CORI – Torna il Festival Radure a Cori e Norma. Una buona scusa per visitare queste antichissime cittadine. Cori è ricca di storia e monumenti imperdibili, dal Tempio di Ercole al complesso monastico di Sant’Oliva. Ma io ho approfittato di tornarci per assistere al Palio di Cori, uno degli eventi principali della sua tradizione. Ve lo racconto qui.
Festival Radure 2023, con tutti gli spettacoli gratuiti aperti al pubblico, potrebbe essere un motivo in più per visitare Cori e Norma, due luoghi dall’incantevole aspetto medievale. Si tratta di posti collocati nella straordinaria Via Francigena del Sud. La località è nota anche per l’enogastronomia rappresentata da cantine di vini autoctoni come il Nero Buono di Cori, capace di raccontare l’identità di un territorio e trasformarsi in volano dello sviluppo commerciale e turistico di questa zona. Vi consiglierò, a questo proposito, un itinerario esperenziale tra vigneti, storia e sapori di una prestigiosa cantina locale.
Visitare Cori
L’antichissima città di Cori (Cora in origine) fu fondata ben prima di Roma con i primi insediamenti del X-IX sec. a.C. Aveva una struttura urbana con mura e terrazzamenti in opera poligonale, importanti aree sacre e santuari.
Cori conserva molte testimonianze archeologiche romane e preromane. All’ingresso nella parte bassa della città, sorge il Ponte della Catena di epoca sillana. Invece in città sorgono i resti del Tempio di Ercole e del Tempio di Castore e Polluce (di cui però si conservano solo due colonne).
Per di più, sono molti i reperti romani minori disseminati nel centro storico che si vanno ad aggiungere alle testimonianze medievale in una continua scoperta.
Il Palio di Cori
Ho visitato recentemente questo incantevole luogo per assistere al Palio di Cori, uno degli eventi principali della sua tradizione.
Il Carosello dei Rioni di Cori vede le tre porte Signina, Romana e Ninfina contendersi la vittoria del palio della Madonna del Soccorso e del Palio di Sant’Oliva.
Le celebrazioni ogni anno partono con il Giuramento dei Priori. I tre rioni infatti erano diretti dai Priori che venivano eletti tra i notabili delle principali famiglie della città che prestavano giuramento davanti al rappresentante religioso della comunità.
Ogni anno la rievocazione storica segue esattamente ogni passo degli Antichi Statuti Comunali riprendendo usi e costumi della Cori del XVI secolo.
I tre Priori raggiungono Piazza Sant’Oliva in corteo, seguiti dai concittadini di ciascuna porta vestiti dei colori che caratterizzano i tre rioni, qui ogni momento è scandito dai tamburi e le trombe degli Sbandieratori di Cori.
La 36a edizione del Palio di Cori l’ha vinta Porta Signina.
Domenica 25 giugno ho assistito, tra circa 2700 persone, alla sfida tra i tre Rioni in una gara che ci ha tenuto con il fiato sospeso fino all’ultimo secondo. La tradizionale competizione si e svolta nella piazza Signina.
La prima edizione risale al 1937, ma il Palio Madonna del Soccorso si svolge senza interruzioni ormai dagli anni Novanta. Insomma, un altro imperdibile evento della cittadina di Cori.
Festival Radure 2023
L’edizione 2023 del festival Radure, all’insegna del buonumore e del potere terapeutico della risata, continua a Norma e Cori con serate in luoghi storici del Comune.
Il programma a Norma si apre il 30 giugno ore 18.30 in Piazza di Pietra con lo spettacolo di danza AMORE DI LEGNO di GKO Company, nuova e audace produzione per due danzatori. Protagonista assoluta sarà la danza, che interpreterà il tema di un amore che si nutre di attimi immaginati, accarezzati con la fantasia, procrastinati e mai vissuti. Le straordinarie composizioni pianistiche di Chopin dialogheranno con il lavoro di danza di ricerca neoclassica e contemporanea.
Sabato 1° luglio ore 21.00 appuntamento al Chiostro di Sant’Oliva di Cori con CHI SI ACCONTENTA, GODE! In questo viaggio comico nel nostro recente passato linguistico e quindi, ancora una volta, di abitudini, con le note e le melodie suonate dal vivo dal grande fisarmonicista Diego Trivellini, unite alla simpatia inarrestabile di Stefano Masciarelli e della sua spalla Fabrizio Coniglio, il pubblico sarà catapultato in un vortice esilarante di usanze, costumi e parole che sembra aver smarrito.
Appuntamento per le famiglie il 2 luglio ore 18.30 al Tempio d’Ercole con UNA SCARPETTA PER TRE di Matutateatro, con Julia Borretti, Agnese Chiara D’Apuzzo, Zahira Silvestri, regia di Titta Ceccano. Ispirato alla fiaba di Cenerentola, lo spettacolo è un gioco comico a tre.
Ecco il calendario degli appuntamenti a Norma e Cori:
Tutte le foto di Cori sono MyWhere©