lo porterà a riflettere sul valore della vita e della amicizia  e insieme ai suoi nuovi amici imparerà a lasciarsi trasportare dalle proprie emozioni. Gli effimeri sono immortali è dedicato ai ragazzi a partire dai 12 anni e ha vinto il premio della giuria Prix Fondcombe 2021. E’  pubblicato dall’edizione Piuma e disponibile in tutte le librerie nazionali e store online.

L’EDITORE E L’AUTRICE

Di questo romanzo distopico l’editore ha dichiarato:

Portare in Italia il lavoro di Azelma è stato piacevole oltre ad aver scoperto una giovane scrittrice talentuosa. La storia degli Effimeri è una speranza e una grande riflessione a cui non bisogna sottrarsi.

Azelma Sigaux è un’autrice impegnata che sogna un mondo migliore tanto da spendersi in diverse cause per l’ecologia e l’uguaglianza sociale. La scrittura, l’immaginazione e l’umorismo sono per lei gli strumenti migliori per trasmettere messaggi a proposito della società in cui vive. Cresciuta in una famiglia di artisti, al Café de la Gare, e nipote dello scrittore Gilbert Sigaux, è sempre stata guidata nella sua esperienza dalla lettura e dalla creatività artistica.

Teresa Paladin
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